Un uomo non può liberarsi dal passato più facilmente di quanto possa farlo dal suo corpo.
(André Maurois)
Quando mia sorella Penelope mi ha chiamato dicendomi che Tya era partita sono andato nel panico, mi e' mancata la terra sotto i piedi. In questi anni ho cercato di stare nell'ombra di proteggerla come avevo promesso a suo zio, ma il mio lavoro mi ha portato in diverse parti del mondo. Ma non lo mai lasciata da sola era sempre tenuta sottocchio.Ora mi ritrovo a dover fare molti cambiamenti e correre ai ripari prima che la situazione divenga ingestibile.
Tre anni prima
Il mio nome e' Ethan Vasquez lavoro per l'FBI da anni mi sono fatto da solo partendo da zero con una sorella piccola da mantenere, scappato dal Messico quando ancora ero un bambino con l'aiuto di amici dei miei genitori uccisi dal cartello dei Barraco. Incontrai lo zio di Tya quando ero a Los Angeles sotto copertura sapevo chi fosse avevamo le foto in tutto il dipartimento, sulle prima cercai di essere diffidente ma poi.. '' So chi sei Vasquez non cercare di farmi fesso, sei un federale io mi domanderei piuttosto come sei finito qui in questa merda'' lo guardai scettico eravamo rimasti in pochi in quella bettola di pub '' allora vuoi farmi saltare la copertura Gonzalo'' chiesi sorridendo scendendo con la mano alla mia pistola; lui mi fisso ridendo a sua volta '' non sono qui per questo puoi rilassare la mano sulla tua glock non sono qui in veste di capo clan''. Rimasi stupito della sua calma e sulle parole che mi disse, volevo capire cosa diavolo volesse un pluriomicida messicano da me.Lo guardai sorseggiando la mia birra ormai calda sembrava piscio di cane: '' allora cosa ti porta nel mio territorio e soprattutto cosa cazzo vuoi da me?'' chiesi alterato, mi stavo innervosendo la sua calma mi dava ai nervi; lu si accese un sigaro e mi fece cenno di seguirlo fuori nel vicolo dietro il locale: sospettai ad un'agguato visto i precedenti e la sua nomea di doppio giochista. Ma appena mi mostro una foto l'afferrai e la guardai rimanendo stupito di come cazzo avesse avuto quella foto. ''chi cazzo ti ha dato questa foto e come mai c'e' l'hai tu?'' era mia madre con Penelope appena nata tra le braccia e io che gli afferravo la mano, sorrideva felice aveva quell'espressione di vera felicita' e tranquillita' spazzata via dopo poche ore dai colpi di macete dei bastardi Barraco.. '' tuo padre venne da me chiedendomi di farvi entrare in Canada e successivamente di farvi adottare dai Taylor ''rimasi spiazzato lo fissavo e mi sentivo morire dentro, lui parlava tranquillamente mentre io dentro di me ero uno tsunami. Non ci vidi piu' e lo afferrai per la gola ma lui piu' svelto mi acciuffo il braccio piegandolo dietro la mia schiena mentre mi sbatteva al muro. '' Senti non sono qua a cercare di raccontarti la storia della tua vita, sappi solo che dovevo un grosso favore a tuo padre e lo fatto. Ora se mi ascolti ti mollo se no possiamo anche picchiarci fino a perdere i sensi ..decidi tu'' avevo il fiatone come se avessi corso una maratone e il mio cuore era in tumulto cercai di calmare il suo ritmo respirando piano e annuii ; mollo la presa e mi girai affrontando a muso duro Gonzalo. '' spara ma fa presto ho un'incontro con uno spacciatore e non posso saltarlo'' lui annui e fumando inizio a raccontarmi di sua nipote di come fosse stata sbattuta da un collegio all'altro di come mia sorella era capitata per caso sulla sua strada e poi bum la sua richiesta che mi fece capire che era meglio scappare ,lontano da quell'uomo.'' Ora apri bene le orecchi Vasquez devi proteggerla devi essere la sua ombra; io non posso farlo ma tu si '' riflettei un momento '' perche' io, credo che tu abbia molti uomini a tua disposizione e poi e' sempre un membro di una famiglia di un cartello. Io sono un federale e quelli come voi li arresto non lì proteggo'' sbuffai accendendomi una sigarette. '' Vedi lei non c'entra nulla con noi e non credo tornera' mai piu' a Cancu'n dopo quello che e' successo credo che mio fratello la fara' rimanere in Europa'' annuii cercando di analizzare la situazione certo dovevo solo fare da baby sitters ad una mocciosetta viziata messicana mi venne da ridere.'' ok ok e tu cosa mi darai in cambio'' lo punzecchiai , sapevo che non si sarebbe tirato indietro. E da lì Gonzalo mi fece fare molti arresti tra Los Angeles e New York facendomi salire di grado anno dopo anno .Ed eccomi qui vice direttore generale del Federal Boureau of Investigation:bel salto per un mezzo messicano che per molti non era destinato ad avere futuro in America;sino fiero di dove sono arrivato alla soglia di trent'anni ma quel patto mi rode dentro e come se infrangessi la legge, e dopo aver visto sbocciare Tyana sotto i miei occhi ho cercato di evitarla di starle lontano: ma ora il problema principale e' farla tornare a Londra e tirarla fuori non posso permetterle di rimanere invischiata in una guerra che le portera' via tutto, ora che so il perche' di quella famosa richiesta di protezione. E' una corsa contro il tempo e si sa' il tempo non puo' essere fermato tanto meno da criminali o uomini di legge anzi tutt'altro, siamo noi federali ad avere sempre i minuti contati;gente come loro il tempo se lo giocano tra omicidi e massacri.
Pov Penelope
Non capisco cosa voglia mio fratello al telefono sembrava agitato, mi ha solo detto che devo richiamare Tya e farla tornare a Londra, ma poi che c'entra lui con lei non lo so. Cosa mi nascondi fratellone eh, gia' mi avevi convinta a non dirgli del tuo fottuto lavoro adesso questo io non me la bevo ugualmente, lo vedo come la guarda come le sorride gli manca solo che faccia gli occhi a cuore: so cosa prova per lei ma non ne abbiamo mai parlato. Tya e' una ragazza molto complicata ma semplice ha i suoi demoni nascosti, non ne parla molto anzi affatto ma quando faceva le sedute con mia madre un giorno sentii il suo pianto disperato.
''Lei non capisce io non c'e la faccio piu' so..sono distrutta dentro non dormo non riesco a chiudere piu' gli occhi lo vuole capire'' era disperazione allo stato puro e quel pianto disperato le faceva tremare la voce..'' la vedo ancora la vedo lì coperta di sangue tutta coperta di sangue e il suo viso deturpato..dott..ores..sa le avevano cavato gli occhi'' non riuscivo a capire non capivo di chi parlasse eppure tra la rabbia e lo sconforto entrai come una furia nello studio di mia madre ''Bastaaaaaa la stai torturando'' urlai contro mia madre; '' Pen non dovresti essere qui e soprattutto non dovresti ascoltare le nostre sedute'' disse incupendosi...'' e tu dovresti chiudere la porta e ' pericoloso per una psicologa lasciare a chiunque l'accesso al tuo studio'' risposi adirata con lei...Da quel giorno Tya si aprì un po raccontandomi di sua sorella e di cio' che le successe. Capivo come si sentissi a me avevano ucciso i genitori non ricordavo nulla , troppo piccola per farlo ma sapevo come si sentisse Ethan mi parlava di loro e di quei pochi ricordi che gli erano rimasti.
Piano piano sveliamo i personaggi che inevitabilmente si intrecceranno tra loro, cosa ha scoperto Ethan? e cosa prova per Tya?
questo lo scoprirete solo leggendo.
STAI LEGGENDO
Veleno dentro
حركة (أكشن)Troppo piccola per capire, troppo piccola per opporsi. anni bui anni di eccessi, un passato che tormenta. Notti che non passano mai, un dolore che annienta che squarcia l'anima e che brucia la carne. Tya 19 anni; all'apparenza normale ragazza come t...