you must be kidding

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Il cuore le batteva all'impazzata, non capiva più niente e la testa le girava così tanto che si sentiva sulle montagne russe. Ashton osservava Calum e Melissa impaziente di sapere cosa fossero, era ancora un pochino geloso della sua ex ragazza. Era stato così bene con lei ma poi successe quel che successe, e ripensò a lei anche dopo un mese dopo l'accaduto.

Chissà se sa quel che mi ha fatto? Pensò Ashton, curioso di sapere se quel ragazzo che ora era affianco a Melissa sapeva tutta la verità su quest'ultima.
Calum porse la mano verso l'altro ragazzo che la strinse, mentre continuava a fissare Melissa che scosse la tesa, in disapprovazione per il comportamento di Ashton.
"Come stai?" chiese la ragazza, per allentare la pressione.
"Molto meglio, rispetto a come mi hai lasciato l'ultima volta" ribatté il più grande alzandosi in piedi, fronteggiando Calum e sovrastando Melissa in altezza.
Il moro rimase confuso dalle parole di Ashton, e si scambiò uno sguardo fugace con Melissa che sospirò.
"Dovresti andare avanti, Ashton. E trovarti qualcuno che ti ami davvero per quello che sei, perché sei una persona davvero fantastica" disse la ragazza afferrando la mano di Calum, per andarsene.
"Digli la verità su di noi Melissa, vedrai come cambierà idea su di te" disse in un soffio Ashton, intanto Calum era sempre più confuso non riusciva a comprendere il significato di una sola parola.
"Vuoi che gli dica cos'è successo? Bene, lo farò ma non sta a te decidere quando" sbottò di colpa lasciando spiazziato Ashton, Calum le strinse più forte la mano e si intromise nella discussione.
"Amico, qualsiasi cosa sia successa tra dì voi non è affar mio" Calum intervenne e decise che quella situazione era troppo e, tirando leggermente Melissa per la mano, tornarono indietro alla macchina.

Si siederono, e ci fu silenzio per cinque minuti.
Calum sbuffò, si girò verso la ragazza e parlò: "non mi importa di quello che è successo con Ashton, davvero."
"Avrei dovuto dirti la verità, sarebbe stato meno imbarazzante" rispose la mora ridacchiando, Calum le sorrise e poi si ricordò che voleva dirgli qualcosa prima dell'incontro con il suo ex.
"Cosa dovevi dirmi?" Chiese Calum a Melissa, che prese dai sedili posteriori il suo album da disegno.
"Sai che ho la passione per l'arte, no? -il moro annuì, così Melissa continuò a parlare- Ecco, da tre mesi ho incominciato a disegnare una persona, io questa persona non la conoscevo quando iniziai a disegnarla. È un ragazzo, all'inizio pensavo fosse la mia immaginazione ma poi l'ho incontrato" finì di parlare appena Calum alzò una mano per interromperla.

"Cosa c'entro io in tutta questa storia?"

La ragazza perse un battito. Come avrebbe reagito?

"Quel ragazzo sei tu, Calum. Ti ho disegnato per mesi senza sapere della tua esistenza."

sketched,, cth Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora