Ci riunimmo tutti e quattro per decidere la prossima mossa,il cocchiere era sdraiato a riposare a pochi metri da noi.Pascal disse:<Dobbiamo abbandonare il carro e nasconderci nella foresta finche le acque non si calmano!>Firas replicò:<I nobili e lo stesso re vengono a cacciare in questa foresta,ci consegnerebbero subito a Baldovino>io dissi:<Ho un caro amico di famiglia nel principato di Lewes se riuscissimo a raggiungere il Regno d'Inghilterra saremmo al sicuro,Baldovino non conta nulla lì>Paoluccio disse la cosa più intelligente<Qualunque cosa decidiate di fare io sarò d'accordo ma per favore fate in fretta,in questo momento dovevamo già essere a Parigi>.
Ignorammo Paoluccio e continuammo a discutere fino all'alba quando giungemmo alla decisione unanime di raggiungere il principato di Lewes,il cocchiere ci avrebbe guidato fino ad una cittadina sulla costa francese,lì avremmo dovuto imbarcarci verso il Regno d'Inghilterra.
Io Firas e Pascal viaggiavamo all'interno del carro,Paoluccio invece sedeva vicino al cocchiere per evitare trabocchetti,anche se pensai che dopo lo spettacolo offerto la notte scorsa non ci avrebbe mai fregato.
Firas disse rivolto verso Pascal :<Allora vuoi dirci cos'è successo a Jean>Pascal rispose prontamente:<Una freccia scagliata dai banditi ha attraversato la finestra del carro e l'ha colpito in un occhio,in poco tempo urlando si è accasciato a terra ed è volato,spero, verso il paradiso><Non sembri molto scosso>replicai io<Non mi fraintendere Aukos,sul momento ho anche pianto,Jean è stato mio amico per tantissimo tempo e con lui se ne andata una parte di me ma ripensandoci bene in fondo se non ci fosse stato quell'attacco noi tutti saremmo al patibolo adesso> lui ribattè,io annui concordando con il suo ragionamento.
Ricordo un altro dialogo interessante....il padre mi interrompe:<Non voglio essere scorbutico Aukos ma ti consiglio di velocizzare il racconto della tua storia ed evitare di menzionare dialoghi non riguardanti la tua vita peccaminosa,ricorda che fra poche ore verrai giustiziato>.Sarà fatto padre.
Come d'accordo il cocchiere ci lasciò in una cittadina sulla costa francese.
Noi tutti senza fare sosta ci dirigemmo alla banchina del porto,dopo un rapido esame delle navi disponibili a darci un passaggio fino alle terre inglesi scegliemmo un brigantino rapido e robusto adatto per i trasporti.Il brigantino è uno snello veliero, maneggevole e di dimensioni contenute, dotato di due alberi.
Un uomo calvo e secco ci disse :<Dai vostri sguardi capisco che siete interessati a questa nave dico bene?>solo Paoluccio poteva capire cosa stesse dicendo e infatti fu lui a replicare<Siamo interessati,vorremmo usufruire della tua nave per raggiungere l'Inghilterra>l'uomo si prese un momento per ragionare <20 livre parisis e vi porto ovunque!>apparve un sorriso sulla faccia dell'uomo.
Il padre mi dice:<Aspetta Aukos non capisco se tu non capivi cosa diceva l'uomo come lo stai raccontando a me?>avevamo detto di non perdere tempo padre,comunque Paoluccio mi riferì parola per parola quello che disse il navigatore.
Con noi avevamo solo 10 livre. Non per vantarmi ma presi in mano la situazione egregiamente.Dissi a Paoluccio di comunicare all'uomo di far preparare la nave e a Pascal di recuperare un equipaggio alla locanda più vicina.
Pascal sapeva parlare un po di francese e non avrebbe avuto problemi a farsi capire.
Mentre attendevamo,il brigantino cominciava a fare le prime manovre e si apprestava a posizionarsi all'uscita del porto.Poco dopo Pascal ritornò con cinque uomini,io riunii tutti intorno a me e comunicai il mio piano,semplice ma efficace.
Camminammo sulla banchina fino a raggiungere il punto più vicino al brigantino,lì uno degli uomini presenti su di esso posizionò un ponticello di legno per permetterci di salire.