- Michael Clifford, e tu saresti..?-
- Io sono quel pazzo a cui devi fare da babysitter, piacere.-
Anch'io sono felice di rivederti, Lukey.
[CONCLUSA]
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Avvertenze:
- Le coppie presenti nella storia non sono mai s...
Sospirai cercando di ignorare il calendario appeso davanti al mio letto e mi alzai sbadigliando ancora assonnato, erano le due di pomeriggio ed ero stato a letto per tutta la mattina.
Si può essere felici per aver passato la notte in bianco pensando a Michael Clifford?
Sorrisi al ricordo della giornata precedente e mi morsi il labbro inferiore per evitare di scoppiare a ridere dalla felicità.
No, non sono felice, sono innamorato.
Pensai divertito mentre andavo in bagno e mi spogliavo per fare una doccia tiepida, distolsi, come sempre, lo sguardo dallo specchio per evitare di guardarmi.
Una volta sotto il getto d'acqua sospirai e presi un respiro profondo iniziando a lavarmi lentamente la testa, la mia mente vagò ancora ai ricordi della giornata precedente e di quello che successe dopo la canzone, sorrisi.
*Inizio flashback*
- E adesso dove andiamo?- Chiesi curioso allontanandomi leggermente da Michael che mi prese la mano.
- Chiudi gli occhi e seguimi.- E, anche se un po' titubante, lo seguii tenendo le palpebre abbassate e tenendomi palla mano di Michael, salimmo al piano superiore e improvvisamente sentii freddo, sentivo il vento.
- Okay puoi aprirli.- Disse felice lasciandomi un bacio leggero sul collo.
- È bellissimo.- Dissi semplicemente godendomi il panorama di Londra, era meraviglioso.
- Sì, questo sarà il posto.- Sussurrai sicuro sorridendo leggermente.
- Hai detto qualcosa?- Chiese Mikey alle mie spalle, io scossi la testa e mi voltai portando le braccia intorno al suo collo.
- Nulla di importante.- Dissi lasciandogli un bacio leggero sulle labbra, lui sorrise ancor di più e mi guardò sospirando.
- Non pensavo che saresti stato tu.- Disse il rosso studiandomi, io corrugai la fronte.
Lui sorrise e continuò la frase, una frase che non dimenticherò mai
- Non pensavo saresti stato tu a rubarmi il cuore, Hemmings, eppure eccoti qui.-
*Fine flashback*
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