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Mercoledì pomeriggio di quella stessa settimana Mario aveva dato appuntamento a Claudio a casa sua per discutere dei lavori alla cabina armadio. Era agitato e non sapeva perché, o meglio lo sapeva ma non voleva ammetterlo a sé stesso, Claudio gli piaceva, aveva un qualcosa che lo attraeva, certo bello era bello,  ma sotto al suo aspetto c'era sicuramente qualcosa, qualcosa di bello, qualcosa da scoprire, ed era intenzionato a farlo.

*
Claudio era nervoso,  incavolato col mondo, con Luca.
Nell'ultimo periodo erano più I giorni in cui litigavano che quelli in cui erano felici, Claudio non aveva neanche più la voglia di fare l'amore con lui, quando succedeva stava lì, impassibile a subire il corpo del suo fidanzato. Ma poi ad essere sinceri si poteva chiamare fare l'amore?

*
《Ciao vieni entra pure》
《Grazie.. e scusa per il ritardo. .mi hanno trattenuto in posta》
《Tranquillo.. commissioni per te?》
《No》
《Ok》
《La bimba?》
《All'asilo e poi a danza. Oggi la vado a prendere tardi》
《Una piccola ballerina》
《Una piccola peste direi》
《È davvero stupenda》
《Grazie.. ti faccio un caffè? 》
《Si grazie》
《Ecco guarda i progetti》
《Sono molto belli tutti.. ma i prezzi?》
《Non preoccuparti di quello》
《No guarda mi preoccupo eccome》
《Tu sai fare qualche lavoro di muratura ? 》
《Si qualcosa si》
《Bene.. allora facciamo i lavori noi e paghi solo i materiali》
《Ma...perché lo fai?》
《Non lo so》
《Ho sentito sai l'altra sera.. Luca ti ha inviato ad uscire. .》
《Non ci uscirei mai se è quello che ti preoccupa》
《Perché è un uomo?》
《No.. perché è stronzo. . E mi chiedo come fai ad uscirci tu》
《Non puoi capire》
《Mettimi alla prova》
《Non mi va di parlarne》
《Ok..devo andare a prendere Ali》
《Ok》
《Ti scrivo per metterci d'accordo per i lavori》
《È il mio compleanno》
《Come?》
《È il mio compleanno oggi》
《Oh.. auguri. . Non lo sapevo. . Quanti?》
《30.. grande traguardo》
《Bello.. dove festeggiate tu e Luca?》
《Io con amici,  Luca è a Milano》
《Ah》
《Già. . Se ne è dimenticato.》
《Claudio magari era solo impegnato》
《Non è il primo anno che succede》
《Oh.. capito... Claudio ma perché..》
《Devo andare》

Eh si era il suo compleanno e per il terzo anno consecutivo Luca se ne era dimenticato.  Sarebbe bastato un semplice sms di auguri, non voleva regali o dichiarazioni,  bastava se ne ricordasse.

*
L'ultimo compleanno che avevano festeggiato era il suo ventisettesimo.
Erano stati benissimo, una cena romantica in un ristorantino al lago, una passeggiatina mano nella mano, e il rientro a casa di Luca a fare l'amore come la migliore delle coppie innamorate.
Le cose erano cambiate negli ultimi tre anni, tanto, troppo.
Come erano arrivati a quel punto? Come aveva fatto Claudio a permettere di farsi trattare in quel modo?  Perché si faceva trattare come se fosse solo un corpo? Ma sopratutto perché ogni volta che vedeva Mario aveva una strana sensazione allo stomaco?

*
Perché Claudio si fa trattare così?
Perché non reagisce?
Perché non capisce quanto vale?
Perché non gli spiega il perché non lo vuole lasciare? O il perché non lo può lasciare.
Perché non sembra interessato a lui? Ma soprattutto perché io ne sono interessato? Io Mario Serpa, padre di Alice Serpa, che non trovo interesse per nessuno ormai da anni,  che non ho una persona accanto da quando mi sono lasciato con Viola, perché ora vorrei parlare, abbracciare, scoprire una persona, un uomo, Claudio.

Mario non sapeva se fosse gay realmente. Nella sua vita era stata solo con donne, aveva amato solo donne, c'era stato un bacio, un solo bacio con un uomo che lo aveva destabilizzato e non poco, da quel momento il nulla, niente uomini,  niente donne, niente sesso, ormai erano due anni che non aveva interesse per niente e per nessuno.
Fino a quel momento.

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