10

994 96 9
                                    

Claudio era distrutto.  Era stato cacciato da Mario, era stato rifiuto anche da lui. Ma lo capiva. Capiva il motivo per cui il bel l'architetto lo avesse rifiutato. Era colpa sua, ancora una volta era colpa sua e del suo stupido rapporto con Luca.
No, era colpa sua e della sua paura ad aprirsi, a raccontare il motivo che lo teneva legato a quell'uomo.

*
Mario si sentiva offeso e triste, non capiva perché Claudio lo avesse cercato per poi non parlare.
Cosa poteva esserci di così grave da non raccontare?
Mario prese una decisione. Da quel momento non gli sarebbe più importato di Claudio o di Luca. Avrebbe iniziato ad uscire con altre persone, sarebbe andato avanti con la sua vita,  si sarebbe dimenticato di lui.

*
Ci stava provando, ci stava provando davvero, ma non era facile.
Era luglio faceva caldo, gli mancava Alice e contava I giorni che mancavano alla data in cui sarebbe partito per andarla a trovare.
Damiano un suo caro amico, anzi l'uomo che lo aveva aiutato più di tutti nel suo lavoro quando si era trasferito a Verona anni prima, andava in pensione e aveva organizzato una mega festa per quel venerdì sera.
Mario non aveva molta voglia di andarci, ma doveva farlo.
Si mise il suo completo più bello, si sistemò il ciuffo e salì in macchina diretto al locale in cui si svolgeva la festa.

《Dami ciao》
《Oh Mario finalmente. . Sei sempre in ritardo》
《Ahahah scusa hai ragione..non cambierò mai》
《Ti ricordi di mia figlia?》
《Certo Simona come stai?》
《Molto incinta》
《Stai benissimo davvero.. maschietto o femminuccia?》
《Femmina. .manca poco ormai》
《Vedrai che sarà bellissimo.. ho una femmina anche io ed è la cosa migliore che abbia mai fatto in vita mia》
《Non vedo l'ora davvero.. oh scusa.. ho visto un vecchio amico. Devo andarlo a salutare》
《Certo ci vediamo dopo》

*
《Claudio muoviti dobbiamo andare》
《Non ne ho voglia》
《 Ti ho detto di muoverti》
《Vacci da solo a quella festa》
《No.. devi venire anche tu..non posso andarci non accompagnato》
《Paga qualcuno per venirci》
《Pago già te..non è abbastanza? 》
《Vaffanculo stronzo》
《Ti ricordo che è grazie a questo stronzo se...》
《Non c'è bisogno che tu lo ripeta. . Mi preparo e arrivo》

*
Fu questione di secondi, un secondo prima ti diverti parlando con i colleghi e il minuto dopo lo vedi, lo vedi entrate bello come il sole accanto al suo fidanzato.
Lo vedi li imbarazzato con la testa china e gli occhi spenti nella sua camicia azzurra mentre di sforza di sorridere alle persone conosciute.
Poi lo vede che alza lo sguardo e i loro occhi si incontrano timidi, ma anche Luca lo ha visto e quello che sperava non sarebbe mai più  successo accade in un istante.
Luca si avvicina a lui con Claudio accanto.
《Ehi Mario che bella sorpresa》
《Anche voi qui? Non pensavo》
《Conosco Damiano da molti anni》
《Capisco.. scusate ma vado a prendermi da bere》
《Posso accompagnarti se vuoi》
《Non mi sembra il caso》
《Ah ma Claudio può stare anche da solo》
《No grazie. . Vado da solo》

*
《Mario non pensavo conoscessi Luca e Claudio?》
《Come? Scusa Simona ero distratto》
《Luca e Claudio.. vi ho visti parlare》
《Ah.. si ho fatto un lavoro per loro. . Non sapevo tuo padre li conoscesse》
《Li ho presentati io anni fa.. ero amica di Claudio.. eravamo all'università insieme..》
《Ah capito 》
《Povero ragazzo...》
《Come?》
《Scusa forse ho parlato troppo..non sono fatti miei》
《No dai dimmi. .》
《Ha un passato molto triste... sai quando eravamo all'università non era così.  Era allegro, divertente, l'ho visto innamorsi di Luca, li ho visti essere felici insieme, poi da un giorno all'altro l'ho visto cambiare, spegnersi giorno dopo giorno, fino a vederlo come è oggi, un'altra persona》
《Capito.. magari è successo qualcosa》
《Sisi.. quattro anni fa i suoi genitori hanno avuto un bruttissimo incidente, sua mamma non ce l'ha fatta e suo padre invece è rimasto gravemente ferito ed è ancora adesso ricoverato nella clinica privata che c'è qui poco fuori città. Meno male che c'era Luca che lo ha aiutato economicamente》
《Ah.. cavolo mi dispiace. . Capisco》
《Già. .povero ragazzo》
《Scusa ma ora vado. Si è fatto tardi》

*
Ecco perché.  Ecco perché Claudio non poteva lasciare Luca. Lui pagava le cure mediche del padre. Mario ora capiva,  capiva tutto, ma voleva andare a fondo a questa storia.
Inziò a cercare Claudio per tutta la festa ma ne lui ne Luca c'erano più.
Corse sotto casa sua, e lo vide scendere dalla macchina di Luca ed entrare nel palazzo, così parcheggiò e iniziò a suonare il campanello finché non ottenne una risposta.
《Luca sono stanco te l'ho detto..non ho voglia di..》
《Sono Mario》
《Ah... che ci fai qui?》
《Mi apri?》
《Sali》

This is us Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora