-SPOSTATI!- urlai in preda ad una crisi di nervi.
Di prima mattina, con un gran bel mal di testa, ancora non del tutto sveglio lui cosa faceva?
Mi si piazzava addosso nonostante mi stessi lamentando?!
A volte mi sarebbe piaciuto essere il tipo di principe che comanda e tutti eseguono..
-Ma dai, Lou! Stavo scherzando.- sminuì scendendo finalmente dalla mia schiena.
-Niall! Mi hai svegliato.- gli feci notare alzando il busto e portando una mano alle tempie, mentre mi ripromettevo di non ucciderlo.
-L'ho fatto apposta visto che il tuo insegnante privato è di sotto ad aspettarti!- mi disse facendomi scattare.
In un secondo ero in piedi accanto alla porta.
Solo le sue risate mi fecero tornare sui miei passi, fino al materasso. Capii subito che avesse solo scherzato!
-Sei uno stronzo!-mormorai buttandomi di nuovo sul letto.
-E tu sei troppo innamorato.- rispose sfottendomi.
Mi lamentai per poi sentire il materasso affondare sotto di me, mentre lui si metteva seduto.
Poi la porta si aprì ed entrarono due sorridenti Liam e Zayn.
-Buongiorno!- mi salutò il primo tutto pimpante.
-Buongiorno!- salutò anche il secondo, anche lui piuttosto sorridente.
-..Giorno..- mugugnai socchiudendo gli occhi.
-Louis, hai una faccia da morto.- mi sentii dire da Zayn.
-Peggio della faccia che avevi sull'aereo quando siamo venuti qui!- aggiunse Liam facendo scoppiare a ridere Zayn.
-Zayn, abbassa la voce che mi stai stordendo.- dissi nervoso.
-E devo capire come fate voi due ad essere così di buon umore alle sette di mattina.- aggiunsi poi.
Il silenzio che seguì mi fece insospettire così aprii un occhio e notai che i miei due amici si stessero fissando con un sorrisetto ambiguo mentre anche Niall li guardava malizioso.
Avrei indagato non appena fossi rimasto da solo con uno dei due, perché già dal giorno prima quel loro rapporto mi era sembrato fin troppo strano.
-Sono le dieci, Louis!- mi corresse il biondo, poi sempre altro silenzio.
-Allora, oggi che si fa?- domandò Niall ricominciando a parlare ad alta voce.
Le tempie sembravano voler scoppiare per far uscire il mio cervello e tutto ciò che c'era all'interno del cranio.
Immagine macabra ma rendeva l'idea di quanto facesse male con gli strilli di Niall.
-ABBASSA LA VOCE, CAZZO!- urlai a mia volta.
-Okay, okay principino! Come vuole.- mi prese in giro facendo ridere anche gli altri due. -Quindi cosa facciamo?- sussurrò.
Sbuffando, commentai il suo comportamento con un: -Idiota!- ma nessuno mi sentì a quanto pare.
-Beh, potremmo andare tutti insieme sul lungo mare.- propose Zayn.
-O magari proprio al mare! Sarebbe bello passare la mattina li.- rispose Liam.
-Io pensavo più di portarvi al parco, c'è un magnifico campo per lo skateboard.
-Io amo lo skateboard!
-Ti ricordi quando andavamo io e te, a Londra, al parco con Charlie e Ned?- domandò con voce dolce Liam.
Spalancai subito gli occhi e li guardai.
Cos'era quel tono che stava usando Liam con Zayn?
E cos'era quella faccia da pesce lesso che gli stava riproponendo?
E perché Zayn sembrava quasi timido?
Lui, l'uomo che mai e poi mai in vita sua sarebbe arrossito. L'uomo dai sentimenti forti e quello che nasconde sempre le emozioni. Chi era quel ragazzino rosso sugli zigomi che mi ritrovavo davanti?
E perché abbassava lo sguardo e poi ritornava a fissare Liam, che sembrava guardarlo estasiato?
Perché mi ricordava così tanto il modo in cui Harry guardava me e il modo in cui io guardavo Harry?
Dovevo avere una faccia molto simile a quella del personaggio di "Scream", il film.
Non c'era altra spiegazione, sennò, alle risatine di Niall che mi stava guardando.
Zayn sussurrò un "si.." Appena udibile quando Niall si piegò verso di me e mi sussurrò nell'orecchio.
-Hai due bistecche, al posto del prosciutto, sugli occhi!
Lo guardai ancora più scioccato.
"Aspetta.. Ciò vuol dire che.. Lui.. Zayn.. È.. No! No! No! Assolutamente no! Zayn e Liam.. Non possono essere anche loro.. Cioè.. Cazzo, non può essere. Cioè.. Tutti e tre con gli stessi gusti..? Oddio!" Il mio "Io" interiore stava avendo una crisi esistenziale e avrei dovuto assolutamente parlare con uno dei due, se non con tutti e due, per trovare un po di stabilità perduta.
Aiuto..
Il mio telefono vibrò e quella fu la mia unica fonte di distrazione. Anche se concentrarmi sullo schermo del telefono non aiutava il mio mal di testa ma sempre meglio dello starmene a rimuginare sul orientamento sessuale di quasi tutti i presenti in quella stanza.
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I will always be myself
FanfictionLOUIS||Principe//HARRY||Granduca DAL TESTO: In poche parole mia madre ieri mi ha chiamato. Okay fino ad un certo punto, e cioè la parte in cui si interessa della mia vita ed io della sua. Ma quando poi ha cominciato a dire che dovessi tornare in Dan...