I will always be myself

Remember for the future

STEP 5
Intimità

La luce stava filtrando dalla finestra quasi dolcemente, oserei dire.
Non sapevo perché ma mi sembrava tutto in armonia quella mattina.
Di solito ci si alza già arrabbiati o nervosi ma quel giorno no!
Ero da tutt'altra parte e mi sentivo leggero e riposato.

Non avevo mai dormito così, a dire il vero.
Il perché mi fu chiaro non appena i neuroni nel mio cervello ricominciarono a lavorare dopo le ore di sonno.
Il tutto mi fu facilitato dallo spostamento delle coperte al mio fianco.
Qualcuno era li con me, quella mattina, e per una volta non ero di corsa visto che, proprio la persona per cui correvo, era li!

Sorrisi sul cuscino e mi voltai lentamente.

Harry aveva addosso la mia maglietta tutta stropicciata, gli occhi erano chiusi e i capelli in disordine sul cuscino.
Tutta la compostezza da nobile, le regole, il contegno erano stati spazzati via.
Un po grazie a me un po grazie alle ore di sonno e al fatto che fosse ancora nel mondo dei sogni ed incosciente.

Era così bello!
Il suo viso bambinesco era ancora più bello. La luce, che come avevo detto prima rendeva tutto armonioso, lo faceva sembrare un angelo caduto dal cielo.
Le sue lunghe ciglia accarezzavano gli zigomi e le labbra rosse erano ancora più pronunciate del solito grazie alla guancia premuta contro il cuscino.
Era perfetto! Talmente tanto che rimasi con una mano sul petto, l'altra ancora sotto il cuscino, il viso rivolto verso il suo e il cuore leggero, a fissarlo mentre dormiva.
Non so davvero quanto rimasi a guardare il modo lento in cui respirasse, le sue dita avere di tanto in tanto piccoli spasmi dovuti al sonno e i ricci morbidi che si muovevano a seconda dei suoi movimenti.
La perfezione la riuscivo a ritrovare solo nell'arte ma li, con lui, era tutta un'altra storia.

Harry era pura arte!

Le sue ciglia, dopo tanto, sfarfallarono e si alzarono, lasciando vedere i suoi magnifici occhi verdi.
Di mattina, se possibile, erano ancora più belli del solito.
Si puntarono subito su di me, che non ero per niente intenzionato a distogliere lo sguardo dal suo, e mi osservarono per qualche secondo.
Forse stava rielaborando i pezzi o forse si stava solo svegliando totalmente, fatto sta che per qualche secondo rimase semplicemente a guardarmi.
Poi fece la cosa più tenera che avessi mai visto.
Sorrise con tanto di fossette e nascose il viso nel cuscino.
Risi di lui e mi mossi con il busto per girarmi di lato.
-Buongiorno.- sussurrai guardando il suo capo. Volevo rivedere quegli occhi, quel viso!
Quando si voltò di nuovo verso di me, aveva ancora il sorriso più bello di tutti sul viso e gli occhi sembravano brillargli come delle gemme.
-Buongiorno..-rispose con la sua voce ancora più roca del solito.

Sapete la piccola parte di me stesso, li sotto per capirci, che fino a quel momento, a parte in qualche sporadico evento, se ne era stata buona buona al suo posto senza farsi ne vedere ne sentire quando c'era Harry nei paraggi?
Beh.. Non fu più così. Sentire la sua voce di prima mattina, con i miei vestiti addosso, nel mio letto.. Era tutta un'altra storia!

Mi feci leggermente più serio ma sorrisi comunque, perché non riuscivo a fermarmi.
-Non puoi inchinarti stamattina..- lo presi in giro.
-Già.. Ma credo che non ti dispiaccia poi molto.- rispose alla presa in giro.
Risi insieme a lui e, devo essere sincero, ero felicissimo per il traguardo raggiunto. Io e lui non eravamo più Principe e nobile ma solo Harry e Louis! Solo noi due. Il resto faceva solo da cornice.

E non so se fu dovuto al sonno ancora su di noi o alla situazione così intima oppure alla semplice voglia che avevo dentro di me già da tanto ma.. Allungai una mano verso di lui e gli accarezzai la guancia con il pollice.
Accarezzai la sua pelle morbida, esattamente come l'avevo immaginata.
Accarezzai la sua fossetta, solo accennata a causa della serietà di chi la possedeva.
Accarezzai un boccolo che si poggiava discretamente sul suo viso e constatai che fosse morbido esattamente come lo avevo immaginato.