I live for you

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LIAM

Il palazzo reale dei Tomlinson era veramente bellissimo.
Il giardino si affacciava su una vista magnifica e mi perdevo sempre a guardare il paesaggio.
La Danimarca non mi aveva mai inspirato granché finché, conoscendo Louis e le sue origini reali, non avevo cominciato ad informarmi seriamente su di essa.
Visitandola poi avevo capito quanto in realtà fosse bella!
Le sue viste, la vita tranquilla e scorrevole che si poteva condurre li. Era tutto organizzato e preciso ed io amo la precisione!

-Eccoti!- sentii una voce alle mie spalle.
Mi voltai, anche se avevo capito già chi fosse.
Avrei riconosciuto quella voce ovunque.
-Ciao!-lo salutai tornando a guardare davanti a me.
Lui si mise seduto sulla seduta accanto alla mia.
-Ti piace parecchio quest'altalena, eh?!- mi prese in giro dondolandosi grazie alle sue lunghe gambe magre.

Ero seduto da davvero molto tempo sull'altalena del giardino dei Tomlinson e non avevo nessuna intenzione di togliermi di li.

-Si.. È rilassante!- ammisi.
-Lo so.- rispose Zayn -Ci ho passato diversi pomeriggi qui.- mi informò, come se non fossi stato li con lui ogni singolo pomeriggio.
-Guarda che c'ero anche io!- gli feci notare.
Lui, tanto per far capire che tipo fosse, rise.
Ed io cercai di trattenere un sorrisetto ma non ci riuscii. Zayn mi controllava inconsciamente.
Lui rideva ed io ridevo.
Lui piangeva ed io piangevo.
Lui sbraitava strillando parolacce ed io sbraitavo perché le parolacce sono volgari e non si dicono a meno che non sia essenziale.
Il problema era che Zayn lo trovava sempre essenziale, anche se una buccia di mandarino cadeva un millimetro più in la rispetto a dove sarebbe dovuta cadere secondo lui.

-Quando smetterai di aspettare Louis?- mi chiese con quel sorriso intenerito sul viso.
-Quando tornerà qui sano e salvo. -risposi dondolandomi ancora un po.
Era inutile mentire con lui.

Me ne stavo su quell'altalena perché il paesaggio era bello e perché mi rilassava ma la vera motivazione era che Louis se ne era andato via la sera prima, secondo quanto ci era stato detto da Lottie che era passata a dargli la buonanotte, e non era ancora tornato.
Erano ormai le cinque del pomeriggio, porca miseria! E lui non si faceva ancora vedere!
Dalla mia postazione sull'altalena potevo vedere benissimo il parcheggio con le auto, da cui sarebbe dovuto per forza rientrare Louis.
-Non è disperso, Liam! È solo in giro.- provò a parlarmi.
-Ma è il Principe.- controbattei -Conosci anche tu Louis. Quando si mette in testa una cosa nessuno lo ferma e se magari è andato da solo in un posto senza che nessuno lo protegga..-feci una pausa immaginando gli scenari più crudi e disgustosi del mondo.
-Louis va sempre in giro da solo a Londra. A qualsiasi ora!- provò ancora.
-Si, ma li nessuno lo conosce. Qui è diverso!
Lo sentii sospirare e mi voltai a guardarlo.
Zayn si massaggiava le tempie ed era un chiaro segno del fatto che volesse parlarmi di qualcosa.
Assottigliai lo sguardo, impaziente.

Lui sapeva qualcosa che io non sapevo e questa cosa non mi stava molto bene se metteva in pericolo il mio migliore amico.
Dovevo sapere.
-Zayn!- lo richiamai.
-Okay, okay, okay.- si arrese l'altro guardandomi con quegli enormi e splendidi occhi color caramello -Ma se ti dice qualcosa Louis, io non ti ho detto nulla. Chiaro?- precisò.
Annuii e mi sistemai meglio per ascoltare.
-Louis si è innamorato di Harry!- sganciò fuori come una bomba.
Spalancai gli occhi.

COSA?

-Che?- domandai scioccato.
Lui annuì.

.. Oh, porca vacca!

-Sul serio?- domandai stupito.
Lui annuì paziente.
-Beh.. E ora è con lui?-domandai cercando di mettere un po d'ordine nella mia testa.
-Penso proprio di si!- rispose.
Annuii.
-Ma perché non ha detto nulla?- domandai ora deluso.
-A me lo ha detto ieri e comunque penso che prima volesse fare chiarezza con se stesso.
Strano per uno come Zayn ma sembrava molto più saggio e maturo di quanto mi aspettassi da lui.
-Quando lo rivedo, con lui scambio due paroline. Non può tenermi all'oscuro di una cosa così importante e bella! Diavolo, sono il suo migliore amico!- "imprecai".
Zayn ridacchiò e mi sentii accarezzato con lo sguardo.
Così mi sporsi verso di lui e avvicinai le labbra alle sue, facendole combaciare per pochi, troppo pochi, secondi.
Zayn sorrise dolcemente e mi scostò il ciuffo di capelli dalla fronte.
-Non hai freddo?- chiese rabbrividendo.
-No!- risposi -Ma tu si.- e così dicendo mi tolsi dalla mia seduta dell'altalena e mi posizionai dietro di lui, abbracciandolo.

Rimanemmo abbracciati per molto tempo, aspettando chissà cosa.
Il vento si faceva appena sentire tra quegli alberi alti e signorili del palazzo reale e l'atmosfera sembrava quasi malinconica. Se non ci fosse stato Zayn li con me, mi sarei fatto sicuramente suggestionare ed avrei cominciato ad essere triste e pensieroso.

-Louis mi ha detto di Harry ieri.- cominciò a parlare Zayn dopo tanto tempo in silenzio.
Con Zayn non mi ero sentito mai, da quando lo avevo conosciuto, in imbarazzo per il silenzio. Era molto piacevole ed intimo.
-Eravamo al Tivoli Garden e mi ha raccontato tutto. Dice che vuole parlare con il padre una volta per sempre. Non ha intenzione di diventare Re!- mi spiegò.
Annuii stupito e lo lasciai continuare.
-Abbiamo parlato tanto..
-È l'unico che riesca a farti parlare.- ammisi con un sorrisetto divertito.
-Non è vero!- si ribellò lui facendomi ridere.
-Dicevo che.. Parlando, gli ho raccontato di noi.-disse.
Non so cosa riuscì a stupirmi di più:
Louis innamorato di Harry o Zayn che si confidava con qualcuno.
-Beh, non è una cosa brutta!- cercai di sondare il terreno per capire come l'avesse presa.
-No, non lo è!-affermò anche lui -Per niente!

Beh, già qualcosa l'avevo capita in più. Zayn era sicuro che quello che ci fosse tra noi, qualsiasi cosa fosse, non fosse stato uno sbaglio. O non ne avrebbe mai parlato con nessuno!

-Louis ha detto una cosa che mi ha fatto riflettere..- cominciò e, non so perché, ma cominciai a pensare che quel discorso volesse portare ad altro. E fu li che il mio cuore, piano piano, cominciò a perdere colpi. -..ha parlato di Harry e sembrava che al mondo esistesse solo lui. Ed io ho pensato che, forse, quando si trova qualcuno che ci fa questo effetto abbiamo il dovere, diciamo così, di tenerlo stretto. No?- ne chiese conferma.
Il mio cuore era ufficialmente fuori fase ormai.
I battiti si susseguivano senza sosta e stavo per avere un attacco cardiaco, molto probabilmente.
-Ah-Ah..-riuscii a balbettare soltanto.
-Io.. Io ho pensato a noi, a quello che è successo, e..- "Calmati Liam! Non.. Non fare pensieri affrettati. Magari ora se ne esce con una di quelle frasi alla Zayn e tu ci rimani di merda! Non ti fare strane idee.." Mi ripetei nella testa -Penso di avere ragione. Se si trova qualcuno che ci fa quell'effetto dobbiamo tenercelo stretto.- "Cazzo Liam!! Ma quale calmarti e calmarti?! Io qui impazzisco!"
Ero completamente fuori di me.
"E se.. E se davvero mi stesse per dire quello che sogno da anni?"
Tremavo.
L'unica parola esatta da dire per descrivermi: tremavo!

-Zayn.. Che stai..?
-Che voglio stare con te!- sentenziò girandosi verso di me. Aveva lo sguardo sicuro e fiero, lo stesso che aveva quando sceglieva un CD che avrebbe segnato la sua vita o la stessa espressione che aveva quando prendeva una decisione importante.
Era la faccia di chi stava facendo esattamente ciò che voleva e che desiderava.
Era Zayn!
Ed io ero completamente innamorato di lui.
-Io voglio svegliarmi e trovarti al mio fianco ogni mattino, nulla di più, nulla di meno!-aggiunse.
Le lacrime che arrivarono furono solo "la ciliegina sulla torta", se vogliamo citare un modo di dire banale e scontato.

Lo abbracciai forte, da dietro, ed inspirai il suo profumo caldo e l'odore di tabacco.
Lo sentii sorridere come un bambino.
-È un si, Liam?- mi domandò ridendosela.
Annuii freneticamente.
-Ovvio che si, deficiente!-e detto questo lo baciai mordendogli il labbro inferiore e accarezzandolo solo dopo con la punta della lingua.
Afferrai con il palmo della mano la sua guancia e me lo portai più vicino, approfondendo il bacio.
-Ti amo..- sussurrai sulle sue labbra.
Zayn sorrise.
-Ora chiedi troppo!- mi prese in giro -Accontentati del fatto che ti considero più importante di una scultura di Canova.
Risi di lui.
-Canova per te è un mito! È l'ispirazione di ogni giorno.- gli feci notare.
-Pensa allora quanto sei importante per me..- rispose riprendendo a baciarmi.

Il mio povero cuore in quel momento era seriamente affaticato per quei battiti sfrenati.
Ma Zayn mi faceva sempre quell'effetto.
Era l'amore a comandare tra noi!

Lo abbracciai ancora e me lo strinsi il più possibile al petto.
-Tesoro, io sono qui: sarò con te dal tramonto all'alba.- mi sussurrò dolcemente prima di poggiare le sue labbra su un lembo della mia pelle.
Lo cullai per quelle che mi parvero ore e alle fine venimmo distratti da un tonfo sordo.
Cocci!
Quello era sicuramente rumore di cocci!

Io e Zayn ci alzammo subito e seguimmo il rumore, che proveniva direttamente dallo studio del padre di Louis, il Re Mark Tomlinson.

Salimmo le scalette esterne, poi una volta dentro quelle interne e proseguimmo fino alla stanza da cui provenivano le urla.
Ci avvicinammo e notammo subito Lottie, Félicité e Daisy che guardavano la scena mentre Niall e Phoebe si occupavano di distrarre Doris e Ernest, che intanto allungavano l'occhio verso l'interno della stanza.

Quando guardai anche io, cominciai a capire...

I will always be myselfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora