Il viaggio in macchina era stato silenzioso, nessuno dei due aveva la forza di dire qualcosa. La mano destra di Shawn, quando non era sul volante, era salda alla mia. I nostri sguardi si incrociavano spesso, seguiti da sorrisi complici e tristi. Quanto mi sarebbe mancato, non sapevo come avrei fatto lì, sola, senza di lui. Avevo da poco salutato i miei genitori, ricevendo tremila raccomandazioni ed altrettanti abbracci e mi sentivo scombussolata. Arrivati all'aeroporto, Shawn prese le valigie dal portabagagli e mano nella mano entrammo all'interno. Feci il check-in, i miei movimenti erano come rallentati, la pesantezza e l'angoscia accompagnavano quegli ultimi momenti che avremmo trascorso insieme. Ero contenta di partire ovviamente, trasferirmi a Los Angeles e frequentare il college era sempre stato uno dei miei sogni più grandi, ma lasciare casa mia, i miei amici e specialmente Shawn era straziante. Trovammo il gate e ci fermammo un istante. Mi prese il viso tra le mani e incastrò il suo sguardo nel mio. Lo fissai e percorsi ogni millimetro del suo viso, le labbra a forma di cuore, così soffici da baciare e che avevo assaporato così tante volte, la cicatrice che si trovava poco distante da quest'ultime, i riccioli nel quale era un piacere sprofondare le dita e gli occhi. Quei dannati occhi che mi fregavano sempre, due pozzi nocciola nel quale mi perdevo ogni volta. Impressi nella mia mente tutto, per ricordarmelo quando sarebbe stato lontano, così in carne ed ossa e non fatto di pixel.
"Ricorda che ti amo ok?" mi domandò con gli occhi lucidi. Annuii senza smettere mai di guardarlo.
''Ti amo anche io Shawn, ti amo tantissimo'' dissi con la voce rotta dal pianto.
Mi prese tra le sue braccia salde e rimanemmo così per diversi minuti mentre mi aggrappavo alla sua maglietta e sprofondavo in quell'abbraccio che non avrei più ricevuto per mesi. A farci da sottofondo c'erano il vociferare caotico della gente che popolava l'aeroporto, i vari annunci della voce robotica e i miei singhiozzi ininterrotti. L'hostess annunciò il numero del mio volo e ci staccammo. Ci baciammo, un bacio malinconico e carico d'amore, al sapore salato delle lacrime che non smettevano di scendere.
''Fai buon viaggio amore mio e appena arrivi chiamami" sussurrò Shawn mentre mi stringeva entrambe le mani, non volevo lasciarle andare.
'' Va bene, fai attenzione al ritorno'' replicai tirando su con il naso.
Ci scambiammo un ultimo bacio e mi affrettai ad entrare nel mio gate. Mi girai un ultima volta e alzai la mano nella sua direzione accennando un piccolo sorriso che contraccambiò facendo lo stesso gesto. Mi voltai verso la signorina che attendeva il mio biglietto, glielo porsi, lo strappò e mi augurò buon viaggio. La ringraziai e salii sull'aereo, mi indicarono il mio posto, posai il bagaglio a mano e mi sedetti. Afferrai le cuffiette, feci partire ''Never be alone'', la canzone che Shawn mi aveva scritto dopo aver saputo della mia partenza e che mia aveva registrato sul telefono, e lasciai libero sfogo alle lacrime che uscirono dai miei occhi appena Shawn aveva pronunciato le prime due parole: ''I promise''.
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Music Mondays || Shawn Mendes (In Revisione)
FanfictionIl college, la distanza, una promessa. Frequentare il college a Los Angeles era il sogno più grande di Rachel fin da quando era bambina e da sempre vi era Shawn al suo fianco a sostenerla. Con il passare degli anni, i due avevano capito di amarsi e...