Ero distesa sul letto, fissavo il soffitto bianco sopra di me e non riuscivo a smettere di pensare. Pensavo alla mia vita prima del college e alle giornate che stavano letteralmente volando, perché era domenica e ciò segnava un mese e mezzo dal mio trasferimento.
Forse era troppo presto per sentire delle mancanze eppure quel pomeriggio ero tremendamente nostalgica. Mi mancavano i miei genitori ed i pranzi insieme, le nottate a parlare con Crys, gli abbracci e le battute dei ragazzi, le partite di hockey del liceo che tiravano fuori il peggio di me ed ogni singolo momento passato con Shawn.
Era tardi a Toronto, anche se avrei tanto voluto chiamarlo, non lo feci.
Presi il telefono ed iniziai a scorrere la galleria che era letteralmente intasata di foto. La prima sulla quale mi cadde l'occhio fu una di Tristan con un cappellino di basket messo di lato che faceva una smorfia, scoppiai a ridere. Di seguito ce n'erano: una di me ed Aaliyah con sfondo l'albero di Natale nel salone di casa sua ed una di mamma con in mano la torta a sorpresa per il mio 17esimo compleanno. Sorrisi al ricordo e passai nuovamente il dito sullo schermo, partì un video di Shawn che suonava la chitarra. Indossava una grande felpa verde e si trovava a gambe incrociate sul suo letto, i capelli ricci un po' scompigliati. L'avevo ripreso di nascosto mentre lui era concentrato sullo strumento. Canticchiava un motivetto ed era bellissimo osservarlo. Il video venne interrotto dall'arrivo di una messaggio, da Crystal.
''Stavo per andare a letto con Dan. E' presto, non è nemmeno un mese e mezzo che stiamo insieme, ma è una bellissima persona ed io lo amo tanto. Ray ti prego, cosa devo fare secondo te? Ho bisogno del consiglio della mia migliore amica.''
Lessi il messaggio e scoppiai a piangere, non per il testo ovviamente, ma perché avrei voluto essere lì con lei, parlare a quattro occhi e non attraverso un telefono. Piansi per la lontananza, per casa, per tutto. E mi sentivo un'idiota, un'emerita idiota, mi sentivo debole e vulnerabile e non volevo esserlo.
Sentii Abigail uscire dal bagno e mi asciugai di fretta gli occhi ma era troppo tardi, aveva capito che stavo piangendo.
''Una maledetta ciglia, mi sta facendo penare'' dissi strofinandomi un occhio.
''Ma chi ti crede Rachel, cosa c'è che non va?'' mi domandò sedendosi sul letto.
''Mi manca Toronto Abby, la mia città, gli amici, Shawn, tutto e tutti. Non voglio fare la lagnosa ma purtroppo mi sento così.'' Sospirai.
''Ehi è normale, pensi che a me non manchi casa, quella scimmietta di mio fratello ed i miei amici?! Mi mancano costantemente ed arriverà il momento in cui mi troverai a piangere disperata davanti ad una foto. Non devi sentirti vulnerabile o stupida, è tutto normale, vedrai che piano piano passerà. Ricorda il tuo obiettivo e ricorda anche che ci sono io qui con te e ti tirerò sempre su il morale'' proferì Abgail per poi sporgersi e stringermi in un abbraccio. Quelle parole furono essenziali per me.
''Grazie, ti voglio troppo bene, sei di aiuto, come al solito.'' Replicai sorridendo mentre finivo di asciugarmi le lacrime.
''Su, ora alzati e preparati che i ragazzi ci aspettano'' mi diede un buffetto sul braccio e ritornò in bagno per darsi una pettinata.
''Fai ciò che senti, non sei più una bambina, se senti che è quello giusto fallo. Usa le precauzioni però eh! Mi manchi da morire Crys, non vedo l'ora di spupazzarti ed ascoltare tutto ciò che hai da raccontarmi. Poi aggiornami su tutto. Ti voglio bene.'' Digitai come risposta al messaggio che mi aveva mandato Crystal e dopo averlo inviato mi alzai e mi vestii.
Logan e David ci avevano invitato nella loro stanza per stare un po' insieme e noi avevamo preso la balla al balzo accettando.
Ero quasi pronta quando bussarono alla porta.
''Doveva venirci a prendere qualcuno?'' domandai ad Abigail che fece cenno di no con la testa.
Mi diressi ad aprire e quando lo feci rimasi pietrificata.
''Lucas'' sussurrai e d'istinto cercai di richiudere la porta ma lui la bloccò prontamente.
''Luke'' sorrise sghembo.
''Non m'interessa, vai immediatamente via o faccio un casino e non ti azzardare più a presentarti qui.'' Ero terrorizzata, come aveva fatto a trovare la mia stanza? E perché era venuto? Non glielo chiesi perché l'unica cosa che volevo era che se ne andasse, subito!
Abby si mise dietro di me, ma né lei né Lucas ebbero il tempo di parlare perché, per la seconda volta, arrivò Logan che lo prese e lo trascinò via, non udimmo ciò che gli disse ma mi tranquillizzai subito. Stavo tremando quando Logan tornò indietro, mi strinse forte e mi diede un bacio sulla testa.
''Tardavate e stavo iniziando a preoccuparmi, quindi ho deciso di fare un salto per vedere se fosse tutto ok e devo dire che ho fatto bene'' disse mentre ci incamminavamo verso la sua stanza.
''Hai fatto davvero bene, non so come ringraziarti, ero terrorizzata.''
''Ci credo, non ti darà più fastidio dopo quello che gli ho detto.''
''Lo spero.''
Arrivammo in camera e cercammo di lasciarci ciò che era appena accaduto alle spalle. Ero comunque un po' assente rispetto agli altri, Lucas mi dava preoccupazioni ed in più non era stata una giornata molto spensierata. Era l'una di notte a Toronto ma sentivo il bisogno di mandare un messaggio a Shawn, consapevole che non avrebbe risposto.
''Ho bisogno di sentirti'' digitai ed inviai. Buttai il telefono sulla scrivania di Dave e cercai di rilassarmi, lasciandomi trasportare dalle chiacchiere di Ash e Chels che ci avevano raggiunto. Abby mi era rimasta tanto vicina anche dopo questo episodio, che poteva sembrare stupido, ma non lo era affatto.
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Non sono per niente convinta di questo capitolo ma mi serviva da transizione per il prossimo, perdonatemi se non è il massimo. Spero di aggiornare il prima possibile! <3
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Music Mondays || Shawn Mendes (In Revisione)
FanficIl college, la distanza, una promessa. Frequentare il college a Los Angeles era il sogno più grande di Rachel fin da quando era bambina e da sempre vi era Shawn al suo fianco a sostenerla. Con il passare degli anni, i due avevano capito di amarsi e...