La signora Min chiamò due uomini per portare le borse, forse quelle di Jimin.
Mentre sua madre era occupata con le chiamate, Yoongi diede un'occhiata al suo fratellastro.
Tutto il suo corpo stava tremando, non pesantemente, ma c'era sempre quel movimento ripetitivo, i suoi occhi erano spalancati mentre guardava il pavimento.
"Lui è strano, sempre strano." Yoongi roteò gli occhi disgustato e posò lo sguardo su sua madre che aveva finito di chiamare.
"Jimin, vai in quella camera. Comportati bene, okay?" disse la signora Min e gli diede una pacca sulla schiena di Jimin e quest'ultimo a testa bassa entrò nella camera.
Quando non ci fu più l'ombra di Jimin, la signora Min mise su una faccia seria.
"Ti dò la responsabilità, sei suo fratello quindi devi prenderti cura di lui. Va bene?" disse con tono serio.
Yoongi schioccò la lingua, "Lui non è mio fratello."
La signora Min cercò di calmarsi: da quando lei aveva adottato Jimin, Yoongi lo aveva sempre odiato senza alcuna ragione.
"Lo è, dimenticati di quel che hai detto. Fallo per me." disse e notò un cenno d'assenso da Yoongi.
"Perfetto, ora ascoltami. La sua malattia mentale è peggiorata. Lui non è più lo stesso di quando eravate bambini. Probabilmente non può essere curato. È facile prendersi cura di lui se lo si ama." disse la signora Min, sorridendo a Yoongi che aveva ancora un'espressione seria.
"Non gli vorrò mai bene." disse Yoongi, incrociando le braccia.
La signora Min sospirò, "Ma ti prenderai cura di lui, vero? Per me?"
"Si mamma." disse Yoongi con un tono calmo ma la signora Min potè sentire perfettamente una sfumatura di rabbia nella sua voce.
La signora Min gli diede un pezzo di carta, "Questi sono gli orari delle sue medicine; a volte non vorrà prenderle quindi devi istigarlo a prenderle o sarà peggio dopo. Non fargli del male, credo in te Min Yoongi." detto questo la signora Min gli diede un ultimo caloroso abbraccio.
"Salutami Jimin."
Yoongi sorrise dolcemente a sua madre e chiuse la porta.
Guardò l'intera stanza, tutte le cose di Jimin erano lì, "Beh, almeno lui non dormirà vicino a me." mormorò e diede un'occhiata alle sue cose.
I vestiti di Jimin erano più piccoli di quelli di Yoongi. Aprì la borsa più grande, dentro era totalmente piena delle medicine di Jimin che avevano uno strano nome.
Yoongi camminò verso la sua stanza, dimenticando che Jimin era lì dentro insieme al suo laptop e i testi delle sue canzoni.
Aprì la porta velocemente, cosa che fece sobbalzare Jimin.
I suoi occhi si spalancarono quando vide che Jimin era seduto sulla sua sedia, in un modo strano, e le sue dita stavano picchiettando sui fogli con le varie idee di Yoongi.
Il biondo strappò dalle mani si Jimin i fogli e lo guardò dritto in faccia, poteva sentire perfettamente il caldo e costante respiro di Jimin.
"Tocca le mie cose ancora una volta e dormirai fuori puttana."
N/B: Come vi sembra il capitolo?
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Mental Disorder || Italian Translation.
Fiksi Penggemar"No, non mi prenderò cura di lui. Lui non è il mio fratellastro." disse Yoongi contrariato. Una mente da bambino nel corpo di un adolescente. Questo è Park Jimin, la sua mente non invecchierà mai a causa della sua malattia e Yoongi deve prendersi cu...
