Sei tornata...

812 27 12
                                    

Potrei sembrare una ragazza tranquilla, a cui non manca nulla ma, in realtà, le manca tutto.
Sono quel tipo che non ne fa bene una. Fa fuggire via tutti, lasciandomi da sola a lottare contro il mio destino infame. Penserete: "dai sarà solo un brutto periodo, passerà..." Il problema è che questo periodo dura da troppo tempo ormai, saranno anni che dura questo periodo e credo di essere arrivata al punto di non farcela più.

Il mio nome è Piper Chapman, una ragazza apparentemente solare, che sta bene con gli amici, piegata sui suoi libri universitari, la ragazza che per pagarsi la specialistica passa a lavorare da un bar all'altro e che, per arrotondare, si è trovata in un brutto giro. Avevo iniziato da cliente ad entrare nel giro della cocaina e ora mi ritrovo a fare da pusher.
Tutto è iniziato in un momento di debolezza. Ricordo quella sera di due anni fa come se fosse ieri.
Alex, la mia ragazza, era scomparsa da poco. Fu coinvolta in una sparatoria durante una rapina in banca. I medici mi dissero che quando arrivarono sul posto non c'era più nulla da fare. Lei era l'unica cosa in grado di rendermi felice. Ci conoscemmo davanti ad uno stupido caffè. Quando entrò nel bar in cui lavoravo all'epoca sembrava quasi che le persone attorno non esistevano, c'era solo lei. Mi invitò ad uscire, ci fidanzammo e mi disse che, appena avrei finito i miei studi ci saremmo sposate.
Ora, i miei studi li ho finiti, tra una difficoltà e l'altra ce l'ho fatta ma lei ora non c'è più. Non è qui con me ed io mi sento sempre più vuota e sempre più senza obiettivi.
Andammo a convivere dopo che feci coming out con i miei, ne furono abbastanza felici. Sembrava tutto perfetto fino a quando i miei non morirono coinvolti in un incidente stradale e, da allora, iniziarono a complicarsi le cose fino alla scomparsa di Alex.
Ora vivo nella casa in cui convivevo con lei. Lei non c'è ma è ovunque. Non ho buttato nulla, non ce l'ho fatta.
Mi trovo qui, sul mio divano con una dose tra le mani, la quinta della serata, forse dovrei smettere ma non ce la faccio. Mi fa stare meglio ma solo per un po'.
Il mio cellulare sta continuando a squillare da dieci minuti ma non mi va di rispondere, non ora che devo farmi la dose.

Ecco, ora sto meglio... Almeno per un po'...
Inizio a sentirmi strana, il petto si fa sempre più pesante e non riesco più a respirare. Cerco di prendere il telefono per chiamare aiuto ma non ce la faccio e cado a terra.
Sento il rumore della porta aprirsi ma non riesco a vedere chi è, cerca di parlarmi, di scuotermi ma non riesco a rispondere.
Forse è arrivata la mia fine...

Sento qualcosa di umido sui polsi, forse uno straccio bagnato.
Apro gli occhi e la vedo. È lei!

<<Alex...>> Provo a dire con un debole sorriso.
<<Piper, sono Nicky! Alex non c'è più...>>
<<Non è vero, è lì, vicino la porta... Guardala, mi sta sorridendo.>>
<<Chapman, non farmi brutti scherzi! Chiamo qualcuno.>> Dice la mia amica nel panico più totale. L'unica a starmi accanto in questi anni.
<<Tranquilla Nicky, non servirà a molto... Lei è qui, è venuta a prendermi...>> Dico mentre sento le mie forze abbandonarmi completamente.

È arrivata la mia fine...

Sei tornata...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora