IO

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Il vento annunciato
si è fatto sentire.
Sbattuta come un telo di candido lino
sospeso ad un filo in balia di soli e tempeste.
Attendo un indizio di calma e di quiete
per trovare nel nuovo orizzonte,
un modesto e pacato cammino.
Uno sguardo fugace,
nell'occhio di cielo che ad un tratto compare,
portale da accedere o da evitare.
Io,
arresa bandiera consumata ma fiera,
bagnata di pianto e sudore,
seccata dal torrido sole.
Io,
vuota pagina bianca
per riscrivere un titolo
in questa mia vita.
Io.
Sono io che ho ferma la penna.
Sono io che controllo lo spazio:
riempirlo di nulla,
colmarlo d'amore,
sporcarlo ancora una volta con ferite di cuore.
Respiro profondo,
poi via.
Io,
macchia nera sul bianco.
Ricomincio da oggi
e così sia.

                            Daniela Catania

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