Prologo

9 1 2
                                    

Vi era un tempo in cui le razze che popolavano Zeirch combattevano tra di loro, spinte da risentimenti antichi o per nuove offese reciproche. Difficile dire chi fu a versare sangue per primo, ma si sa che a far finire le guerre furono i Nomadi. Una razza che viaggiava per il mondo, per mantenere la pace e ricercare i libri sacri, dai quali avrebbero potuto capire l'origine di Zeirch e delle ostilità. La ricerca, dopo centinaia di anni portò i suoi frutti e tutti i libri furono recuperati. Trai nomadi non tutti miravano a far regnare la pace e chi puntava ad altri scopi fu etichettato col nome di "Rinnegato". Tra queste fila vi era Alaman Gorofier, un uomo spietato, incline all'uso della violenza, fosse essa giustificata o meno, che tradì l'ordine dei nomadi chiamato "Le Spade D'Argento". Li condusse alla guerra, ingannando molti con una assurda bugia, riguardante un furto compiuto dagli elfi. Condusse settemila confratelli delle Spade D'Argento nei boschi di Melingor e iniziò una violenta battaglia, una battaglia costata la vita di Seimila novecento Nomadi. Ingannati, usati e ormai in estinzione, furono pochi i confratelli a ritornare alla ricerca dei libri rubati da Alaman Gorofier,ma qualcuno lo rintracciò. Una compagnia di maghi, guerrieri ed assassini si mosse rapida e arrivò al covo dei Rinnegati. Grazie ad una strategia geniale, riuscirono a mettere alle strette il capo dei Rinnegati, che morì lottando. I libri però non furono trovati al covo dei rinnegati, né nei dintorni e furono reputati dispersi. Col passare degli anni Le Spade D'argento ingrossarono i propri ranghi, al solo fine di mantenere la pace, ma durante la seconda Grande Guerra, in molti persero la vita a difesa della pace e alla ricerca dei libri. Tutto piombò nel disordine e le guerre si fermarono solo per mancanza di anime da sacrificare sui campi di battaglia; si instaurò una sorta di pace implicita ma i tempi sono destinati a cambiare e la guerra aspetta solo una piccola scintilla, per far bruciare i cuori dei Re.

.....


"Tempi bui" Disse la voce nelle tenebre "tempi bui attendono te e chi ti circonda.

Non fu sufficiente la luce nella stanza,che odorava di muffa,per riconoscere chi gli stava parlando.Il ragazzo calpestò qualcosa che si mosse sotto i suoi piedi e senza pensarci due volte lo trafisse con la sua spada. Nessun rumore, un gemito, ma dell'animale non vi era traccia, eppure qualcosa era stata trafitta..lui lo sapeva.Cercò in vano di orientarsi nella camera buia, ma tutto gli era ostile: Gradini, tavoli, mobili,spigoli , sedie...

Ancora una volta cadde ma questa volta qualcuno lo risollevò di peso.

"Non riesci ancora a vedere. Non riesci a vedere ad un palmo da te, eppure dovrebbero avertelo insegnato i tuoi genitori...Ah già. Tu sei quello senza genitori dico bene, eppure qualcuno avrebbe dovuto educarti, addestrarti per meglio dire. Va' via, gente come te è adatta a badare le capre."

"Non è vero!" gridò furioso il ragazzo sentendo una schiuma viscida bagnargli la nuca, si voltò e e scorse la sagoma oscura di un minotauro o qualcosa di molto simile e d'istinto conficcò la spada nell'addome della creatura, che morendo si trasformò in una ragazza, la quale parlò con un filo di voce.

"Non tu, non sei mai stato tu il problema dico bene? Ero io, almeno ora ne avrai uno in meno...di problema." e spirando lo salutò.

Era avvolta dalla luce e non si lasciava vedere in volto, poi tornò l'oscurità.

"Persone a te care moriranno e tu, tu non potrai fare nulla, quelli come te sono destinati a vedere la gente morire per loro, ma non a morire loro stessi per la gente. Credi che te l'abbia detto in modo troppo complicato? Beh, non posso darti risposte certe, ma certamente posso risponderti che se cerchi domande, viaggiare con la tua famiglia non può che esserti d'intralcio. Ora svegliati! Svegliati! Svegliati Jaix!".

Il Viaggio del NomadeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora