Capitolo 12: Convivenza pericolosa

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LUCY

-E cosa avresti in mente? - chiese la ragazza dopo che il Dio si era proposto di aiutarla a mentire al suo capo.

-Aspetta e vedrai, basta che tu mi porta dal tuo comandante e poi lasci fare a me.

Lucy lo guardò sospettosa inizialmente, ma dopo diede una scrollata di spalle - beh sei tu il Dio degli Inganni, vorrà dire che ne approfitterò.

-Seguimi, ti mostro la casa, a meno che tu non voglia dormire in garage...

-NO! Ne ho avuto abbastanza di auto per oggi. - la interruppe bruscamente lui.

Il tono del Dio le fece sfuggire una risatina, dopodiché lo condusse all'interno.

La casa di Lucy era piuttosto semplice, in fondo, a causa del suo lavoro in giro per il mondo, vi risiedeva di rado.

L'edificio si sviluppava su due piani visibili più un piano interrato di cui solo la padrona di casa conosceva l'ubicazione esatta.

La sala da pranzo era tipicamente americana, l'angolo cucina disposto su una parete interrotta da una finestra.

Il piano cucina era costituito da una penisola a due posti dove era possibile sedersi e il tavolo da pranzo era spostato a lato della stanza vicino alla porta posteriore.

Il salotto illuminato da un'ampia portafinestra, prontamente munita di tende scure per i momenti di privacy, dava sul giardino anteriore.

L'enorme televisore, disposto su una della pareti laterali, era praticamente nuovo, come il divano a penisola postovi di fronte.

Ma ciò che colpì maggiormente Loki non appena mise piede nella stanza, fu l'immensa libreria che si estendeva per tutta la parete opposta alla tv.

Il Dio si avvicinò al primo scaffale per osservare meglio.

I libri, disposti secondo un preciso ordine, erano suddivisi per genere e autore.

Erano di vari tipi, Fantasy, Gialli, Thriller, Romanzi, Libri Illustrati, si poteva trovare perfino qualche fumetto, ecc...

-Ehm ehm, se a sua maestà non dispiace, vorrei continuare il giro - si schiarí impazientemente la voce la ragazza.

Il Dio si riscosse e riprese a seguirla.

Lucy si fermò alla prima porta del secondo piano.

-Questa è la stanza degli ospiti, puoi dormire qui. La stanza in fondo al corridoio è la mia ed è off-limits, se scopro che ci hai messo piede sei morto - sorrise minacciosa poi riprese - il bagno è la porta affianco, domande?

-Abbiamo il bagno in comune? - chiese lui malizioso.

-Ovviamente no, io ho il bagno in camera da letto, ed è solo mio - precisó la padrona di casa.

Lucy non aspettò che Loki facesse altre domande e lo lasciò sulla porta della sua stanza avviandosi nello studio, posto di fronte alla camera degli ospiti, prese il portatile e si accomodò sul divano del salotto cominciando a smanettare sulla tastiera.

Il Dio entró in quella che sarebbe stata la sua camera da letto per tutta la sua permanenza sulla Terra.

Lucy, intanto, lo teneva d'occhio da dietro il PC con molta attenzione.

LOKI

La stanza che l'umana gli aveva predisposto per lui non aveva nulla di particolare, ma era sempre meglio della cella dove aveva passato gli ultimi anni dopo che aveva cercato di conquistare Midgard.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 04, 2019 ⏰

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