12 Novembre 2014
Sono tremendamente agitata. Il mio povero cuore continua a battere come un tamburo di guerra, ogni battito scandisce una delle innumerevoli preoccupazioni che affollano la mia mente.
Stamattina conosceró i genitori di Sasuke.
Non so ancora come abbia fatto a coinvincermi di accettare questa pazzia.
In macchina, durante il traggitto, cerco di distrarmi, e di combattere l'imbarazzato silenzio che ci avvolge, guardando la filiale di alberi che scorre nel ristretto squarcio del finestrino.
Osservare quelle calde tonalitá di arancione susseguirsi in quella giostra monocromatica mi rilassa.
È paradossale lo spettacolo di immensa bellezza che riescono ad offrire nei loro ultimi momenti di vita.
Forse... forse tale principio vale anche per noi umani.... Se cosí fosse in questo momento, al di lá di tutti i casini e le complicazioni che sto generando e affrontando, sto vivendo la fase migliore della mia vita, proprio perché consapevole che essa presto finirá.
I miei pensieri vengono interrotti da una canzone particolarmente orecchiabile.
Inconsciamente ne riproduco il motivetto canticchiando.
"Ti piace questa canzone?", mi domanda Sasuke sorridendomi.
"Molto. Sai chi la canta".
"No, non ricordo il nome della band, ma solo il titolo della canzone: "This is the day".
"Com'è tua mamma?", gli chiedo vinta dalla curiositá.
"Credo che sia come tutte le altre mamme".
"Non tutte le mamme sono uguali. La mia... da un paio di anni non si interessa piú di me. È come se volesse estromettermi dalla sua vita... visto che prima o poi non ne faró piú parte. Quindi... com'è tua mamma?".
"È fantastica", sussura con un filo di voce.
"Non vedo l'ora di conoscerla, anche se... devo ammettere di essere un po' agitata. E se non dovessi piacerle?", domando preoccupata.
"Le piacerai", mi rassicura con una strana espressione.
La casa di Sasuke è una bellissima villetta dall'aria molto confortevole. Mi accolgono immediatamente suo padre, un uomo dall'aria severe, e Itachi, suo fratello.
Non appena mi siedo sul divano, appare sua mamma, una donna bellissima, dalla pelle diafana e dai lunghi capelli scuri.
"Ciao. Tu devi essere Sakura... ho tanto sentito parlare di te, io sono Mikoto, la mamma di Sasuke e Itachi", si presenta con un caloroso sorriso.
"Piacere", balbetto emozionata.
"Vi va una tazza di tè? Fuori inizia a fare alquanto freddo", ci domanda.
"Volentieri, grazie", accetto.
I miei occhi la riconoscono immediatamente.... I movimenti rigidi e ingoffati, i tratti del viso involontariamente irrigiditi dal dolore.
Mikoto, proprio come me era malata. Mi volto verso Sasuke, e il suo sguardo conferma i miei dubbi.
Silenziosamente, senza chiedergli nulla in piú di ció che vorrá successivamente rivelarmi, stringo la sua mano in segno di solidarietá.
"Come va il college, Sakura", mi domanda Mikoto di ritorno con il tè.
"È molto piú impegnativo di quanto preventivassi", confesso schiettamente.
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Heart
FanfictionSakura Haruno è una normale ragazza di Konoha, allegra, vivace , spensierata e bella. Una ragazza innamorata e fidanzata sin dai tempi dei banchi di scuola. Ma la vita non sempre procede come vorremo, e l'amore della giovane viene messo alla prova d...