Capito 1

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"Allison sbrigati o farai tardi" disse mia madre scostando le tende della mia stanza per fare entrare la luce
"Mhm si si ora mi alzo, 5 minuti"
"No adesso, o farei tardi a scuola"disse uscendo dalla mia stanza.
Che sbadata, mi presento, mi chiamo Allison Cooper ho 18 anni, vivo a Lake Placid, New York, frequento l'ultimo anno di superiori, la mia vita gira attorno alla ginnasta artistica, è la mia più grande passione, la pratico da quando avevo 5 anni e da li non ho più smesso.

" Mamma, mamma dove mi porti?"
"Allison voglio che tu ti avvicini allo sport, quindo ti sto portando in una palestra".

Be inutile dire che dal quel giorno mi innamorai di quello sport, tutti quei salti spericolati mi affascinarono fin da subito; ma torniamo a noi.
Decisi di alzarmi, andai in bagno mi diedi una rinfrescata alla faccia e scesi giù per fare colazione.
" Buongiorno" dissi mentre mi misi a sedere
"Buongiorno Allison, pronta per questa giornata?" disse mio padre
"Si, credo"
Finì di fare colazione, salì su e cominciai a preparai per andare a scuola, misi un leggins lero e una maglietta a maniche corte bianca e la mia adorata felpa del l'Adidas nera con la scritta bianca e le vans nere.
"Io vado ciaooo" dissi velocemente mentre prendervo le chiavi della mia macchina dal portaoggetti, "buona giornata ci vediamo stasera"disse mia madre.
Chiusi la porta aprì la macchina, misi in moto e parti. Dopo 10 minuti arrivai a scuola, parcheggiai e vidi la mia migliore amica aspettarmi davanti al cancello.
" Hei Zoe" dissi abbracciandola
"Allison, ciao" disse ricambiando l'abbraccio. Entrammo a scuola e ci dirigemmo verso i nostri armadietti.
"Ciao ragazze" disse uno studente
"Ciao Stefan" disse Zoe
"Sabato organizzo una festa per festeggiare l'apertura delle vacanze natalizie, siete invitate"
" Grazie mille ci saremo" disse Zoe. Stefan sorrise e se ne andò, guardai Zoe " dai Allison hai 18 anni devi divertiti non puoi sempre stare in palestra ad allenarti e non avere vita sociale" disse la ragazza
"Hei, guarda che io ho una vita sociale" dissi mentre chiusi l'armadietto,le misi un braccio intorno al collo e andammo in classe per la nostra lezione di matematica.
"Buongiorno ragazzi, sprigati a prendere posto stiamo inizando" disse l'insegante alzando il tono della voce.
"Sbaglio o la prof ogni giorno che passa diventa sempre più isterica ?" dissi a Zoe ridendo
"No non ti sbagli" disse cercando di trattenere una risata

Ciao a tutte spero che questa storia vi piaccia. 😊

Una ginnasta in cerca di successoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora