È passato un mese, un mese che cerco di evitare Cameron, un mese che non sento la sua voce, un mese che sto di merda.
Ho parlato con Zoe e Nash loro dicono che lui sta veramente male e credono che dica la verità ma io non so ancora cosa fare
Il mio ginocchio sta migliorando ho lasciato le stampelle tranne quando sento che mi fa male devo riprenderle
In palestra ci vado qualche volta per fare visita ma non di più non voglio peggiorare la situazione
"Alli ciao"
"Nash"Il ragazzo mi mise un braccio attorno al collo mi avvicinò a lui e mi abbracciò.
In questo mese lo faceva spesso forse capiva cosa stavo passando ma quel gesto mi faceva stare bene come se potessi contare su qualcunoIl suo profumo mi invase le narici ricambiai l'abbraccio
"Dovresti parlargli ne avete bisogno"mi sussurrò
Volevo parlare con lui?! Be non lo so mi mancava e anche tanto
"Ci penserò"
"Chiamami per qualsiasi cosa vabene?" mi diede un bacio sulla fronte e mi lasciò da sola davanti la scuolaPresi la macchina dirigendomi verso il parco era sempre cosi tranquillo
Ero sulla riva del lago ad osservare i colori che mi regalava, il vento scompigliava la mia coda e accarezzava le foglie degli alberi.
Alzai la testa in aria e osservai come le nuvole ricoprissero il cielo come una coperta ricopre un corpo freddo"Posso?"
Un sussurrò fece sobbalzarmi
"Fa come vuoi"dissi ritornando ad osservare il panorama
" Alli possiamo parlare?"
"Cam di cosa vuoi parlare!""Mi manchi così tanto" sussurrò
"Non volevo incontrarmi con lei quel giorno ma aveva detto che era urgente e aveva bisogno di me, così ci siamo incontrati al parco cominciò a dirmi che gli mancavo che non mi aveva dimenticata e si era trasferita per me"
"Perché mi dici questo?"
"Perché voglio che tu mi creda, so che sarà difficile.."
"Ti credo"
"Cosa?"
"Ti credo"Gli volevo credere volevo sistemare le cose, i suoi occhi erano coso limpidi e puri
Si posizionò davanti a me mi prese il viso e cominciò ad osservarmi
"Possiamo riprovarci?"
Delle goccioline cominciarono a bagnare il mio viso stava cominciando a piovere e noi stavamo per inzupparci tutti
"Promettimi che sarà per sempre" dissi sulle sue labbra
"Te lo prometto"Quelle semplici goccioline si erano trasformate in una pioggia incessante che accarezzava i nostri corpi.
Ci baciammo e provai delle emozioni ancora più forti della prima volta"Torniamo a casa" mi prese la mano e mi guidò verso la mia auto
"Devo sbrigare delle cose ma stasera voglio stare con te" mi disse aprendomi la portiera
Tornai a casa tutta zuppa cosi decisi di farmi un bel bagno caldo
Quando finì la pioggia batteva sulla finestra provocando un ticchettio rilassante.
Non amavo la pioggia,preferivo il sole, ma mi piaceva restare a guardarla mentre scendeva dolcemente a terra.Erano le 22:00 e Cameron non si era fatto sentire mi stavo preoccupando cosi decisi di chiamarlo
"Piccola"
"Dove sei"
"Affacciati alla finestra"Mi affacciai eri li sotto la pioggia che mi attendeva, aprì la finestra lui si arrampicò sull'albero per poi finire sul mio balcone
"Guardati sei tutto bagnato"
"Volevo vederti"
"Tieni asciugati"Gli diedi un asciugamano per asciugarsi.
Si tolse la maglietta mostrando il suo meraviglioso fisico"Perché mi fissi?" domandò asciugandosi i capelli
"Non ti sto fissando"Lui si avvicinò velocemente al mio corpo e mi abbracciò come se potessi scappare da un momento all'altro
"Mi dispiace Alli Mi dispiace tanto"
Continuò ad abbracciarmi, come quando i bambini non vogliono lasciare la propria mamma quando vanno a scuola, lo sentivo così vulnerabile
"Non volevo farti finire in ospedale e tutto il resto"
Non risposi, non ci riuscivo
" ti ho fatto del male" Disse con la voce spezzata le sue guance erano bagnate...Mi accarezzò i capelli, asciugai le lacrime con i pollici prima che potessero cadere sulle guance
"Cam non ne parliamo più siamo qui adesso ed è questo che conta"
Non potevo addossargli tutta la colpa non me la sentivo, anche perché non era poi tutta sua la colpa
"Ti va se ci vediamo un film?"
"Mi piacerebbe piccola Alli"Ci sistemammo sul mio letto abbracciati sotto le coperte i nostri volti erano illuminati dal film d'azione che avevamo deciso di vedere
Cameron mi guardava e sorrideva tutto era tornato come un mese fa o quasi.
Le sue braccia muscolose mi cullavano, il suo profumo mi inebriava la mente ed era quello di cui avevo bisogno in questo momento.
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Una ginnasta in cerca di successo
Romance~STORIA COMPLETA~ Mentre le ragazze della mia età conducevano una vita normale tra feste, fidanzati, amici, io vivevo una vita fatta solo di ginnastica