~Fino all'ultimo passo~ NaruGaa

parte 7

(Parto col dire che è da quando ho iniziato che voglio scrivere questa parte, vi avverto, potreste scandalizzarvi un po' [non è quel che pensi __Maku--chann__, lo giuro] Io vi ho avvertiti, grazie per i voti e buona lettura)

Erano passati 5 giorni, io ero a casa, avevo appena finito di mangiare quella che io chiamavo "cena"...

Mi arrivò un messaggio, lessi il nome di chi me lo aveva mandato. Era Naruto, mi disse che il giorno seguente mi avrebbe aspettato fuori da scuola, e che mi avrebbe accompagnato in un posto per festeggiare il compleanno.

Tutti coloro che compiono gli anni il 13 o il 17 sanno che ci sarà sempre un anno su sette che sarà venerdì, e che quel giorno, prima o poi arriva...

Bhe, nel mio caso, venerdì 13 febbraio sarebbe stato il giorno successivo.
Non avevo la minima idea, di cosa sarebbe successo, una cosa che mi cambiò la vita...

(Hei voi!! Razza di pervertite, a cosa state pensando!? Vi leggo nel pensiero, e vi tengo d'occhio!!)

Andai a dormire, era presto, di solito mi mettevo a letto verso le 23:00, quella volta erano le 21:00.
Due ore prima, è tanto...

Il giorno successivo andai a scuola normalmente, cartella, compiti, lezioni odiose, prese in giro ecc...
Un giorno come altri, insomma.

uscii, come sempre, ma una mano mi toccò la spalla. Mi girai e lo vidi. No, non era un giorno qualunque...

"Ciao Gaara" mi disse con un sorriso a dir poco inquietante.
"Ciao, Sasuke"
Ribbattei io con sguardo truce pronto ad andare via...

"Oggi ho da fare, non posso giocare con te"
"Ma dai, vieni, ho voglia di divertirmi oggi"
Ed allargando ancora di più quel suo sorriso, mi trascinò verso il retro del cortile...

Quel giorno, avrebbe voluto farlo fuori, e questa cosa non mi era chiara. 
Forse, in bagno rischiava di essere scoperto, o non lo so, sicuramente, non mi aspettavo, ciò che successe...

(No, non è un Naruto travestito da Sasuke...)

Mi prese i polsi e mi scaraventò contro il muro, a braccia aperte. Mi guardava in modo strano...

"Ma guarda guarda, proprio come me lo aspettavo, sei pelle ed ossa"
Il suo sguardo cominciava a spaventarmi, quegli occhi erano dannatamente penetranti, quasi come se mordessero...

Avvicinò la sua bocca al mio orecchio
"E così, è più facile..."
Anche la sua voce non era da meno.
Ero agitato, non era mai successo...

(TORNA LA PREMESSA CHE HO FATTO PRIMA, SE NON VE LA SENTITE NON LEGGETE OLTRE E PASSATE AL PROSSIMO 🔥)

Mi portò le braccia in alto e le bloccò con una mano, di modo da avere l'altra libera...
Avevo paura, cominciavo a capire cosa voleva fare...

Mi mise la mano libera sotto la maglia e cominciò a tirare su il braccio.
Io non potevo muovermi, non ci riuscivo.

Naruto aveva ragione, fa male mangiare poco, ma io non mi vedevo pelle ed ossa, come diceva Sasuke...

Alzò sempre di più il braccio fino a sfilarmela usando la mano libera come "sostituto" dell'altra, che ha dovuto togliersi per lasciar passare l'indumento....

Faceva freddo, ed io avevo poco da fare, se non aspettare il momento buono per tirargli un calcio ed andare via.

Purtroppo non fu così semplice, si mise sui miei piedi impedendomi qualunque movimento delle gambe.

Mise l'avambraccio libero sul mio torace, così che io non avessi possibilità di movimento.
Ora sì che non potevo fare nulla...

Intanto aveva cominciato a baciarmi. Tanto e senza sosta, così che ogni volta che si staccava, io dovevo respirare affannosamente. Un ottima scusa, se così si può chiamare...

Dopo un po' di minuti non mi sentivo più nulla dalle gambe in su, avevo solo freddo, e avevo capito il perché mi avesse tolto la maglia subito.
Io non riuscivo più a muovere nè schiena, nè collo.

Non ce la facevo, riusciva a tenermi due polsi con una mano sola, ero davvero così magro?

Chiusi gli occhi per un po', poi mi sfilò i pantaloni, probabilmente per fare la stessa cosa con le gambe.
Credo sia scomodo stare sulle punte dei piedi di qualcun altro....

Come avevo previsto, pochi minuti dopo, non ero in grado di muovermi, ma non potevo accasciarmi a terra, finché c'era Sasuke davanti a me...

Continuò a baciarmi ripetutamente, non solo la bocca, anche le guance, il collo, e piano piano anche il torace...

Mi prese un polso con una mano e l'altro con l'altra, e, sempre allargandoli, li poggiò al muro per poter fare forza...

Io ero lì, inerme, come una bambola, non potevo fare nulla, mi ero illuso, ero il suo giocattolo, e prima che ne avesse trovato un altro, io non avrei potuto fare niente di niente.

Ormai, ero senza speranze, non mi sentivo più niente, se non il dolore, che in quel momento, mi aveva completamente preso in ostaggio....

Sentii vagamente una voce che urlava il mio nome, non capii chi era, in quel momento ricordo che sentii una violenta botta allo stomaco e che non vidi nulla per un po'...

Mi accasciai a terra, sfinito, e debole, senza alcun pensiero, ero accucciato, piegato dal dolore, mi sentivo morto.

Aprii leggermente gli occhi, vidi un'altra figura oltre quella di Sasuke, che gli urlava contro qualcosa che non capivo e con cui aveva scatenato una rissa...

Poi buio, il nulla, sentii solo qualcosa sollevarmi da terra e sussurrarmi qualcosa che non capii.

Non poteva essere Naruto, lui probabilmente se n'era andato, pensando che gli avessi dato buca.
Non riuscii ad aprire gli occhi, così mi lasciai cadere completamente, affidandomi a quel qualcuno che era venuto a salvarmi...