parte 2

1K 64 5
                                    

Come immaginavo, è stato fantastico, aveva saputo cogliere alla perfezione ogni nota della canzone, con la quale era in perfetta sincronia.
"Quanto vorrei essere come lui..." questo era il mio pensiero durante tutta la durata dell'esibizione.
Ad un certo punto ho chiaramente visto che il suo sguardo aveva incrociato il mio per una frazione di secondo.
Non ci volevo credere, il mio idolo mi aveva guardato!
Durante la premiazione salì sul podio, non ricordo la posizione, però sono certo che la mia mente era completamente incentrata sul suo sguardo, e su quella fantastica frazione di secondo.
Ripresi coscienza per un secondo circa, ma tornai di nuovo nel mondo dei sogni ad occhi aperti quando, sul podio, mi guardò di nuovo, e sorrise.
Non so se vi rendete conto, SORRISE!!! A ME PER GIUNTA!!!
Ero felicissimo, ma al contempo imbarazzato, nella mia testa da classica persona "no social life" si era formata automaticamente l'immagine che piú mi "terrorizzava al tempo": fan dietro di me che bisbigliavano "ma guarda questo, l'ha guardato solo perchè è in prima fila, non ha nulla in piú di noi quello sfigato" e tutti gli occhi puntati addosso a me. Odiavo essere al centro dell'attenzione, o forse, non ero semplicemente abituato.
Comunque decisi di andare a conoscerlo, o almeno, la mia idea di conoscenza era avere il suo autografo, e se ci aggiungiamo una stretta di mano arriviamo ai migliori amici. Già, per chi non è abituato, questo è il modo di ragionare.
A premiazioni concluse mi fiondai manco fossi una freccia tirata da un arco
(riferimenti alla realtà puramente casuali c:)
alle famose stanze dove si potevano chiedere autografi ecc...
Appena arrivai vidi una fila piena di fangirl sfegatate con tanto di urletti scemi a casissimo.
(Forse sapevano saresti arrivato anche tu :3)
Nom ero piú cosí sicuro, ma, malgrado la mia immagine di prima, mi immischiai nel gruppetto col mio blocchetto e la mia penna.
Mi aspettavo commenti tipo "figuriamoci se fa un autografo ad uno come te", ed era strano, solo in quella occasione mi aspettavo reazioni simili da parte degli altri, di solito, me ne fregavo abbastanza. Credo che fosse perchè non volevo fare una figuraccia davanti al mio idolo.
Intanto arrivò il mio turno, porsi il quaderno e la penna a Naruto, che mi guardó un po' poi fece un po' di domande.
"In che scuola vai? Quanti anni hai? Hai fratelli o sorelle?" E tante altre.
Non mi ha chiesto nulla su amici o cose a quello riconducibili. Finito di scrivere quel bellissimo scarabocchio a forma di N e U, mi prese il braccio e alzò la manica  di circa 5 cm. Fece una firma anche li, ed io, ovviamente, subito non capii. Mi salutò con la mano ed un bellissimo sorriso.
Ero felicissimo, non ci volevo credere, era un sogno, non c'erano altre spiegazioni...
Fortunatamente, il giorno successivo guardai il braccio, il segno c'era ancora, non avevo sognato.
Andai a scuola come tutti i giorni, ma questa volta successe qualcosa di particolare....

~Fino all'ultimo passo~ NaruGaaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora