parte 6

684 52 73
                                    

Entrammo in casa mia, faceva freddo, corsi ad accendere la stufa e chiesi scusa al mio ospite.
Facevo proprio pena come padrone di casa...

Non curai per nessun motivo il coltello che avevo sotto il cuscino, quello era il suo posto, ed io ormai, ci ero abituato.

E così come l'arma, anche le varie bende sporche di sangue in giro per casa erano dei possibili indizi

Corsi in camera a nascondere prima le fasce, che erano quasi ovunque, poi tirai fuori un pigiama dall'armadio da dare a Naruto...

Poi mi cambiai, in bagno ovviamente, e, quando tornai in camera, lo vidi osservare attentamente il calendario...

Ero pietrificato, temevo veramente che potesse vedere le note su quei tre benedetti giorni della settimana...

Lui si girò di scatto quando mi vide, poi mi venne incontro
"GAARA!!"
Avevo veramente paura che mi dicesse chissà che cosa, e che per questo non volesse più stare in mia compagnia...

Credo che se ne accorse, infatti mi urlò contro
"LA SETTIMANA PROSSIMA È IL TUO COMPLEANNO!!! DOBBIAMO FARE ASSOLUTAMENTE QUALCOSA!!!"

A quelle parole sobbalzai, nessuno mi aveva mai organizzato qualcosa, i miei compleanni erano solo con Temari e Kankuro, o, negli ultimi anni, completamente solo.


Ma quello non era un dettaglio importante quella sera, appena lui si voltò, presi velocemente il coltello e lo misi tra il materasso e la parte in legno...


Pochi minuti dopo realizzai per bene ciò che stava succedendo,
1 il mio idolo era A CASA MIA
2 il mio idolo avrebbe dormito CON ME
3 il mio idolo MI aveva dato lezioni di danza
4 il mio idolo........ si era preocupato, per me....


Mi sedetti sul letto con una faccia strana, era come se mi stessi pentendo per tutto, pentendo anche di essere nato, perchè sono in grado di far male agli altri, anche quando lo faccio a me...


Naruto si sedette accanto a me, mi mise la mano sulla spalla e mi ringraziò. Lo guardavo con occhi sbarrati, per me essere con lui era come per un qualsiasi bambino trovarsi tutto d'un tratto in un altro mondo


Ci sdraiammo entrambi, lui si addormentò quasi subito, io ci misi un po' di minuti. Fatto sta che eravamo insieme, e non so perchè, ma in quel momento, mi sentii veramente felice...















Il giorno successivo mi alzai verso le 8:00, il mio tipico orario della domenica, e andai in cucina a cercare qualcosa da preparare.



Non ero abituato a fare colazione, ma visto che il giorno precedente avevo mangiato poco, pensai che sarebbe stato meglio spostare il pasto giornaliero a colazione.



Andai in bagno, tolsi la maglia e mi guardai allo specchio per un po' di minuti.
Il mio sguardo era strano, quasi deluso



"Certo che continuo a essere uguale..."
Pensai ripetutamente, ovviamente, non era vero, erano i miei occhi, a vedermi cosí.....



Mi reinfilai la maglia e uscii, avevo lasciato biscotti e the sul tavolo. Ne guardai la data di scadenza prima di definirli "colazione definitiva".



Non facendo colazione spesso, non avevo molta roba, ma il cibo in casa mia, scarseggiava sempre...



Naruto arrivò, mezzo intontito e assonnato. Mi salutò, e così feci anch'io.
Gli dissi che quello che avevo non era molto, e che se preferiva, saremmo andati al bar...



Mi disse che non era necessario, e si sedette davanti a me.



Appena finito lui si alzò e andò in camera a vestirsi.
"Grazie per l'ospitalità, ma ora devo proprio andare".
In quel momento me lo ricordai, me l'aveva detto, oggi aveva delle prove importanti, e non poteva mancare.



Prima di uscire mi lasciò un biglietto.
C'era scritto un numero di telefono, probabilmente il suo...



Rimasi incredulo, scaricai whatsapp, che ancora non avevo, e lo aggiunsi ai contatti.



Rimasi in casa tutto il giorno. Le mie dispense erano praticamente vuote, l'indomani sarei dovuto andare a comprare qualcosina.



Sospirai, non si era accorto di nulla, e per fortuna. Se per caso avesse avuto la possibilità di parlarne con Temari e Kankuro, non avrei retto.



Presi il mio blocchetto e disegnai, tutto il giorno, e arrivata l'ora di andare a letto, feci qualche esercizietto, così, solo per vedere se i lividi mi facessero ancora male.



Fortunatamente, non fu così, se la lezione di ieri fosse stata proprio per questo, allora complimenti Naruto, aveva proprio funzionato...



Andai a letto, ripresi il coltello e lo rimisi sotto il cuscino, il suo posto.
Mi addormentai dopo un bel po' di minuti, forse ero agitato, o forse perchè, stavo aspettando con ansia, quel venerdì 13 tanto atteso, il mio compleanno, che avrei passato, con la persona che piú ammiro....



(Ragazzi solo una cosa, lo so che il compleanno di Gaara non è il 13 febbraio, ma io ho cambiato perchè io può :3.
Bye bye!!) 




~Fino all'ultimo passo~ NaruGaaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora