parte 12

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Il viaggio sarebbe durato circa tre giorni, e noi eravamo appena partiti.

Ero felicissimo, abbracciai e ringraziai Naruto talmente tante volte da aver perso il conto...


Ed è durante il viaggio che è cambiato qualcosa, qualcosa di essenziale
"Gaara, ci fermiamo a mangiare?"
"Ancora? Io non ho fame"
"Susu, dai che se mangi di più è meglio"
Disse trascinandomi dentro


Era passata circa un'ora dall'ultima volta che ci eravamo fermati
"Certo che mangi tanto"
Gli dissi
"E tu troppo poco"
Rispose lui con la bocca mezza piena


"tieni va, che altrimenti mi sento in colpa"
Mi passò un mikado...


Io sospirai
"Certo che per farmi mangiare te le inventi tutte, non sono abituato, non ti do molte soddisfazioni"
Ridacchiai sarcastico, per poi mangiare il bastoncino (?)


"Questo non è vero"
Mi disse guardandomi,
"Ora hai le labbra dolci"
Subito dopo mi baciò


Si staccò un paio di secondi dopo, ma rimase circa 2 millimetri distante da me...


"Sei sempre il solito"
Sorrisi, lo fece anche lui, ero felice, mi sentivo a casa quando lui era accanto a me, e cominciavano a non bastarmi i due bacetti ogni tanto


"Naruto"
"Dimmi"
Rispose sorridendo, come era suo solito fare
"Io ti voglio bene"


Fece un sospiro quasi ridacchiando e mi baciò di nuovo, questa volta più dolcemente e per più tempo
"Io invece ti amo"


Lì per l non sapevo cosa rispondergli, non ci eravamo mai spinti a dire "ti amo", eravamo solo arrivati al "voler bene" "sentirti un eroe" o altro...


Lo guardai dritto, negli occhi, in quel suo sguardo profondo color azzurro, cosa poteva aver trovato in me, io avevo due occhiaie che sembrava non dormissi da settimane, ero più basso di lui, ero timido, e avevo zero autostima...


Continuai a fissarlo, poi mi avvicinai lentamente a lui
"Anche io..."
Gli risposi con un filo di voce


Cominciai a baciargli lentamente il collo, poi scesi leggermente, fino ad arrivare alla clavicola, dove lui mi fermò.


"Vieni"
Mi disse prendendomi per mano e accompagnandomi alla roulotte.


Mi accorsi in un secondo momento che il parcheggio di un autogrill forse non era il posto migliore...


Entrammo, si sedette sul letto, ed io mi misi a cavalcioni sulle sule gambe...



(ATTENZIONE, SE NON SIETE ABITUATI A LEGGERE COSE STRANE NON ANDATE AVANTI)






(PS, se avete letto call me daddy potete leggere tranquillamente)








Cominciò a baciarmi il collo, fino a scendere lentamente verso lo sterno, io mugolai ogni tanto



Mi prese la maglia e me la sfilò lentamente...



Era diverso, in fondo quel che stava succedendo, era lo stesso che era capitato con Sasuke, ma io sentivo, che sotto sotto non era la stessa cosa...



Forse perché io non ero costretto a stare fermo, e che le sue mani calde, erano entrambe sulla mia schiena, e il suo corpo, era completamente appiccicato al mio...



O forse, c'era ancora qualcosa, qualcosa che Sasuke non aveva, qualcosa che solo Naruto riusciva a darmi...



Mi decisi, gli tolsi la maglia e cominciai a baciarlo appassionatamente, lui si era appoggiato con le mani per non cadere....



Si buttò su un lato e mi mise le mani dietro la testa, come per dirmi di stare lì, e di non muovermi, perché gli piaceva...



Gli misi le mani dietro la schiena e cominciai ad accarezzargliela subito lentamente, poi aumentando la velocità...



Ci staccammo e lui riprese a baciarmi il collo subito sotto al mento, mentre faceva scendere la mano sui miei fianchi, fino ad arrivare all'orlo dei pantaloni...



Cominciai a gemere, e a lui questo piaceva, cominciò a scendere coi baci fino ad arrivare al torace, dove si soffermò ogni tanto lasciando segni violacei...



Spostò la mano al bottone del jeans, che slacciò, per poi tirarlo giù fino all'altezza del ginocchio...



Con una mano cominciai a scendere anch'io, fino ad arrivare all'orlo dei pantaloni, dove inserii direttamente la mano...



In un primo momento mi fermai lì, per aspettare un altro possibile segnale dal mio compagno, giusto per assicurarmi che lui fosse d'accordo...




Mise la mano nei miei boxer, che sfilò lentamente portandoli poco più su rispetto ai jeans...



I miei "versetti" si fecero sempre più forti, mentre speravo che da fuori non si sentisse nulla...







(Tu pensa se c'ero io, aprivo la porta con tanto di macchina fotografica e mi nascondevo dentro l'armadio)







Cominciò ad accarezzare lentamente il mio membro, mentre io cominciai a trattenere i gemiti, che altrimenti si sarebbero sicuramente sentiti...



"Vuoi fermarti?"
Mi chiese sussurrandomi accanto all'orecchio, probabilmente aveva notato che non ero più tranquillo come prima...



"N-no"
Gli risposi io ansimando un po'...



"Se non ce la fai, dimmelo"
Io annuii, non avrei detto nulla, neanche per tutto l'oro del mondo...



Si slacciò i panatloni e li tirò giù insieme ai boxer...








(IO VI HO AVVERTITI!! PRENDETEVI LE VOSTRE RESPONSABILITÀ!!!)








Poco dopo ero a pancia in giù, e lui si mise sopra di me...







(SIETE ANCORA IN TEMPO!!)






Cominciò ad entrare lentamente in me, ed io esitai un po' per il dolore iniziale...










Continuammo così per un po', fino a che io, preso dalla stanchezza, ero ormai in dormiveglia, e non capivo più niente...



Lui si alzò, mise un accappatoio e attaccò un biglietto sulla porta della roulotte, con su scritto il nome del manager...



Probabilmente diceva di non entrare e che poteva tranquillamente partire...



Poi si infilò nel letto con me, ed io mi addormentai nel suo caldo e morbido abbraccio...



~Fino all'ultimo passo~ NaruGaaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora