~Fino all'ultimo passo~ NaruGaa

parte 18

(Ciao ragazzi, siamo arrivati all'ultima parte, io spero vivamente che questa fic sia piaciuta anche se fa schifo, ringrazio in particolare delle persone...
genioincompreso
Mia grande amica che mi ha spronata ad andare avanti nonostante non fosse una yaoista e questa fosse la prima fanfiction yaoi che leggesse

__Maku--chann__
Che commenta tutte le volte facendomi sempre sorridere e talvolta scoppiare dal ridere!!

ILoveAnime354
Non scherzo quando dico che io una volta shippavo Sasunaru (ho detto una volta, quando ero ancora piccola e ingenua) ed ero ossessionata da Gaara, cioè, è un figo.
Ecco, io avevo cercato storie su di lui, e la prima è la sua fic. L'ho letta e mi sono innamorata, quindi se non ci fosse stata lei, al posto di Gaara ci sarebbe stato Naruto, invece questo sarebbe Sasuke, e gli altri non so, quindi come si dice? Grazie Sgherri!)

Passarono un paio di giorni, non troppo lentamente a dire la verità

Uscito da lì mi sentii più leggero e sereno, avevo un peso in meno

E già che c'era, Naruto aveva anche pensato bene di guarire dall'influenza

Perfetto, andava tutto bene, l'unica cosa che non capivo,  era come fosse possibile che Naruto mi avesse trovato

Ma decisi di rimanere col dubbio

Intanto si avvicinava la fine dell'anno, per cui i ragazzi di quinta organizzavano una specie di "recita"

Sarebbe stato il mio primo spettacolo.

Cominciavamo a fare le prove, io e Naruto eravamo due personaggi secondari, che però avrebbero chiuso la scena

Era l'unica cosa che avevo capito

Vedevo il biondo urlare contro il professore, sparando parole francesi (che stanno a significare i nomi dei passi) completamente a caso

"QUI CI VA UN PLIÈE!!"

"UZUMAKI!! LE COREOGRAFIE LE DECIDO IO!"

E bla bla, questi due non la smisero un attimo, continuavano a litigare senza sosta

Poi Naruto si avvicinò al suo orecchio e bofonchiò qualcosa.

Appena finito il professore sorrise, e modificò qualcosa nella scenografia, qualcosa che purtroppo non capii

Intanto la settimana passò, era Sabato, ed eravamo a scuola

"Senti Gaara, sta sera andiamo in giro?"

"Perchè? Succede qualcosa?"

"Ma no... Volevo solo passare del tempo con te"

Poi mi sorrise, io ci misi un po' a rispondere, voglio dire, così, di punto in bianco, mi chiede di uscire, senza ma o però

"Perchè no"

Ridacchiò felice, molto felice, poi "saltellò via" verso destinazioni ignote