Parte 16

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Erano passati due giorni, se non fosse stato per Sasuke, probabilmente sarebbe stato perfetto, ma quello stronzo mi guardava con uno strano sorrisetto, e Naruto usava sempre qualche scusa per trascinarmi da qualche parte....



Ovviamente, Neji sapeva tutto, gli avevo raccontato della mia vita, non potevo certamente pretendere di sapere tutto su di lui senza che non sapesse niente su di me....



Quindi, molte volte, aiutava il mio fidanzato nelle sue imprese....





Neji era davvero simpatico, e parecchio gentile, anche se stava sempre con me, non lo vedevo mai parlare con qualcun altro che non fossimo io o eccezionalmente Naruto...





Fatto sta che quel giorno mi alzai per primo, e andai a preparare la colazione...





Successivamente sentii dei passi, parecchio lenti e pesanti, Naruto entrò, ed aveva la faccia dannatamente rossa...





Era appoggiato al cornicione della porta, non si muoveva molto, aveva gli occhi socchiusi, quasi non si vedeva il bell'azzurro delle sue iridi...





Mi avvicinai a lui, gli presi il viso tra le mani e appoggiai la mia fronte alla sua...

"Non stai bene?"

Chiesi io sicuro della risposta

"N-nono, mai stato meglio!"





Si vedeva lontano un miglio che stava male, probabilmente aveva la febbre, ma non gli dissi nulla, mi è bastato guardarlo negli occhi qualche secondo, e lui,ovviamente, capì 





Lo presi sotto braccio e lo portai in camera, dove gli misurai la febbre.





Ne aveva ma non moltissima, segnava 38.5

"Non venire oggi, non vorrei che peggiori..."

"N-non è nulla, davvero"





Lo guardai per un po' con sguardo serio

"Naruto, perfavore..."





Lui esitò ancora, ma poi si arrese, e annuì

"Bravo"

Gli risposi io sorridendogli e dandogli un bacio sulla fronte...





"Quando torno passo per la farmacia, tu ora riposati"

Sorrisi più di prima e mi alzai...





Mi sentii bloccare un braccio, mi girai...

''Devi proprio andare? Non mi fido a lasciarti da solo..."





Mi avvicinai sorridendo

"Non ti preocupare"

Gli lasciai poi un lieve bacio per poi coprirlo con le coperte...





"Ci vediamo dopo, amore"





Uscii e presi la moto, con cui andai a scuola.

Arrivato mi riempirono di domande

"Ma dov'è Naruto?"

Ed io risposi almeno 200 volte
"È a casa, non sta bene"

Entrato in classe ci misi qualche minuto per vedere che neanche Neji era venuto a scuola, e quando me ne accorsi feci un sobbalzo

"Ho un brutto presentimento..."
Mi ripetei in continuazione cercando di non staccare gli occhi dalla lavagna...

Non potevo incrociare il suo sguardo, e guardare quei suoi occhi, neri, senza alcuna sfumatura insieme al suo solito sorrisetto beffardo e inquietante...

Finita la lezione di scienze andammo in palestra per la lezione di danza classica...

Credo che il mio cuore andasse ai 1000 allora, dovevo convincere il professore a non fare esercizi di coppia...

Anche perchè non essendoci stato Naruto, era molto probabile che mi mettesse con Sasuke, ed io non potevo dirgli nulla visto e considerato che è suo fratello

Non è stato facile, nè convincere il prof, nè tantomeno mantenere le distanze con il ragazzo...

Poco prima di uscire da scuola feci un sospiro di sollievo, era andato tutto bene...

Camminavo "trionfante" verso la porta di uscita, era tutti normale: il cancello, il giardino, la strada.

Buio.

Non vidi nulla per un po'...

Avevo sottovalutato troppo la situazione...

Aprii gli occhi, ero su un letto, in un sottotetto di qualche casa...

Non era quella di Naruto, ero non poco confuso...

Sentii dei passi, e successivamente la porta aprirsi, sobbalzai...

'No no no no no, non è vero!'
Mi ripetei continuamente...

Quella maledetta figura mi si avvicinò, sempre col suo solito sorrisetto arrogante...

Ma questa volta, mi spaventava più del solito, non riuscivo a muovermi, e sentivo male alle caviglie...

"Scusa, dovevo solo essere sicuro che non mi lasciassi solo soletto..."

Rabbrividii, mi aveva legato i piedi al letto con una corda abbastanza lunga...

"Tu sei pazzo"
Gli dissi con un filo di voce, lui si avvicinò al mio orecchio

"È colpa tua"
Mi disse semplicemente...


Non risposi, ero troppo spaventato, non sapevo cosa avrei fatto, ma ero sicuro di cosa sarebbe successo...


Non provai neppure a liberarmi, sapevo che tanto non avrebbe funzionato...


E ripartì la scenda di settimane prima...


Con l'unica differenza, che Naruto qui non ci poteva trovare, e che sicuramente, era a casa, con la febbre...


Si mise a cavalcioni su di me e mi boccò le mani...


Cominciò a baciarmi ripetutamente, per poi scendere al collo e al torace...


Mise la mano sotto la maglia, che sfilò lentamente, cominciando anche a lasciare segni violacei sul corpo


Con la mano libera cominciò a scendere lungo il fianco, fino a raggiungere l'orlo dei pantaloni, che, ovviamente, non esitò ad abbassare...


Ed eccomi di nuovo lì, inutile, al servizio di qualcuno, un gioco, una bambola...


Andò avanti, era diverso, il suo calore, era diverso, non era Naruto, e l'avrei capito anche solo dal modo di respirare...


Ormai non ci speravo più, non provavo neppure a muovermi, e cominciavo a sentirmi debole...


Sentii dei passi molto veloci e la porta aprirsi di scatto, la mia vista rimase sfuocata per un po', ma tornò normale, per vedere l'inferno, in qualche millesimo di secondo...


La figura che era entrata tirò un calcio violentissimo a Sasuke, che sbattè rumorosamente sul muro opposto...


Quella persona era Naruto, me ne accorsi quando mi toccò le spalle...


Aveva il viso cupo, e mi abbracciò, stringendomi come se non mi vedesse da mesi...


Sentii Sasuke alzarsi a fatica, e aprire il cassetto
"Gaara..."
Appena Naruto sentì queste parole mi strinse ancora di più, come se fosse lui a non volere che io mi muova..

"... è mio!"
Disse con la sua voce grave e arrabbiata, seguita poi, da uno strano rumore metallico....







~Fino all'ultimo passo~ NaruGaaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora