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Jack:n/m a quale indirizzo?

n/m: "gli dissi il mio indirizzo e l'autista si avviò verso casa mia, pochi minuti dopo arrivammo e salutai tutti, i ragazzi ricambiarono e scesi dall'auto"

Aspettai fuori in attesa che l'auto lasciò la via e mi addentrai nel mio appartamento, appena entrai in casa mi pervase il profumo del mio deodorante per ambienti, quell'aroma dai gusti vetiver e sandalo mi faceva impazzire, era un gusto sensuale e persistente che ti travolge. Mi cambiai d'abiti e dopo essermi lavata i denti mi buttai direttamente nel letto.

[la mattina seguente]

La sveglia suonò regolarmente alle nove per i giorni di riposo, decisi di fare colazione e subito dopo prepararmi per andare a sbrigare delle commissioni.

Nel frattempo mentre facevo colazione mi tornò alla mente il lavoro in bacheca della sera prima, in men che non si dica mi precipitai alla mia borsa e chiamai subito senza esitazione...il telefono squillò e mi rispose subito una voce femminile molto gentile e squillante...

X:salve sono Taemin come la posso aiutare?

n/m:salve sono n/m, chiamo perché ho letto che state cercando una make-up artist e volevo chiedere se è possibile fissare un colloquio!?

Tm*:salve n/m certamente che può avere un colloquio, al momento sono un po' sommersa di lavoro e devo sbrigare delle pratiche urgenti, appena mi libero in mattinata la richiamo, per la data e l'ora...è d'accordo?

n/m:oh...certamente grazie mille per il momento chiami quando vuole, attendo una sua risposta!

"Tm* dall'altro capo del telefono mi ringraziò e dopo avermi salutato mi riagganciò".

Alla testa in quei pochi secondi mi frullarono mille pensieri...

"oddio speriamo che mi accettino,...e se nel colloquio dovrò passare dei requisiti!? Sarò in grado???....oh eddai smettila n/m, vedrai che ce la farai, mi dissi tra me"

...andai a cambiarmi oggi optai per un top aderente color turchese con scollatura a cuore sul davanti e dei tagli sui lati delle maniche, un paio di jeans color bianco sporco abbinati ad una cintura a catena color argento, e le scarpe puma con la punta di acciaio color anch'esso argento, qualche anello alle mani orologio e braccialetto in abbinato tutto dettagliato in argento.

Decisi di restare sobria con il trucco quindi misi solamente un filo di matita e molto mascara niente rossetto.

In abbinamento decisi di prendere la mia borsetta nera rigida di Gucci, qualche spruzzo del mio light blue perfume poi controllai di avere tutto il necessario e mi diressi al centro commerciale.

Diciamo che non erano proprio commissioni urgenti, ma semplicemente mi servivano alcuni bisogni di prima necessità "noi donne possiamo capire" entrai nel reparto dei saponi e dato che ero a corto di shampoo e bagnoschiuma mi fermai a prenderne qualche flacone, presi anche le 'altre' cose e andai alla cassa, pagai e nel frattempo riposi tutta la spesa nella mia speciale shopping bag glitterata con una grossa farfalla sul davanti color blu zaffiro.

Mi trattenni per qualche ora girando nei vari negozi vidi molte cose carine ed interessanti ma al momento non ne avevo bisogno, diedi un'occhiata all'orologio ed arano già le 11:15...mi ricordai della promessa fatta a Th* la sera prima ovvero che sarei andata a pranzo da loro perciò mi incamminai all'indirizzo segnato sul telefono.

Passati quasi venti minuti di camminata mi ritrovai all'ingresso di un'enorme cancello nero luccicante

"chissà l'avranno appena dipinto...mah, chi lo sa"

...suonai il campanello e come per magia il cancello si aprì da solo rivelando il suo interno, una grossa casa sbucò da dietro il muro di cinta appena entrai, vidi due grosse macchine come quella della sera prima parcheggiate all'esterno, mi diressi alla porta e no feci in tempo a suonare al campanello che Jack aprì la porta.

"credo sapesse che sarei venuta per pranzo!...ora ho capito...Jack mi sa che è il loro maggiordomo...waw che figata!sono eccitata solo al pensiero!"

Jack:salve n/m! I ragazzi la aspettavano!

"gentilmente mi sfilò le borse dalle mani e le andò a posare sulla cassapanca dell'entrata...il cellulare lo portai con me in caso la segretaria Taemin mi avrebbe telefonato"
...da quella parte, terza porta a sinistra e poi continua dritto seconda porta a destra!

"mi sorrise...sembrava un tom-tom...quanto cacchio era grande la casa!?...hahahaha..."

Mi incamminai,il corridoio sarà stato lungo almeno 4 metri, lo percorsi tutto fino in fondo dove si trovava la terza ed ultima porta delle sei che si affacciavano parallelamente l'una all'altra svoltai in un altro corridoio immenso ma con solamente due porte lo percorsi anche quest'ultimo fino in fondo ed entrai. Vidi sei bellissimi visi che mi sorridevano e mi venivano in contro"

n/m:hey!!! Ragazzi che bello rivedervi!
"ricambiarono uno ad uno e mi abbracciarono calorosamente...dopo che tutti ci spostammo nella sala in attesa del pranzo, parlai in tono scherzoso"
...waw ragazzi per trovare questa stanza credevo di dover utilizzare un navigatore, "risi e anche i ragazzi fecero lo stesso"...approposito dove è Seokjin? Credo manchi all'appelo!?

Th*:hai pienamente ragione fragolina! E manca all'appello per un semplice motivo il cuoco della casa è lui! "tutti si girarono con facce stupite verso Th* alla pronuncia del soprannome nei miei confronti...io sorrisi"

Jm*:hey...hey anche io voglio avere un soprannome per te "facendo il broncio in modo scherzoso, cosi come Jk*"

n/m:hey calmatevi ragazzi potete darmi un soprannome anche voi, ma state attenti alle scelte che fate!
"Li guardai con fare sinistro, e loro sorrisero"

Th*:uffa questa era una cosa tra me e te, un nome speciale che solo io potevo usare! Ora lo fanno tutti!
"fece un broncio e incrociò le braccia, io vedendo la scena mi avvicinai a lui dal dietro del divano e sorridendogli lo ripagai della stessa moneta, gli diedi un bacio sulla guancia come ebbe fatto lui la sera prima, lui si girò di scatto intercettando un contatto visivo con me, capendo subito ciò che gli stavo dicendo con lo sguardo e vidi stavolta le sue guance arrossire, gli sorrisi e mi andai a sedere sul divano opposto al loro tra Yg* e Hs* che stavano dando uno sguardo al loro cellulare"

J*: ragazzi tutti a tavola,...hey piccola! sei arrivata accomodati pure dove vuoi!
"piccola! Ora ho un altro soprannome, ma da lui mi fa tanto da papà...che bella sensazione"

Ci accomodammo tutti a tavola J* e Nj* erano a capotavola mentre sul lato opposto al mio avevo Yg*, Jk* e Hs* mentra poi alla mia sinistra c'era Jm* e alla mia destra Th*, durante il pranzo parlammo di argomenti casuali sulla moda, videogiochi, generi musicali e attualità in generale, alla fine del pranzo come mia abitudine prima di trasferirmi qui bevevo sempre il caffè, perciò chiesi...

n/m:scusate la mia domanda ma voi avete la macchina per l caffè?

J*:no piccola!

n/m: una moka?...dovete sapere che sono una drogata di caffè e mi serve anche un piccolo sorso dopo ogni pasto!

Yg*:si credo di averla vista da qualche parte in cucina, vieni te la cerco! "sorridendomi si alzò e venne alla mia sedia allungandomi una mano, gliela presi e alzandomi ci dirigemmo in cucina"

Riiniziare da capo [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora