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[My p.o.v]

Il giorno stesso che Amber partì per la shedule, dopo  averla accompagnata e salutata all'aereoporto mi incamminai verso il parco.
Mi sedetti sulla panchina e mi decisi finalmente di rispondere al messaggio che Tae mi aveva mandato qualche giorno prima...mi sentivo in colpa per non averlo fatto subito ma dovevo riflettere.

chat:
[Tae💚]

Hey Tae ciao, per farmi perdonare ci potremmo incontrare? anche subito ma voglio vederti ora!. Decidi tu dove!
(consegnato)08:15-visualizzato-

Decisi di mandargli quel messaggio, la mia mente diceva di aspettare ancora un po di tempo, ma il mio cuore diceva che avevo bisogno di qualcuno che sapevo nel profondo volere in quel momento e quella persona era lui, dopo nemmeno un minuto mi rispose e io fui felice...per la prima volta dopo tanti giorni, capì che non era arrabbiato con me e che anche lui in quel momento mi voleva.

Fragolina..." se lo chiedi non lo saprai mai, se lo sai devi solo chiedere"
08:16

Quella piccola frase mi fece rallegrare, sapevo esattamente dove si trovava.
Iniziai ad incamminarmi velocemente verso la radura dove io e Tae la maggior parte dei momenti buchi ci recavamo per chiacchierare e stare un po insieme; quel posto ormai era diventato il NOSTRO posto.

Iniziai a percorrere il piccolo sentiero e lo intravidi in lontananza lo chiamai urlando e nel mentre iniziai a correre verso di lui con le lacrime che mi uscivano dagli occhi.
Era stata una settimana felice per il fatto che con Amber ed Henry mi sono divertita ma non per quanto riguarda i ragazzi mi mancavano, lui mi mancava.
Ci scontrammo e per la troppa forza con cui mi aggrappai a lui cademmo nel grande prato fiorito; restammo così per un bel pò di tempo senza che nessuno disse nulla, semplicemente lui sotto che mi abbracciava in vita e io sopra di lui con la testa nell'incavo del suo collo.

Mi mancava quella sua fragranza muschiata...in qualche modo senza spiegarmi il perchè stavo ancora piangendo di gioia, lui si alzò e mi fece sedere tra le sue gambe, io incrociai le mie gambe alla sua vita e ci fissammo negli occhi...quel momento nessuno dei due parlò ma non ci
importava, l'unica cosa in quel momento che ci importava era che ci eravamo riavvicinati dopo quella che a noi sembrò un'eternità.
Tae iniziò ad accarezzarmi la guancia e togliermi quelle lacrime che ci scorsero sopra e molto teneramente iniziò prendendomi il viso tra le mani a baciarmelo, partì dalla fronte poi gli occhi, il naso, le guange e poi tenendomi sempre il viso mi guardò intensamente...

io: mi sei mancato Tae!

Tae: no tu di più, non sai quanto ero in pensiero sapendo che non potevo derti una mano in nessun modo...(guardò leggermente di lato...quasi abbattuto)

io: (lo rivoltai verso di me prendendogli il mento)...non devi dispiacerti, lo sai che non è colpa tua. Sono stata una stupida a non chiamarti prima.

Tae: non devi dire nulla; ognuno ha sbagliato a proprio modo...e non parlo solo per noi due.

io: come, tu sai qualcosa?

Tae: si però devi promettermi che mi ascolterai e poi rifletterai BENE sul cosa fare...

io: si Tae te lo prometto!

Tae: riguarda Jimin...parto col dirti che non sta affatto bene, lui non voleva che succedesse tutto questo, quella sera in realtà voleva incontrare Shinjin per rompere definitivamente, ma con tutti gli impegni delle schedule ed il resto non aveva mai tempo...lei non veniva al lavoro perchè gli urtava vedervi insieme e perciò si è finta malata; da ciò non gli ha più potuto parlare di persona per discuterne.

io: ma quella Shinjin intendi? la make-up artis di Jimin, incredibile!...io-io uhhhh ma perchè da come si parlavano al telefono...uhhhh ho rovinato tutto Taeeee!, ed ora che faccio?...sono una stupida (lo dissi prendendomi il viso tra le mani)

Tae: no y/n, non sei stupida...chiunque fosse stato al tuo posto avrebbe capito diversamente...tu lo ami ancora e si vede, ti posso aiutare se vuoi; me lo devi solo dire e io ci sono.

io: non Tae io sbaglio in ogni cosa perche sono sffrettata, mi sembra quasi che tutte le volte io scappo dal sentire la verità...la mia paura? restare delusa!...molto probabilmente Jimin ha cercato molte volte di dirmelo e io nemmeno lo stavo ad ascoltare per quella stupida paura mista ad ossessione che mi perseguita peggio della mia ombra.
Riguardo all'aiutarmi, ti ringrazio per il tuo sostegno ma devo, anzi VOGLIO pensarci da sola.
Così come l'ho creato devo anche saperlo risolvere questo casino.

Tae: guardami...(mi tirò su il viso e ci guardammo negli occhi)...sono orgoglioso della mia fragolina!

io: io sono felice di essermi riavvicinata a te e...(presi le sue mani nelle mie e incrociando le dita mi portai la mano la sua mano fasciata alla bocca e ne baciai il dorso)

Io sapevo ciò che Tae provava, senso di colpa, amarezza e sconforto... Non potevo fare altro che stargli vicino come la sua migliore amica.
Per quanto le nostre anime erano legate l'una all'altra, il mio cuore apparteneva ad un'altra persona, Park Jimin.
Sapevo dentro di me che quello sguardo sul suo viso era dovuto al fatto che quell'incidente... Indipendentemente da quale sia, era successo per causa mia; questo non era un bel pensiero ma sapevo che da ora in poi lo dovevo sorvegliare più di quello che già lo facevo prima.

Tae: ...mhhhh..y/n...i-io (cercò in qualche modo di iniziare a volermi spiegare l'accaduto ma io non volevo...)

Io: no Tae non devi spiegarmelo, solo...mi prometto che non lo farai più!?... Specialmente se tutto è accaduto per me! (Non ero mai stata cosi seria)

Tae: (mi guardò come se mi stesse chiedendo...come facevo a saperlo...ma io con lui ho come un sesto senso e capisco subito tutto, una sorta di libro aperto)... C-come lo...

Io: Tae tu per me sei come le mie tasche se c'è un buco, io lo ricucio subito!...ovvero so sempre quando stai bene o non bene e specialmente se quel perché sono io o i ragazzi oppure un'altra persona!...

Tae: e tu invece, ti confesso un segreto...per tutta la settimana...

Io: si si, Ci hai pedinato!...so anche questo!...

Tae: COSA!!! E perché non sei venuta da me!?...cmq e dal primo giorno che ti ho visto che non ho smesso di pensare al tuo braccio...che hai fatto mi sembra una cosa più grossa della mia, voglio una spiegazione. ( e mi continuò a segnare nel mentre il mio braccio fasciato col il sostegno legato dietro il collo)

Io: ohhhh ehhh...("cacchio io e la mia bocca posso fare silenzio qualche volta?...no evidentemente...uhhhh ed ora che gli dico, si ecco Tae sai mi sono quasi fatta investire da un'auto... Di sicuro da di matto!")....allora...è complicato da spiegare ma tu ascoltami e non dire nulla...poi mi dirai tutto quello che vuoi...(iniziai subito a spiegargli dell'accaduto, lui mi ascoltò attentamente senza distogliere lo sguardo dal mio per un secondo)...ed ecco come e successo tutto!

Tae: ODDIO MA SEI IMPAZZITA....E SE QUELLA MACCHINA TI AVESSE INVESTITO, IO....io non saprei che avrei fatto al solo pensiero di perderti...(lo disse quasi in un sussurro, ma io lo sentì benissimo, lui abbassò la testa

io: ora sono qui vedi non devi preoccuparti. (io gliela alzai facendo scontrare le nostre fronti per poi restare a fissarci negli occhi...fino a quando il suo telefono iniziò a squillare)

Lo estrasse e rispose...

Tae: ...(a quanto pare doveva essere successo qualcosa ad intuito delle urla provenire dal suo telefono...)...CHE COSAAA!!!!....TU SEI A CASA ORA?..................OK STO ARRIVANDO (riagganciò la chiamata e mi guardò preoccupato)...fragolina dobbiamo andare, si tratta di Jimin, è scappato e gli altri non lo trovano da nessuna parte!

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