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[Jimin p.o.v]

Quella sera mi addormentai tra le braccia di Tae il quale è l'unico che sa sempre come tranquillizzarmi e farmi sentire meglio nelle situazioni difficili, l'unica cosa che non mi spiegavo era il fatto che avesse la mano fasciata...che aveva fatto...che gli era successo?.

Era ormai chiaro il fatto che ci siano dei sentimenti da parte sua nei confronti di y/n, lo conosco e se c'è una cosa che proprio non sa fare è fingere che tutto vada bene quando noto che anche lui sta male se non peggio di me...dal punto di vista che "gli ho portato via qualcosa di prezioso", ma io la amo e continuerò a farlo.

Su molti aspetti l'ho sempre ammirato ed ancora adesso nonostante tutta questa situazione, del fatto che non mi odia...anzi cerca di farmi riprendere...

io: (aprì gli occhi e vidi lui rivolto col viso verso di me, mi abbracciava forte, ricordo che da bambini aveva sempre bisogno di abbracciare qualcosa o qualcuno per dormire meglio...e cosi fece...sembrava un cucciolo bellissimo e tenerissimo)...Tae (dissi scostandogli la ciocca di capelli davanti agli occhi)...è ora di svegliarsi.

Tae: mhhh (mugugnò teneramente, spostando la mano sul mio viso e stringendomi le guacie alla 'choppy choppy')

io: (tolsi la presa della sua mano e ne baciai il dorso, continuando a guardare quel tenero elemento addormentato di fronte a me...) hey posso chiederti una cosa?

Tae: mhh si dimmi! (disse con la voce leggermente rauca e impastata)

io: che hai fatto alla mano, perchè è fasciata?

Lui spalancò gli occhi e vedendo che io tenevo lo sguardo sulla sua mano, lentamente spostai lo sguardo sul suo, gli vidi le guance diventare rosa dopodichè si affrettò ad alzarsi dal letto e verso la porta ma data la sua agilità "dell'appena sveglio" rischiò quasi di cadere appena appoggiato i piedi in terra e non ci riuscì, io mi posai di fronte alla porta e a lui e la chiusi a chiave.

io: così non potrai uscire!. Ora dimmi che hai fatto.

Tae: (si sistemò e mi venne incontro per cercare di aprire la porta, lui era quel tipo che non mi avrebbe mai fatto del male, perciò pur di non toccarmi avrebbe fatto qualsiasi cosa)
devo andare in bagno, potrei uscire... (proseguì nella speranza che mi spostassi e si fermò quando il suo petto scontrò il mio)

io: no fino a quando non mi dici che hai fatto...qualche giorno fa non avevi nulla;....Tae insomma...inizi ad uscire per qualche giorno di file senza dire nulla di dove e cosa fai ritornando ad orari assurdi, e poi tutto d'un tratto ti ritrovo con una fasciatura, direi bella grande che ti copre fino a quasi mezzo braccio...scusa? avresti ancora da andare in bagno?...o mi vuoi di re che succede!.

Tae: Jimin...ho detto c-che devo and-andare al bag...

io: (nemmeno il tempo che finisse la frase, lo presi per le spalle e lo spinsi di forza contro il muro e lo guardai negli occhi)...LO SO COSA PROVI, SO CHE LA AMI; COSA PENSI CHE SIA SCEMO PER CASO!?...VEDEVO COME LA GUARDAVI OGNI VOLTA CHE ERA QUI, (a quelle parole capì di aver toccato un punto debole per lui, di aver alzato troppo la voce e di averlo fatto stare male al punto che scorsi delle lacrime sgorgare sulle sue guance...oh no non avrei dovuto...lo trattenni al muro, non volevo che se ne andasse avevo fatto tutto per il mio stato d'animo facendolo stare peggio...le cose per lui non erano semplici ed avergliele sbattute in faccia così mi facevano stare peggio)

Tae: ( mi guardò per pochi secondi mettendo a fuoco ciò che gli avevo detto, come mai fatto prima con forza mi spinse via le braccia dalle sue spalle e uscì velocemente dalla stanza)

Nel frattempo che uscì vidi Hoseok andare verso il bagno, segno che gli altri si stavano svegliando, spero che non avessero sentito nulla...

[Taehyung p.o.v]

Me ne andai in camera mia prendendo il giubbino e mettendomi le scarpe con gli occhi ancora umidi, come ha potuto rivolgersi cosi a me...io che dopo tutto ci sono sempre e metto in primo gli altri pensieri o i MIEI sempre dopo...UFFA che nervoso!... mi diressi all'entrata;  dovevo andarmene da lì per un bel pò, dovevo riordinare le idee.
Arrivai alla porta fino a quando nell'aprirla una mano mi prese di forza il polso e mi tirò facendomi voltare...Yoongi...

Yg*: Dove credi di andare! (la sua voce era normale ma sentì quel tono leggermente preoccupato che stava per le parole dette il giorno prima)

io: non sono affari tuoi e ora lasciami devo starmene da solo! (Cercai di lasciarmi dalla stretta di Yoongi ma senza risultato)

Yg*: no Tae tu non devi stare da solo vieni con me e parlami hai bisogno di sfogarti, lo vedo che non stai bene. (in quel momento jungkook e Hoseok scesero dalle scale e iniziarono a fissarci mentre Seokjin sbucò dalla cucina)

io: BASTA COSI'! (strattonai la mano usando più forza per lasciarla andare dalla presa di Yoongi, lui mi guardò perplesso e sorpreso)...SONO STUFO DI SENTIRMI DIRE QUELLO CHE DEVO FARE...QUESTA E' LA MIA VITA E DECIDO IO COSA FARNE...

(li lasciai li tutti e quattro turbati...sentì Kookie chiamarmi dall'entrata ma io iniziai a correre e me ne andai nell'unico posto che mi rilassava quando ero di pessimo umore, in tutto quel tempo nessuno apparte me ed un'altra persona sapeva che esisteva quel luogo...)

Me ne stetti lì per un bel pò di tempo fino a quando il mio telefono vibrò, lo presi in mano e...

chat:
[strawberry🍓]

Hey Tae ciao, per farmi perdonare ci potremmo incontrare? anche subito ma voglio vederti ora!.
Decidi tu dove!
08:15

Non potevo crederci, a quel messaggio i miei occhi si fecero pungenti, perchè doveva perdonarmi lei che era l'unica creatura innocente sulla faccia della terra, non ci pensai due secondi e digitai subito queste poche parole che sapevo avesse capito subito.

Fragolina..." se lo chiedi non lo saprai mai, se lo sai devi solo chiedere"
(consegnato).08:16-visualizzato-

Dopodichè riposi il cellulare nella tasca e attesi, disteso in quel fantastico manto muschiato dai colori lucenti e puri chiudendo gli occhi ed assaporandone ogni suo suono.

Riiniziare da capo [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora