I Can't Live Without you ~ [Completa]

Gelosia Letale

Appena tornammo a casa dopo quel weekend sulla neve, tornammo a scuola. Un giorno di questi devo uccidere la professoressa. Appena Giulia arriva saluta i suoi amici dando un bacio sulla guancia a John.

-o no. Questa non te la lascio-

Sentì i miei occhi tingersi di rosso. A ricreazione non feci altro che stare attaccato a Giulia spiandola ovunque ma ovviamente non al bagno. Appena finisce la scuola dico a Giulia che la raggiungerò stasera. Ormai è abituata alle mie visite notturne. Aspetto che John raggiunga un posto isolato e lì...

===========================

Appena arrivo a casa di Giulia lei mi accoglie calorosamente. Rimaniamo a chiacchierare per tutta la serata. Appena va a dormire io mi assicuro che non abbiano trovato il cadavere ma purtroppo hanno fatto prima di me. Esaminando il DNA dell'assassino non mi hanno individuato perché come sempre, se non credono ai vampiri non possono incolparmi. Il giorno dopo arrivò a scuola con Giulia. Sul banco di John c'è un giglio bianco. Giulia mi guarda male e io nego alzando le spalle per comunicarle di non saperne niente. Appena la vedo rigirarsi verso il quaderno, un ragazzo si avvicina a lei e si siede accanto a lei. Ascolto la conversazione

-ehi bambola. Che fai?-

-...-

-Non parli eh?-

-semplicemente non parlo con una testa vuota come te-

VAI COSÌ! 1 - 0 PER LA MIA PRINCIPESSA!

-beh. Quelle più difficili sono anche quelle con la ... (Non voglio sentire) più profonda-

-Non mi interessa-

Le da una pacca sul sedere e io sento i miei occhi che stanno diventando rossi ma riesco a trattenermi. Le mette la mano sul sedere e lei la sposta. Poi gliela mette sulle spalle avvicinandola a lui e l'altra mano si sta per intrufolare nei suoi pantaloni

-e dai piccola. Io non mordo mica-

-MA IO SÌ!-

Rispondo sbattendo la mano sul banco con gli occhi rossi e fiammeggianti
(capita la battuta? Lui e un vampiro. Io mordo e? No eh?)

-Bravo novellino scappa se non vuoi una lezione-

Lui si allontana

-Peter...-

-sì?-

-grazie-

-Non c'è di ché principessa. È mio dovere proteggerti da tutti gli stupratori-

-anche dai ragazzi innocenti?-

-eeeehm-

-guarda che lo vedo come li fulmini con lo sguardo quando mi si avvicinano. Devi lasciarmi il mio spazio!-

-hai ragione. Scusa-

-va bene-