Appena arriva Giulia le corro subito incontro e la abbraccio. Noto solo dopo che ha un bastone per camminare. Le prendo la mano e la Poggio sulla mia guancia
-Mi sei mancata Giulia-
-anche tu mi sei mancato...-
-Peter-
-Ah! Peter! Quanto tempo!-
Ricambia l'abbraccio. I suoi occhi sono chiusi per non far vedere gli esiti dell'operazione che le hanno fatto. È triste vederla così. Adesso fa le lezioni private con un tutor per ciechi. La osservo imparare la nuova tecnica. Passa i polpastrelli sul foglio puntellato
-gatto-
-brava! Sei pronta a qualcosa di più difficile?-
-sì-
-prova questo-
-psicologia-
-bravissima! Al primo tentativo! Mi sorprendi davvero!-
-grazie Mike-
-sono le 11:30 precise. Puoi andare a fare ricreazione. Vedo che c'è Peter. Puoi accompagnarla tu?-
-certo-
-grazie-
-grazie Peter-
È un dispiacere enorme che non abbia potuto girarsi per dirmelo. L'ha detto guardando davanti a lei. Mi manca il suo sorriso. Rivoglio la Giulia che avevo.
-Giulia. Pensavo. Vuoi... venire a prendere una pizza con me?-
-pizza al sangue?-
-ovvio!-
-allora ci sto-
La riporto in classe e la guardo un'ultima volta.
-Mi dispiace-
Sento delle lacrime rigarmi il viso. Mi nascondo dietro la parete e mi siedo con le ginocchia al petto. Immerso nella tristezza, nascondo gli occhi nelle ginocchia.
-perché non è successo a me? Avevo promesso di proteggerti e invece... Adesso sei cieca. Chi lo dirà ai tuoi genitori? Che ti hanno tanto amata? COME FARÒ!? È SOLO COLPA MIA!-
Sento la voce dalla stanza accanto
-è colpa mia. Vero Mike?-
-cosa Giulia?-
-il suo pianto-
-ma no!-
-invece sì. C'è come qualcosa che mi pulsa sia nella mente che nel cuore ma... Non riesco a capire cosa sia. Ci sono immagini nella mia mente ma sono sfocate e confuse. Io... voglio solo tornare indietro nel tempo e ricordare-
-Mi dispiace Giulia-
-riprendiamo la lezione-
-va bene-
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I Can't Live Without you ~ [Completa]
RomanceCome poteva una creatura umana essere così pura? Camminava per le strade con il suo libro in mano. Le strade erano deserte e non volava una mosca. Per cercare di avvicinarmi urtai una panchina per errore e il rumore arrivò all'orecchio di quella mer...