SIAMO ANCORA TUTTI AMICI
Andrea si sedette di fronte al suo amico, che mise via il giornale che stava leggendo. Agitò nervosamente la saliera sul tavolo prima che Pietro lo incitasse.
-Cosa vuoi dirmi, Andre?-
Il castano fece un respiro profondo e guardò insicuro Giampy.
-Giovanni si trasferisce da me di nuovo domani-
L'espressione di Pietro non rivelò niente di ciò che stava pensando.
-Okay, c'è qualcos'altro?-
-Non mi vuoi dire che è un errore? Che ci dovrei ripensare?-
Giampy sembrò doverci pensare per un po', poi si allungò un po' in avanti, per essere più vicino ad Andrea.
-Vedi, Andre, qualche settimana fa, ti avrei detto esattamente queste cose. Ma ora...non lo so più. Prima di tutto, alla fine, è una tua decisione. Se è ciò che vuoi, chi sono io per dirti che stai commettendo un errore?-
-Cosa mi diresti se te lo chiedessi?-
-Okay, ecco quello che penso. Ti ricordi cosa mi hai detto quando stavo con Gianluca?-
-Che volevo lanciargli addosso il mio braccio?-
-No, che mi sarei dovuto tirare indietro e lasciarlo tornare di nuovo con suo marito perché erano una famiglia. Voglio dire, voi due avrete un figlio, voi potreste essere...una famiglia. Non siete più solo voi due. Penso che valga la pena provare.-
-Già...è quello che penso anch'io-
-E poi...qualche giorno fa ho visto Giovanni. Sembrava...Andrea non l'ho mai visto così, neanche dopo che aveva rotto con Matteo.
Sembra quasi più distrutto e triste di te. Non potrei più essere ancora arrabbiato con lui. Io...io mi sento dispiaciuto per lui. Se voi due poteste aggiustare...-
-Pietro, non so se voglio aggiustare le cose. Non so se posso, se riuscirò a farlo. Ma so di non volere che Giovanni viva con Matteo o da qualche altra parte.
Loro sono una mia responsabilità.-
-Ma non dovresti farlo solo perché ti senti responsabile. Se tornare a vivere con lui ti fa soffrire...-
-No, non credo mi farà soffrire. O almeno non quanto non lo faccia vivere senza di lui-
-Allora credi che valga la pena provare?-
-Sì, credo di sì-
-Allora dovresti provare-
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(Ventitreesima settimana di gravidanza)
Quando Giampy tornò a casa dallo studio, entrambe le porte degli appartamenti 17 e 18 erano aperte.
Avrebbe voluto aiutare Giovanni a trasferirsi di nuovo da Andrea, ma aveva dovuto lavorare.
Anche Andrea sembrava cercare di non trovarsi sulla strada di Giorgio, ma la leggera felicità che emanava, fece sorridere Pietro tra sé e sé. Forse le cose non erano così incasinate come erano sembrate qualche mese prima.
-Hey, spero che abbiate lasciato un po' di lavoro anche a me- disse ad alta voce entrando nell'appartamento.
Tutti si girarono verso di lui e sorrisero. Giorgio gli si avvicinò e gli diede un sonoro bacio.
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Amare è saper Perdonare// Camperkiller
FanfictionNella vita di ogni persona ci sono dei luoghi che vengono ricordati con un affetto speciale. A volte con amore. Luoghi dove erano felici. Luoghi che si sono persi per qualche ragione. La casa di tuo nonno. Il parchetto dove andavi a giocare con i f...