cacciatricedianime
Nome: Abigail
Cognome: Steilen
Soprannome: Abi
Compleanno: 12/09
Età attuale: 17
Età di arrivo al campo: 11
Genitore divino e rapporto con esso: Ares, gli è indifferente dato che non lo ha mai visto e quindi non ne sente la mancanza ma è arrabbiata con lui per aver lasciato sola la madre quando è divenuta incinta
Famiglia mortale e rapporto con essa: Mary, Abigail è molto legata a sua madre tanto che ogni sera gli telefona o cerca di contattarla dal campo per sentirla e raccontarle le sue giornate. Gli è molto debitrice dato che gli è sempre stata accanto anche durante la malattia e l'ha cresciuta anche senza un padre.
Aspetto fisico: Abigail è abbastanza alta con delle gambe muscolose e delle spalle non troppo larghe. Ha dei lunghi capelli marrone scuro che tiene in ordine, o almeno ci prova.
Ha dei grandi occhi verdi, delle labbra e sopracciglia sottili e un buco per orecchino solo sull'orecchio destro.
Spesso porta dei cerotti sulle ginocchia o sulle mani dato che gli piace andare esplorare e starsene nel bosco vicino al campo per rifugiarsi dagli altri.
Prestavolto:
Carattere: Abigail è una ragazza molto distaccata e isolata, non ha molti amici e se proprio deve preferisce in stare in gruppi piccoli o da sola.
Ha un carattere forte e determinata,non si fa scrupoli a dire ciò che pensa anche se è l'unica a pensarla in quel modo, non gli serve molto per gettarsi in una lotta, se irritata può diventare incontrollabile ma non si permetterebbe mai di fare la bulla anzi, più è stata espulsa da un paio di scuole (elementari e medie) per aver picchiato a sangue dei ragazzi che non la smettevano di fare i bulli.
Storia: Abigail anche se provava ad essere come gli altri ragazzi continuava a sentirsi diversa.
A 4 anni era stata malata di polmonite che le lasciò un grosso problema di respirazione quando si agitava. Ogni volta veniva osservata dalla madre per assicurarsi che stesse bene. Anche dopo vari cambi di look o di atteggiamenti Abigail non riusciva proprio a farsi un gruppo di amici così decise di arrendersi e di rimanere da sola ma almeno se stessa.
Quando venne portata al campo mezzosangue dalla madre era scioccata di scoprire che il padre che lei aveva sempre creduto un emerito coglione fosse un dio, Ares il dio della guerra.
Forse la madre pensava che portandola provasse ad avere un po' di amici magari fra i suoi fratelli invece la situazione non cambiò minimamente : Abigail continuava ad isolarsi, a starsene per conto suo, sembrava quasi non sopportare i suoi fratelli e sembrava aver sviluppato una specie di odio nei confronti del padre anche dopo che arrivò Percy Jackson a rompere la tranquillità di prima e farsi raccontare dello scontro fra lui e il padre di Abi sulla spiaggia (parlo dello scontro fra Percy Jackson e Ares sulla spiaggia presente se non mi ricordo male ne il ladro di fulmini)
Paure e debolezze : Ha paura del buio e degli ospedali ed ha paura di perdere sua madre.
Armi/abilità : dato che nel tempo libero gli piace allenarsi nell'arena, ha un certo talento con spade e lance
Nei casi eccezionali usa un coltellino per difendersi grande quanto la sua mano