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14° capitolo

FANCULO STRONZI

//Giorgio pov's
E sono lì che piango.
Piango tantissimo.
Ancora piango.
Siamo tutti lì: io, mia mamma,Vale , Matteo, i due Sabatello, i suoi genitori e il mio dolore.
Il medico esce impassibile.
"Il paziente ha abbandonato questo mondo"
Il mondo mi crolla addosso.

"P-p-p-p-posso entrare" singhiozzo.
Il dottore annuisce e mi fa entrare.
Mi butto per terra prendendo la mano di Giulio e gli dò un bacio.
"Sono uno stronzo amore, non ti meritavo, uccidetemi vi prego" scoppio in lacrime come un bambino quando gli si rompe il gioco preferito.
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Sono passati 2 giorni dalla morte di Giulio, 2 inferni.
Io non mangio, non bevo, non dormo piango solo.
Ma oggi no.
Oggi è il giorno del suo funerale e io ci sarò.
Mi preparo e esco con Valerio e Matteo.
Al suo funerale c'è tantissima gente.
Siamo ormai a metà della messa e io sono di fianco alla bara.
Noto la bara muoversi.
E non sono l'unico a notarlo, io e Valerio ci guardiamo.

Il coperchio si apre e c'è Giulio, con addosso la mia felpa e dei jeans cioè i suoi vestiti preferiti.
"BRUTTI STRONZI MI VOLEVATE SEPPELLIRE VIVO!? AHHH BELLI IO NON ME NE VADO DA QUESTO INFERNO! IL DIO DEL RAP È QUI!"
Tra lacrime di gioia e risate lo abbraccio.
"Il mio dio del rap" gli sussurro.
"Tutto tuo amore mio" sussurra a sua volta.
Lo bacio, non me ne frega dei presenti.
Ci scambiamo un bacio pieno di passione e lo vedo, vedo quel sorriso, l'unica ragione della mia vita.

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Nella prima parte mia sorella mi voleva uccidere poi è scoppiata a ridere come un ebete.