CAPITOLO 21-La promessa

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Mentre salto palazzo per palazzo sento l'ansia crescere dentro di me,ho solo una vaga idea di quello che potrebbe succedere,e ho paura... Molta paura.
Ad un certo punto ladybug si ferma e,ancora più lontana di prima da me,io mi fermo intravedendo dietro di lei una maschera... Papillon

"Papillon!"
"Oh chatnoir! Cosa ti porta qui da me?"

Stringo i pugni

"Lo sai bene"
"E? Io? Ooooh forse e a causa sua? Chatnoir?"

Continua,avvicinandosi pericolosamente a ladybug e guardandomi con un ghigno,cosa dovrei fare ora? Starlo a sentire? Perché non attacca come fa sempre? Perché parla al posto di agire?

"So a cosa stai pensando,perché non attacca? Dovrei fare qualcosa in questo momento? Ma sai mio caro eroe,non sempre le cose vanno come vogliamo che vadano,tu volevi semplicemente vivere una vita normale con la tua cara ladybug,innamorarti,avere sempre qualcuno accanto a te,ma sai che questo non potrà mai accadere..."
"Smettila..."
"Sai che a causa della maledizione non ci sarà nessun futuro per lei..."
"Smettila..."
"Lo sai che prima o poi... Morirà"
"Smettila! Tu non sai niente di lei!"
"Io so tutto di lei,so i suoi più intimi segreti,so quali sono i suoi desideri,le persone e le cose che più ama,le sue paure... Ti sei mai chiesto qual'è la paura più grande di ladybug? No? Ma per favore,so che almeno una volta te lo sarai chiesto. La sua paura più grande,mio caro chaton,è la paura di fallire"

Fallire? Marinette ha paura di fallire? Perché? È sempre stata così determinata nel fare qualsiasi cosa... Soprattutto nel proteggere Parigi... E allora... Perché?

"Non è vero"
"Oh si invece,ha sempre dubitato di se stessa,si è sempre sentita insicura in tutto quello che faceva,e tu a quanto pare,non lo hai notato"

È vero... Forse è vero... Anche quando litigammo per il fatto di essere innamorato di ladybug e non di Marinette,nonostante le dicessi di fidarsi di me,nonostante continuassi a ripeterle che non era così,lei continuava ad esserne incerta...

"Perché papillon? Perché hai deciso di scaricare tutta la tua rabbia contro di lei? Non ti ha fatto nulla di male,sei sempre e solo stato tu... A farti del male"
"Hahahahaha,certo come no,io ho scatenato qualcosa che aspettavo da molto tempo mio caro,una maledizione che si può scatenare solo ogni cento anni è un occasione... E credevi davvero che io non la sfruttassi? Voglio dire,non capita tutti i giorni di vedere la persona che più odi,soffrire talmente tanto da volerla fare finita,perché si,ha desiderato anche questo"
"Perché?? Perché non hai semplicemente preso il suo miraculous?? Non pensavo che fossi tanto crudele da volerla torturare in questo modo... "
"Hahahaha io ho semplicemente adorato farla soffrire in quel modo! E non ho preso ne il suo ne il tuo miraculous perche non mi interrssano più! Dopo aver attivato la maledizione su di lei,giorno per giorno,prelevavo dai suoi sogni,dai suoi incubi,un pizzico della sua forza,così da poterla trasmettere su di me,e intanto avere il controllo su di lei"
"Ma perché... Perché... Perché è dovuto succedere proprio a lei?"
"Già,perché è dovuto succedere proprio a lei? Proprio alla persona che amo? Perché non qualcun'altro? Stai pensando a questo,vero? Chatnoir?"

Colpito nel segno. Dalla rabbia,corro più velocemente possibile verso ladybug,affiancata da papillon,che,appena provo a colpire,sparisce in una nuvola di fumo viola,ricomparendo dietro di me,mentre la supereroina mi blocca,attorcigliandomi un braccio al collo

"Che c'è eroe? Non sai gestire la situazione? Non sai controllare la rabbia,per caso?"
"Brutto bastardo..."
"Hahaha,ma guardatelo,così indifeso,così pieno di ira... Mi fai quasi tenerezza"

Cerco di ignorare le sue parole,e presto tutte le mie attenzioni su ladybug,ho bisogno che si riprenda.

"Ladybug,ascolta,so che ora sei turbata,ma ci sono io qui con te,so che tu sei lì dentro,che mi stai ascoltando,hai sempre provato prima di usare i tuoi poteri a far ragionare tutte le persone akumizzate che abbiamo liberato da questo mostro..."
"Non ascoltarlo ladybug! Dice solo menzogne!"
"Non è vero! Mi lady ricordati... Io ti amo,e non potrei mai andare avanti senza di te,se non riesci ad avere abbastanza fiducia in te stessa,abbila in me,e se non l'hai in me,abbi fiducia nella volontà di Parigi! Dopo tutto quello che hai affrontato non puoi mollare adesso! Quindi mia cara eroina! Svegliati da quel brutto incubo,e affronta la realtà!"

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