CAPITOLO IX

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                                                                          INCONTRI INASPETTATI 



Il destino ti fa incontrare molte

persone,

ma solo le migliori

restano per sempre"

'Non ne posso più!' penso guardando la strada davanti percorrendola con la mia moto

'Tra tanti ragazzi americani mi doveva capitare il più idiota di tutti...ma è possibile? Tipica situazione della serie "Mai na' gioia" ' continuo a pensare fino a quando non mi accorgo che sono quasi arrivata sul lungo-mare. Scendo dalla moto, faccio pochi passi e subito le mie scarpe toccano la sabbia bagnata dalla pioggia dei giorni precedenti. Torno vicino alla moto per cambiarmi le scarpe e mettere quelle un po' più vecchiotte e subito dopo mi dirigo verso gli scogli; due secondi dopo arrivo davanti a queste enormi pietre e le guardo una ad una cercando di trovare un modo per arrampicarmici e non cadere. Sto per mettere il piede su uno scoglio posto più in alto rispetto agli altri ma una voce interrompe il mio movimento

"Fossi in te non metterei il piede li" dice un ragazzo con i capelli rossi e gli occhi verdi, non sembra della zona ma parla bene l' italiano

"Li è più scivoloso, vedi c'è più muschio e potresti cadere" continua a parlare

"Ah, grazie non ci avevo fatto caso. Grazie mille, se non me lo avessi detto probabilmente mi sarei rotta l'osso del collo" dico cercando di tenere le mani e i piedi in modo da non cadere, purtroppo la fortuna non è dalla mia parte, anzi, e infatti finisco per scivolare. Mi preparo al colpo che prenderò ma non sento nulla di doloroso; sento solo una presa forte ma non riesco ad aprire gli occhi

"Bhe, oggi è la tua giornata fortunata, ci sono a salvarti la pelle" dice il rosso

"Grazie ancora rosso" dico scendendo dalle sue braccia

"Rosso?" domanda con uno sguardo stralunato

"Bhe si...non so il tuo nome ed è un soprannome che ti si addice" dico l'ultima parte ridendo e indicando i suoi capelli

"Se volevi sapere il mio nome bastava chiederlo Black princess" dice facendo un sorriso furbo e divertito

"Black princess?" stavolta sono io che lo guardo divertita per il soprannome affibiadomi

"Si, ho notato che ti piace il nero" dice guardandomi da capo a piedi, in effetti oggi mi sono superata con il mio black look

"Ma hai anche un lato contradditorio, da principessa...Quindi ecco a te Black princess" dice continuando il suo discorso

"Si, lo trovo ragionevole" dico con una punta d'ironia

"Vedi? Il cavaliere Ed detto 'il rosso' è qui per servirvi mia principessa" Dice Ed facendo un inchino e guadagnandosi un po' di sguardi sconosciuti

"Bene Monsieur Ed, la vostra principessa ha un lavoro da incaricarvi" dico stando al gioco

"Dovrete portarmi sull'ultimo scoglio prima del mare" dico guardandolo mentre fa una finta faccia scioccata

"Pensate di riuscirci Monsieur o è troppo difficile per voi?" scherzo provocandolo un po'

"Nulla sarà difficile da svolgere finchè ci sarà in gioco la vostra felicità Black Princess" dice facendo un finto tono serio, ma non riesce e quasi scoppia a ridere

"Bene. Allora cavaliere la lascio andare per primo nella sua stenuante e difficile impresa" dico continuando il gioco e sposandomi in modo chè abbia davanti a lui l'ammasso di scogli

"Certo mia cara principessa" dice ma alza lo sguardo e non si muove di un millimetro. Stranita da questo suo comportamento chiedo

"Ma che stai facendo?"

"Valuto ed elaboro" mi risponde mettendo una mano sotto il mento a toccare la barba

"Valuti ed elabori cosa?" chiedo ancora mettendomi di fianco

"Valuto ed elaboro come salire lì sopra senza scivolare, cadere e romperci l'osso del collo" dice continuando ad accarezzarsi la barba. Dopo un paio di minuti di silenzio

Il suo urlo mi fà sobbalzare

"Ho trovato!!" Esclama con molta enfasi

"E quale sarebbe quest'idea?" dico gonfiando e sgonfiando le guance dalla noia

"Bhe, è molto semplice" dice con uno sguardo strano che incute timore. Si avvicina al mio orecchio sussurrandomi il suo piano

"No, no e no" ripeto meccanicamente dopo aver sentito il suo piano

"Ma..ma, ma è l'unico modo per arrivarci" dice con un leggero broncio e lo sguardo da cucciolo

"E va bene, ma se mi fai cadere sei morto" dico puntandogli un dito contro

"Sisi, ora muovitì"

......

Dopo due minuti ci troviamo in una strana posizione, io seduta sulle spalle di Ed che cerco di aggrapparmi ad uno scoglio alto e Ed che cerca di mantenermi in equilibrio ma barcolla e cadiamo, sto per rialzarmi quando una voce fa girare entrambi nella sua direzione

"Bhe, potevi dirmi che te la facevi con altri ragazzi no?" la sua voce è derisoria, ironica e terribilmente fastidiosa com'è mai...

SPAZIO MEEEE

Allora belle personcine, che ne pensate dei capitoli fino ad ora? Vi sta piacendo la storia

fatemelo sapere nei commenti.  Il ragazzo nella foto è il nostro Ed , vi piace? 


P.S. tra poco arriveranno le pizze che vi avevo promesso 

-All the love Nxx

Bad Blood, Bad streetDove le storie prendono vita. Scoprilo ora