CAPITOLO XXVI

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Dal capitolo precedente

"I ragazzi, beati chi li capisce" urlo esasperata attirando L'attenzione di un paio di studenti

'Ma guarda questi qua' penso e mi sento toccare la spalla, mi giro per vedere chi è che mi infastidisce mentre penso a come torturare Cameron

"Hey Anna" dice Liam sorridendo

"Hey Liam, come stai?" gli chiedo facendo un sorriso quasi da psicopatica

"Tutto bene, te? Cameron come sta?" chiede

"Tutto bene, Cameron sta meglio e sto proprio per andare a trovarlo" dico sorridendo in modo normale questa volta...sempre che ci sia qualcosa di normale in me..

"Oh, che ne dici se ti accompagno? Dovrei andare anche io in ospedale" dice sempre con quel sorriso che gli fa nascere delle rughette intorno agli occhi

'Ma quanto può essere dolce sto ragazzo?!' penso

"Spero niente di grave. Comunque mi farebbe piacere venire con te, mi eviteresti di prendere il bus" dico ringraziandolo con lo sguardo

"No, niente di grave per fortuna" dice sorridendo e aprendo le porte della macchina
"Prego Mylady" fa una specie di inchino

"La ringrazio" dico con tono altezzoso ma non posso fare a meno di ridere.
Dopo circa 30 minuti arriviamo in ospedale, Liam parcheggia la sua auto e scendiamo
"Allora, io ora vado a fare questi esami e tu vai da Cameron, appena finisci andiamo via" dice chiudendo la macchina
"Ok, a dopo" lo saluto e mi dirigo verso l'ingresso dell'ospedale dove trovo un infermiera anziana che lavora maglia
"Salve, mi scusi, chi cerca?" Mi domanda con una vocina sottile
"Salve, sto andando dal mio Fidanzato, è stato ricoverato qui" dico
"Mi può dire il nome?" Mi chiede mentre si avvicina al computer e lo accende
"Certo, il suo nome è Cameron Alexander Dallas" dico il nome intero di Cam e la vedo scrivere il suo nome
"Ah si, eccolo! È appena uscito dalla sala delle risonanze magnetiche" dice
"È nella sua stanza, puoi andare" dice sorridendo
"La ringrazio, arrivederci" la saluto con un sorriso e mi avvio verso la camera di Cameron e busso ma non sento risposta, preoccupata entro e vedo Cameron chiacchierare allegramente con un signore sdraiato sul letto accanto a quello del biondo
"Ed ecco qui ragazzo come farsi perdonare da una ragazza" dice l'uomo
"Ne terrò conto, ho una fidanzata che" non finsce di parlare che lo interrompo
"Hai una fidanzata che...? Vai Cameron continua" dico facendomi vedere
" Ho una fidanzata bellissima che viene a trovarmi tutti i giorni?" Sorride
" Salvato al calcio di rigore" rido e mi avvicino lasciandogli un bacio sulla guancia
" Allora lei è la tua bella ?" Chiede l'uomo
"Si" risponde Cam sorridendo e affondando il viso nel mio collo rischiando di cadere quando mi alzo per porgere la mano all'uomo
"Piacere Anna" dico sorridendo
"Piacere Angelo, Cameron mi ha parlato molto di te" dice sorridendo e ricambiando la stretta di mano
"Spero cose positive" sorrido a Cam
"Tutte super positive" sorride e io mi sporgo verso il viso di Cam per lasciargli un bacio sulle labbra
" Ah, beata gioventù e beato l'amore" dice Angelo con un sorriso
"Anch'io e mia moglie eravamo così" sospira "Abbiamo passato i migliori e i peggiori anni della nostra vita insieme" continua con lo stesso tono "ma ogni giorno la amavo sempre un pò di piu del giorno prima e meno del giorno dopo" vedo gli occhi di Angelo farsi umidi
"È un pensiero dolcissimo" dico sorridendo
"Eh già, mi manca tanto. Ormai è quasi un anno da quando è venuta a mancare, ma ogni giorno rivivo nella mia mente la nostra storia d'amore" dice lasciando cadere un paio di lacrime
"Ci dispiace, si vede che ci teneva tanto a lei" dico sia per me che per Cameron
"Ho tenuto a lei dal primo momento che l'ho vista fino all'ultimo. La nostra storia è iniziata quando avevo 23 anni e lei 21. Io le correvo dietro ma non ero un bel ragazzo e mi rifiutò, allora inizia a vestirmi per bene, insomma a ripulirmi un pò" dice facendo un gesto con la mano
"Divenni un bel ragazzo ma a lei non importava, allora incomiciai a studiare per fare colpo, lei andava all'università e io a mala pena ero arrivato alla 3 media. Però neanche questo le importò, non mi voleva neanche conoscere. Allora incominciai a guardarmi in giro e mi fidanzai con una bella ragazza figlia di un sergente militare in pensione. Proprio grazie al padre di questa ragazza mi arruolai. Arrivò il giorno della partenza e mentre salutavo il mio migliore amico vidi questa ragazza correre tutta affannata, con i capelli al vento e le lacrime a rigarle le guance si fermò davanti a me e mi diede uno schiaffo così forte ma farmi girare la testa, poi mi abbracciò mentre piangeva e tra i singhiozzi diceva che mi amava da sempre ma per via del padre non poteva frequentarmi e che non voleva che mi arruolassi. Allora io le feci una promessa, che sarei stato solo un anno in sevizio, giusto per mettermi da parte qualcosa, e avrei mandato tante lettere al mio amico in modo che le portasse a lei senza far nascere sospetti ai suoi e le promisi che non appena fossi tornato saremmo scappati insieme" dice Angelo con gli occhi lucidissimi
"Dopo un anno tornai e mantenni la parola su Tutto. Trovammo una casa in città e ci trasferiamo lì, lei trovò lavoro come insegnante e io come pizzaiolo, ma ci andava bene così" continuò sorridendo e guardandoci
"Fate dell'amore un tesoro, vi salverà da tutto il mondo, sarà la vostra più grande difesa"
Entrarono due infermieri e presero Angelo per portarlo in sala operatoria
"Ci vediamo Anna"
"Arrivederci" Urlai per farmi sentire e mi girai verso Cam
"Vorrei un amore come il loro" dissi con aria sognante
" Se È ciò che vuoi lo avrai" disse Cam per poi avvicinarsi al mio viso e baciarmi
"È quello che Voglio" risposi staccandomi, sorridendo e baciandolo ancora

SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti cari readers, come state? Scusate il capitolo corto ma è di passaggio, anyway che ne pensate di Angelo ? Vi piace ? Quanto è bella e triste la sua storia ? 😍😢
Fatemi sapere nei commenti e se vi piace lasciate una 🌟
~All the love Nx ❤




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