Run Pretty Boy (Jikook)

014

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Jimin's POV

Tremai dalla paura, l'atmosfera era decisamente cambiata dopo l'arrivo dell' 'Artista' (Bunny Man), era diventato tutto molto complicato e pericoloso secondo il mio punto di vista!!!

"Scusa coniglietto, ma lo abbiamo preso prima noi!!" Disse il signore più alto.

"Già!! E questo stupido è scappato dalle tue mani vero?? Ahahahah patetico !! Siamo più forti di te" disse il più basso. Io rimasi in silenzio e guardai la reazione dell'Artista. Decisamente qualcosa stava crescendo dentro di lui, qualcosa che non volevo uscisse fuori.

"Awww il coniglietto ha perso la lingua~ Beh ora puoi andartene così possiamo continuare a fare il nostro lavoro grazie." Affermò il più alto. Volevo urlargli, dirgli di fermarsi. Sentivo la tensione crescere, cresceva ad ogni insulto sempre di più.

"Eh, vedi non sei così forte come dicono!!" Continuò a provocare.

"Basta, vi prego." Mormorai ma nessuno prestò attenzione a me.

"Le tue opere sono una merdata." Se ne uscì il signore basso e paffuto.

I due criminali, ignari, continuarono a ridere. Ma io avevo visto come l'Artista aveva chiuso la mano a pugno. Infatti quell'insulto è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso...

Prima che il più basso potesse dire qualcosa, l'Artista lo accoltello nello stomaco. L'uomo urlo dal dolore e poco dopo i miei occhi si spalancarono, l'Artista continuava a dare coltellate sullo stomaco del signore come se fosse una torta da tagliare. Il sangue si sparse su tutto il pavimento. Cercai di distogliere lo sguardo, ma per qualche strana ragione non ci riuscii.

"YAH!! X!!!!! come ti sei permesso!!!!" Disse l'ultimo rimasto, cercando di accoltellare l'Artista, ma lui aveva degli ottimi riflessi.

Litigarono per qualche secondo. Il signore cercava di attaccarlo, ma l'Artista era molto bravo a difendersi. L'uomo si dimenticò del corpo steso sul pavimento fino a quando non vi inciampò. E capii in quel momento che era un uomo morto. Vidi che l'Artista con un ghigno sulle labbra prese il coltello che si trovava sul pavimento.

"No no per favore basta." Dissi mentre stavo quasi per piangere.

"Ti prego, non mi uccidere!! Farò tutto quello che vuoi." Implorò l'uomo guardando l'Artista con occhi spaventati.

"Hmm non pensavi questo pochi minuti fa quando hai insultato le mie opere." Disse l'Artista.

"Mi dispiace davvero, sono dispiaciuto per quello che ho detto." Rispose l'uomo impaurito.

"Le tue scuse non sono abbastanza per quello che hai detto e fatto" disse l'Artista alzando il coltello per aria. Chiusi i miei occhi e sentii un urlo e poi sentii tagliare qualcosa. L'urlo si era bloccato e ora regnava il silenzio. Sentii un qualcosa colpire i miei piedi così aprii gli occhi. Urlai dopo aver visto la testa dell'uomo che mi guardava piena di sangue. Iniziai a piangere, avevo paura per la mia incolumità. Sentii dei passi farsi sempre più vicini. Avevo paura.

"Ah scusa dolcezza, non avrei voluto che tu vedessi tutto questo spero che hai chiuso i tuoi piccolissimi e bellissimi occhi." Mi disse l'Artista e io lo guardai in 'faccia'.
Era pieno di sangue e teneva il coltello nella mano destra. Rabbrividii.

"Oh non ti preoccupare non ti farò niente questa volta." Disse facendo cadere il coltello sul pavimento. Poco dopo tirò fuori un coltellino dalla tasca posteriore dei pantaloni. Chiusi gli occhi quando arrivò davanti a me. Potevo sentire il suo sguardo anche con gli occhi chiusi. Poi sentii le corde che mi tenevano legato allentarsi. Aprii gli occhi e vidi l'Artista tagliare le corde.

"C-che?" Dissi inaspettatamente.

"Uh?" Domandò. Scossi la testa confuso. Quando le corde erano tagliate completamente, mi tirò su dalla sedia.

"Okay, so che sei spaventato e confuso del fatto che ti sto aiutando, ma non mi piace ucciderre persone quando sono in queste condizioni." Disse e io annuii, ancora confuso.

"Tieni prendi questa e vattene, io devo pulire qui" disse e mi passò la mia borsa.

"U-uh.. Grazie" dissi e ancora una volta sentii il suo sguardo penetrarmi.

"Giusto per puntualizzare, era solo un'eccezione questa eh." Disse velocemente.

"L-lo so, grazie ancora." Dissi e feci per andarmene ma

"A-aspetta" urlò l'Artista, mi girai e vidi che stava prendendo dalla sua borsa un maglione.

"Indossa questo sentirai freddo la fuori e sii prudente" disse. Timidamente presi il maglione e lo indossai. Mi stava gigante.

"Che carino!" Mormorò e io arrossii.

"G-grazie" balbettai e lui annuì per poi andare verso i corpi morti. Io invece mi girai e continuai ad uscire dall'edificio.

Una volta fuori, quasi mi misi in ginocchio. Il mio cuore ancora batteva fortissimo per tutto quello che era successo poco prima. Perchè avrebbe dovuto darmi il suo maglione?!?! E whaaa ero scioccato. Tirai fuori velocemente il mio telefono dalla borsa e notai le 100 chiamate perse da Taehyung!!!! Uah chissà come sta Tae dopo la botta. Stavo per premere 'chiama' quando il telefono si spense. Era scarico.

"Ma bene" mormorai.

Cominciai a correre verso casa. Cercando di scordarmi le scene brutali ancora molto chiare nella mia mente.

Ero molto grato del fatto che l'Artista mi aveva aiutato. Ma.... Perchè continuava a dire che io ero suo???

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...hm