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"Ma-mamma,a c-che ser-servono q-qu-quelle?"Balbetto..

"Amore!Posso spiegarti.."Mi dice lei..

"Sono proprio curiosa di sentirti.."Gli dico..

"Queste sono per te.."Dice..A quelle parole vorrei svenire..

"In che senso a me?!Mamma tu sei entrata in casa con 2 valigie giganti..Ciò cosa significa?!"Gli dico infuriandomi sempre di più..

"Jessica...Calmiamoci un momento,riprenditi e poi mi raggiungi di lì sul divano e con calma ti spiego tutto.."Mi dice lei andando verso il soggiorno..

"2 minuti e vengo.."Sussuro prima di appoggiarmi vicino alla cucina..Prendo un bicchiere dal cassetto e lo riempio di acqua..

Non riesco a portare il bicchiere vicino alla bocca che l'acqua mi è caduta tutta visto che tremo..

Con la mano sinistra libera,mi blocco la destra e chiudo gli occhi..

Faccio dei respiri profondi e poi li riapro..

Diciamo che mi sono calmata..Un po'..

Faccio un ultimo grande respiro e poi entro anch'io in soggiorno,trovando mia madre seduta su un divano con la testa abbassata..

"Mamma..?"

"Amore,vieni,siediti vicino a me.."Mi dice lei..Faccio quello che mi ha detto senza dire una parola..

"Puoi iniziare.."Le dico vedendo che non parla..

"è un po' difficile da spiegare..Vorrei dirtelo senza spaventarti..Non preoccuparti non andrai via di qui.."Dice e mi esce un sospiro dalla bocca..

"..Spero.."Sussurra poi in modo che non potessi sentirla..

"Ma,comunque..Andrai per un po' a vivere da tuo fratello.."Dice..

"Scherzi?!"Gli dico urlando..

"No..Però poi lui cercherà di affittarsi qualche casa qui..Ma,per il momento vai da lui.."

"Mamma basta scherzi..Io da Kekko non ci vado!"

"Perché poi?"Continuo a dire..

"Io partirò..Mi hanno offerto un lavoro verso Nord ed andrò lì,per il momento.."

"Tu solo ora me lo dici?!"Gli sbraito contro..

La rabbia sta prendendo ormai tutto il mio corpo e sono sicura che tra un po' scoppio..

"Jessica.."Sussurra mia madre con le lacrime agli occhi..

"Jessica un cazzo,mamma!Dovevi condividere la notizia anche con me,dovevi sentire la mia opinione..Mi fai abbastanza schifo..Me lo aspettavo da tutti,ma no che mia madre mi dice di partire dall'altra parte del mondo perché ha trovato lavoro!!"Gli urlo ormai non controllandomi più..

Lei inizia a singhiozzare..

"Quando dovrei partire tutto ciò?!"Gli chiedo

"Tra una settimana.."Riesce a dire tra i singhiozzi..

"Vaffanculo!"Dico prima di prendere la prima cosa che mi capita per le mani e lanciandola contro un muro,ho rotto un vaso ed ora sta tutto il vetro a terra..

Ma poco importa,visto che quel vaso non mi piaceva neanche..

"Jessica calmati.."Dice in un sussurro mia madre..

Il campanello inizia a suonare..I vicini di sicuro avranno sentito il vaso rompersi e le mie urla..

Mi metto il giubbotto,prendo il telefono e senza dire niente esco dal soggiorno per andarmi a fare un giro per le strade ormai buie..

Apro la porta e mi trovo un Jonathan preoccupato dietro..Dove dietro sta anche sua mamma..

La mamma si precipita dentro a vedere se è tutto ok,mentre Jonathan mi guarda preoccupato..

Lo supero per uscire e per sbaglio urtiamo una spalla..

Io continuo per la mia strada con gli occhi ormai lucidissimi..

Sto per attraversare la strada quando una mano tira indietro giusto in tempo prima che una macchina a tutta velocità vi travolgesse..

"Sta più attenta quando attraversi.."Mi dice la voce,mi giro e vedo Jonathan..

"Cosa è successo in casa tua?Abbiamo sentito le urla ma abbiamo fatto finta di nulla,pensando che si trattasse di una semplice litigata,ma quando abbiamo sentito qualcosa rompersi ci siamo preoccupati.."Mi dice lui..

"Non sono affari tuoi" gli dico con rabbia addosso..

"Ok..Non vuoi parlarmi..Almeno mi dici se è qualcosa di grave?"Mi dice più preoccupato..

Ricordandomi cosa mi ha detto mia madre mi viene voglia di uccidere tutti..

"HO DETTO CHE NON SONO CAZZI TUOI!ORA SEI PREGATO DI ANDARTENE A FANCULO!"Gli urlo contro,non controllandomi più..

Io so come sfogare tutta questa rabbia..

Prendo il telefono e scrivo il suo numero..Ormai l'ho imparato a memoria..

Dopo pochi squilli risponde..

"Bambola!Da quanto non ci sentiamo!"Mi dice..La sua voce è rimasta uguale,roca e profonda,piena di mistero..

"Ehy..Si lo so..Volevo chiederti un favore.."Gli dico,cercando di non piangere..

"Per te tutto!"Mi dice lui..

"Ivan..Devo togliermi rabbia da dosso,devo sfogare tutti i sentimenti:dolore,delusione,tristezza,rabbia,insicurezza,fiducia...Tutto!"Gli dico..

"Ho preparato già tutto mentre parlavi..Vieni qui,la strada la sai ed anche la camera..Ti aspetto..Però ti dico che potrai tornare a casa un po' dolorante.."Mi dice prima di staccare..

A passi svelti mi dirigo per quella strada,sperando che nessuno mi segue...

Quello stronzo del mio ex migliore amico..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora