Jonathan P.O.V.
Come avevo detto a Jack,2 minuti e sono fuori al parchetto..
Da lontano intravedo Jack così mi avvicino a lui per farlo entrare..
Entrato in macchina la prima cosa che fa è dirmi "Grazie"
Il tragitto in macchina è stato silenzioso,Jack parlava solo a volte per dirmi che strada dovevo prendere visto che non conosco il posto..
Ora stiamo andando solo dritto,lui ha detto che alla fine di questa stradina siamo arrivati
"Eccoci!"Esclama..
Guardo il posto e vedo che è tipo un piccolo pub in una casa abbandonata..
"Fermati pure qui.."Mi dice indicandomi un posto avanti alla casa..Parcheggio la macchina e scendiamo..
"Mi raccomando,petto in fuori e qualsiasi cosa succede non far vedere che hai paura.."Mi dice,poi bussa ,la porta..
Annuisco senza dire nulla..
Appena entriamo la puzza di alcool mi distrugge le narici..
Jack si dirige subito verso un uomo che intravedo vicino al bar..
Entra dietro il balcone e stringe la maglia del ragazzo in due pugni..
"Dove sta?!"Ringhia
"Ehm..Chi?"Chiede il ragazzo confuso..
"Sai benissimo di chi parlo!"Gli dice Jack senza pietà..
"La tua amichetta?!É salita poco fa con Ivan.."
"E mo chi è Ivan?!"Ringhia di nuovo Jack..
"È uno molto..Cioè,se lei è salita con lui vuol dire che aveva molto da sfogare eh.."Dice ancora il ragazzo..
Jack sposta lo sguardo verso di me,per vedere se ci sono ancora..
"In che stanza sono?"Chiedo io..
"Eh..Non mi è permesso dirlo..Sai,devono avere la loro privacy per fare certe cose.."Mi risponde lui..
Appena sento queste parole divento improvvisamente furioso..
"Senti testa di cazzo,o mi dici in che stanza sono o vivrai il resto della tua vita senza palle!"Gli urlo contro io..
"Ragazzi è vietato dire il numero delle stanze...Non obbligatemi a chiamare la sicurezza.."Risponde il ragazzo mettendo il dito sopra un pulsante..
Sposto lo sguardo verso Jack per vedere cosa ne pensa..
Lui lascia la maglia del ragazzo e dice:
"Bene,se non vuoi dirci la stanza ce la troveremo da soli!""No!Aspettate..Farete scappare tutti così!!"Continua a dire lui..
"Allora dicci la stanza.."Ringhio io..
"489"Sussurra prima di rigarsi per servire ad un altro ragazzo un drink..
Ci dirigiamo verso le scale e dopo averle salite cerchiamo la stanza..
"486..487...488..."Conta Jack..
"489!"Esclamo una volta che l'ho trovata..
Jack ed io subito ci dirigiamo vicino e bussiamo..
10 minuti a bussare e nessuno ci apre,così cerchiamo di aprirla noi..
"Cazzo!È chiusa a chiave!"Dice Jack..
"Forse so aprirla..Mi serve una forcina però.."Dico..
"Aspetta!Bussando a qualche camera troveremo una ragazza con le forcine.."Dice lui..
Annuisco e busso ad una porta,lo stesso fa Jack..
La porta si apre rilevando un giovane ragazzo..
"Ehm..Mi scusi,volevo dirti se la tua signora ha una forcina da darmi.."Dico imbarazzato..
Da quando sono così formale?!
Penso...
"Aspetta..*si gira verso la ragazza e gli chiede qualcosa*si,ecco la forcina"Dice chiudendomi la porta in faccia..
"Trovata!"Esclamo..
"Perfetto!Ora vediamo cosa sta succedendo lì dentro.."Dice Jack,prima di farmi segno che posso aprire la porta..
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Quello stronzo del mio ex migliore amico..
FanficLui:Dio greco,sexy,un tempo dolce,gentile,sempre pronto a dare una mano.. Invece ora, è sempre un Dio greco sexy..Ma un puttaniere.. Lei invece,una volta timida e secchiona.. Mentre ora è una Dea,sempre circondata da ragazzi,che poco gli importano...