Boot Camp.(A Harry Styles FF)

FIVE

Autrici:

Scusate se vi rompiamo ma volevamo avvisarvi che quando troverete *Alexis* vorrà dire che sarà il suo punto di vista o *Harry* se sarà il suo e così via...Vi lasciamo al capitolo, buona lettura :D

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Capitolo 5

*ALEXIS*

Non sei nessuno, sei inutile.

Si, è così.

Sei sempre stata un'errore, sin dalla nascita, sei sempre stata solo uno sbaglio Alexis.

Quelle parole entrarono nella mia mente come un lamento, un lamento rotto da continui singhiozzi, singhiozzi invisibili, come lo erano le mie emozioni...Come lo ero anche io, invisibile...Ero solo quello, il nulla più totale.

Ma tu non sei invisibile, lui ti vede...Lui ti sta guardando, lui sta aspettando una tua risposta.

Non posso rispondere, non voglio.

Ma devi, sta iniziando ad arrabbiarsi...Ti picchierà Alex, lui è pericoloso.

E così quella consapevolezza, si impossessò di tutto il mio corpo, di ogni singolo battito del mio cuore, la consapevolezza di essere picchiata nuovamente, forse questa volta anche più forte...Ma quello che mi fece tremare, fu leggere in quelle iridi color smeraldo, solo un'emozione, l'unica che ero riuscita a vedere: Indifferenza. Ed era odiosa quell'aria da menefreghista, era terribile quella sua risata, una risata malata, almeno quanto lo era lui....

Almeno quanto lo sei tu.

E così abbassai lo sguardo, non riuscendo a sostenere il suo così simile al mio, uno sguardo perso, quasi vuoto, indifferente a tutti e tutto...Come ero io, io ero sempre stata così: Fredda ed indifferente.

Rispondi Alexis, ti ucciderà.

Non sarebbe una grande perdita...

Per Liam, si.

Liam...

Poi ancora quella voce roca riecheggiò per la grande stanza, una stanza che non avevo nemmeno pensato di osservare, non quando due occhi color smeraldo mi fissavano. - Rispondi.- La voce roca, calma...Come la prima volta che mi aveva posto quella domanda a qui, però, non potevo rispondere...Non volevo farlo.

"Chi sei, Alexis?"

Vuoi scoprire il mio punto debole? Vuoi farmi sentire in colpa? Non ci riuscirai mai, non te lo permetterò.

Ancora silenzio, un silenzio doloroso, un silenzio che gridava odio, dolore, frustrazione, aiuto...Avrei tanto voluto urlare, magari anche picchiare il ragazzo di fronte a me, ma non ebbi il tempo di fare niente: Bruciore sul mio viso, più forte, più logorante, più doloroso...Uno schiaffo, uno schiaffo carico di odio, dolore, frustrazione...Ma soprattutto rabbia.

Adesso morirai.

Ok.

Pensa a Liam.

Liam è morto, per me lo è.

E forse anche per lui tu lo sei.

No, Liam mi sta cercando, lui mi salverà.

No, Liam è morto.

No, Liam è vivo.

Non per te Alexis, il suo cuore non batte più per te.