* ALEXIS *
Io non me ne vado senza te, Alex.
Quelle parole mi fecero male, forse anche più della prima volta che le avevo sentite, parole che Liam aveva pronunciato solo qualche minuto fa, qualche istante prima lui mi stava guardando, qualche istante prima mi stava parlando...Mentre adesso era lì, sdraiato sulla sabbia, privo di vita - No Liam, no!- Urlai in preda al panico, feci alcuni passi verso di lui ma qualcuno da dietro mi bloccò impedendomi di raggiungerlo, iniziai a dimenarmi ed urlare...- Lasciatemi andare! Liam!- urlai ancora disperata, anche se sapevo che era morto, avrei voluto guardarlo un'ultima volta e dirgli che lo amavo...
Ma tu non lo ami, non hai mai amato Liam...Tu ami LUI, Alex.
No, non è vero, LUI è un assassino.
E allora sei innamorata di un assassino, Alex.
Così alzai il volto dal corpo di Liam ed incontrai due occhi color smeraldo che mi guardavano inespressivi...Era come se non stesse provando alcuna emozione, come se non avesse ucciso nessuno...
Lui è un demone, questa è la sua vita, Alexis.
Ripresi a dimenarmi mentre continuavo a guardarlo, e più osservavo quelle iridi, più mi rendevo conto di quanto fosse oscura la sua anima, l'anima di un bambino che veniva picchiato dal padre, l'anima di un ragazzo che ormai non aveva più niente...
Lui ha solo te.
Quel pensiero mi fece rabbrividire, così mi bloccai e lasciai che alcune lacrime mi scivolassero lungo il viso - Perché, Harry?- Chiesi con voce rotta mentre lo guardavo, lui fece alcuni passi verso di me per poi fermarsi qualche metro di distanza...- Perché cosa?- Chiese con voce roca, rabbrividii nel sentire la sua voce e sospirai - Perché l'hai ucciso?- Chiesi con un filo di voce, lui fece altri passi in avanti fino a fermarsi a qualche centimetro dal mio volto, spalancai gli occhi per quella vicinanza, poi sentii la sua mano tremante sfiorarmi il volto, chiusi gli occhi a quel contatto...- Perché ti stava portando via da me.- Mi sussurrò ad un orecchio continuando ad accarezzarmi il volto, io riaprii gli occhi e lo guardai per alcuni istanti per poi sorridere tristemente - Io non me ne stavo andando da te, Harry...Stavo scappando dai tuoi demoni.- Dissi sincera continuando a guardarlo, lui sgranò gli occhi alle mie parole e tolse la mano dal mio viso...- No Alexis...Tu te ne stavi andando da me, perché i demoni da cui stavi scappando sono parte di me.- Disse serio continuando ad osservarmi, io trattenni il respiro per qualche istante e distolsi lo sguardo dal suo osservando ancora il corpo senza vita di Liam...
È colpa mia, solo colpa mia.
No, Alex, è colpa sua...Lui ha scelto di venire qui, lui ha tentato di salvarti...Ma era troppo tardi.
Senza neanche accorgermene, ripresi a piangere mentre la pioggia pian piano cessava, guardai ancora quel corpo e chiusi gli occhi per qualche istante...
Avrei dovuto ascoltarti, sarei dovuta venire con te...
...Ma lui non l'aveva fatto per te, qualche mese fa, Alexis...Lui ti aveva rifiutata, ti aveva lasciata sola.
Così i ricordi di quella sera tornarono vivi come non mai, mi fecero rabbrividire e spalancare gli occhi davanti a quel ragazzo morto...
Sposami, Liam, scappiamo insieme.
Non posso, Alex.
Il ricordo di quelle parole mi fecero tremare, così smisi di piangere e guardai Harry...Lui continuava a fissarmi con la pistola tra le mani e sguardo inespressivo...
Perché non provi emozioni, Harry?
Ma lui sta provando emozioni, Alexis.
Quali?
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Boot Camp.(A Harry Styles FF)
FanfictionTrailer: https://www.youtube.com/watch?v=ohsDp82WkvQ "Non puoi scappare, non puoi fare niente per salvarti...Puoi solo seguire i suoi ordini e sperare di restare viva." Alexis era figlia di un famoso imprenditore londinese, infatti la sua famiglia t...