Quando El varcò quella porta, Mike sentì il vuoto colmarsi e le insicurezze scivolare via, lasciando spazio alla gioia, alla sorpresa e a quell'emozione alla quale non sapeva dare un nome. Quando lei si avvicinò, lui mandò al diavolo tutto: il Sottosopra, i demogorgoni, tutto quanto, per accoglierla in un abbraccio che avrebbe segnato la vita di entrambi per sempre.
Da quando Mike l'aveva rivista aveva ripreso a vivere. Per un anno lei era sparita e lui non sapeva nemmeno se fosse viva o no, ma nonostante questo non aveva mai smesso di cercarla e di sentirne la mancanza. Ogni sera le parlava con il suo walkie-talkie e le raccontava le sue giornate, qualche volta le diceva quanto le mancasse e quanto avrebbe voluto averla vicino. In quell'anno era cresciuto tanto e in un certo senso era cresciuto con lei, e anche se lei non era vicina materialmente, lui la sentiva vicino al cuore. Eleven ogni sera andava da lui attraverso il vuoto, lo ascoltava senza rispondere, anche se per lei era l'unica cosa che importava. Hopper diceva che era stupido e pericoloso esporsi anche solo a Mike, sarebbe stato un rischio troppo grande. Perciò fu costretta a restare in silenzio quando lui la supplicava di rispondere o di fargli sapere almeno se stava bene, per El era devastante ogni volta.
Da quando l'aveva visto per la prima volta era passato tanto tempo, ma lei si ricordava perfettamente i primi momenti che avevano passato insieme, la gentilezza con la quale lui la trattava e la dolcezza con cui le spiegava cosa volessero dire le parole che lei non capiva, il profumo dei vestiti che lui le aveva dato la prima volta che si videro, quanto quegli occhi fossero diversi rispetto a quelli di tutti gli altri, e di quanta connessione ci fosse tra di loro fin dal primo sguardo. La prima volta che Mike la baciò, lei non sapeva davvero cosa fosse un bacio, nè cosa significasse, ma quando le labbra di Mike si poggiarono sulle sue tutto il resto perse importanza.
Quell'anno passato senza di lui era un susseguirsi di ricordi e di speranze. Alla TV capitava spesso che lei vedesse delle coppie baciarsi o parlarsi con dolcezza, e ovviamente s'immaginava nelle stesse situazioni con Mike. Quando si ritrovò davanti a lui però fu diverso, l'urgenza più grande era stringerlo a sé per avere la certezza che lui fosse reale, Mike in carne ed ossa, e non quell'ombra che vedeva nel vuoto, respirarne il profumo e non andarsene mai più.
Per Mike fu una tragedia doverla lasciar andare via di nuovo quando lei dovette chiudere il portale, il timore di non rivederla più o di perderla di nuovo per sempre lo faceva impazzire, ma quando seppe che tutto era finito e poteva stringerla di nuovo a sé, le acque si calmarono e lui riprese finalmente a vivere. Quando al ballo d'inverno la vide arrivare nel suo vestito blu pastello l'unica cosa che potè pensare era che fosse una visione. Era bellissima ed era lì per lui, anche se non sapeva nemmeno cosa fosse un ballo scolastico, lei era andata comunque e si era fatta carina per lui. Finalmente entrambi potevano stringersi di nuovo e guardarsi negli occhi di nuovo. Poi lui toccò di nuovo le sue labbra con le sue, ed entrambi sentirono quella sensazione che a parole non si può descrivere, e desiderarono stare così per sempre.
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A 100 Stranger Projects ||Mileven||
FanfictionNel vuoto El vide Kali, seduta sul suo letto. El le si avvicinò con cautela, vide che stava osservando una foto, un ritaglio di un giornale. El sgranò gli occhi quando si rese conto che l'uomo nella foto era Papa. Kali l'aveva trovato. Un brivido l'...