7. Ricerche e scoperte

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La mattina dopo El si svegliò e trovò con sua sorpresa Mike sveglio. Solitamente lei si svegliava sempre per prima, lo guardava dormire o, più spesso, lo svegliava dolcemente mormorandogli qualcosa all'orecchio. Ma quella volta no, lui sembrava stanco ed El capì subito che non aveva dormito. Lui la guardò e le sorrise piano, passando una mano tra i suoi capelli morbidi. "Buongiorno piccina" le diede un bacio sui capelli. "Hai dormito bene?"

Lei lo abbracciò e lo tenne stretto per un po', senza dire niente. Per qualche decina di minuti si dimenticò dell'accaduto della sera precedente, e si concentrò solo sul viso di Mike, ne studiò i dettagli anche se già li conosceva a memoria, non si stancava mai di guardarlo. Lui le sorrise e la tenne stretta a sé ancora un po' prima di alzarsi per prepararle la colazione. Eggos e frutta fresca. Mangiarono insieme e Mike dovette scappare prima che Hopper lo beccasse lì. La salutò con un bacio e salì sulla sua bici, pedalando fino a casa.

Il pomeriggio Mike chiamò Dustin, Lucas e Will e raccontò loro l'accaduto, gli parlò delle innumerevoli scomparse e della lista in ordine cronologico di nomi e luoghi che aveva stilato la notte precedente.

"Cioè ci stai dicendo che come tutti questi bambini scomparvero tutti i genitori accusarono la CIA e i servizi segreti? Mike mi sembra totalmente privo di senso tutto questo!" disse Lucas.

"Non è privo di senso! Sono certo che c'è qualcosa sotto, non possono essere tutte delle coincidenze, Lucas! Ho contato almeno una cinquantina di casi!" sbotto Mike. Will osservò attentamente tutti i fogli e i volti su quei ritagli di giornale. Bambini non più piccoli dei tre anni e non più grandi dei sette.

Dustin sollevò un dito "Silenzio" i tre ragazzi lo guardarono in attesa. Scrutò attentamente alcune delle accuse e i luoghi delle scomparse. C'era qualcosa di familiare in quelle datazioni e in quelle località.

Poi l'intuizione. Dustin sgranò gli occhi e si alzò di scatto. "Andiamo a casa mia, credo di avere la soluzione."

Venti minuti più tardi erano seduti in cerchio in camera di Dustin, con la scatola al centro. Dustin aveva portato una pila di libri e di giornali dove venivano citati i servizi segreti. Suo padre era fissato con quell'argomento e avevano tanto di quel materiale da non sapere da dove cominciare.

Si divisero i compiti: Will e Mike avrebbero cercato nei giornali, Lucas e Dustin nei libri.

Dopo alcune ore, Mike scoprì che nel Maryland esisteva il cosiddetto "Camp Detrick", un luogo dove si svolgevano delle ricerche finanziate dal governo sulle armi. Esattamente come il laboratorio dell'energia di Hawkins, dove El era stata usata come cavia. Ma non solo, scoprirono che in questo posto fu dato il via per un progetto denominato "MKULTRA" che consisteva nel somministrare a delle persone delle sostanze psicotrope sperimentali come l'LSD, al fine di studiarne le reazioni e manipolarne la mente. Non solo, scoprirono un caso in particolare, il caso "Isbel" che prese il nome dal dottore che lo ideò e lo mise in pratica, si trattava della sperimentazione di sostanze psichedeliche su dei volontari prelevati da un istituto penitenziario incriminati di spaccio e assunzione di sostanze stupefacenti, gli uomini in questione erano tutti di colore, e furono sottoposti alla somministrazione di LSD e altre droghe psicotrope sperimentali per settantasette giorni, ovviamente con effetti catastrofici su mente e corpo delle cavie. Dustin e Lucas scoprirono che a San Francisco usavano le prostitute tossicodipendenti come cavie per testare gli allucinogeni sperimentali. Ma fu Will a fare la scoperta più assurda di tutte. A Washington, nel George Town University Hospital fu aperta un'ala denominata "Gorman" come il medico che la gestiva, dove aveva preso piede il progetto MKULTRA, solo che invece di sottoporre gli adulti alle torture, sfruttavano i bambini e i malati terminali, maggior dei quali malati di cancro. Non solo, ma nella stessa ala si effettuavano degli esperimenti sul sonno e sulle amnesie indotte dalle sostanze psicotrope sperimentali. Inoltre, nello stesso reparto si facevano degli studi approfonditi sull'ipnosi e sul cosiddetto "brainwash", che nient'altro era se non il plagio e il controllo mentale.

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