II. Neanche Io

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(La sera dopo la riunione del cast)

Tutti e sei(Gaten,Caleb,Sadie, Finn e io) siamo stati divisi in diversi appartamenti per evitare spoiler della S2 o troppa pubblicità. Ogni hotel ospiterà due ragazzi nei loro appartamenti personali. Le coppie sono: Caleb & Gaten, Noah & Sadie e per ultimi io & Finn. Tutti i nostri bagagli sono già stati trasportati ai nostri appartamenti così l'unica cosa che dovessimo fare era raggiungere gli appartamenti con il van. I ragazzi, Sadie e io entrammo nel van parlando e ridendo. Mi sedetti infondo con Sadie da una parte e Noah dall'altra. La fermata di Noah fu la prima, quindi non potetti parlargli molto prima che lui e Sadie scendessero, seguiti subito dopo da Gaten e Caleb, e infine io e Finn. Noi siamo i più lontani dallo studio perché i Duffers pensano che possiamo dare più pubblicità per qualche ragione...non chiedete a me il perché.

"Quanto è lontano?" chiede Finn all'autista che però non lo ascolta. Sto iniziando ad avere il mal d'auto dal tanto tempo che stiamo andando. "Finn!" lo guardo torva colpendolo sulla parte posteriore della testa leggermente. "Cosa c'è? Non è mica colpa mia se stiamo andando così lontano!" ribatte lui spazientito. Lo guardo con uno sguardo da "stai esagerando". Lui sospira, "va bene" e torna a guardare fuori. Dopo 5 minuti finalmente il van si ferma davanti ad un bellissimo palazzo bianco crema. Scendiamo e finalmente guardiamo meglio quella che sarà la nostra nuova casa per i mesi che gireremo. "Sarà divertente" esclama Finn guardando il grattacielo. "Non scherza mica" dico incredula. Ci mettiamo i cappucci delle felpe ed entriamo. Paige e il padre di Finn sono dietro di noi, prendono le card room e il numero delle camere e ce le danno a noi. "Hey Millie, in che cosa siamo dentro ora?" mi chiede Finn mentre l'ascensore inizia a salire. "Un ascensore?" provo io. "un Elevatore" risponde lui calcando su "el". (n.b. in inglese ascensore è "elevator" quindi per la battuta ho dovuto mettere "elevatore" anche se in italiano non si usa, n.b.b. in questa Ff utilizzerò i nomi originali della serie) "Wow bella questa. Molto originale." Gli rispondo sarcasticamente.

Dopo poco arriviamo finalmente alle nostre camere: 110 e ironicamente 111. Io e Finn prendiamo le nostre strade per le camere, "Ci vediamo dopo" dice lui prima di sparire nella sua stanza, "A dopo Wolfhard!" gli rispondo enrando anche io. "quindi...non hai niente da dirmi?" mi chiede Paige dandomi una leggera gomitata mentre entriamo nel nostro bellissimo appartamento che adesso inizierò a chiamare casa. "Che cosa intendi?" le chiedo togliendomi il cappuccio della felpa e lanciando quest'ultima sul divano bianco. "oh dai Millie! Sai esattamente di che sto parlando!" dice lei puntando il dito contro il muro che divide il nostro appartamento a questo di Finn. "Non c'è niente da dire Paige!" le rispondo io agitando la mano all'aria esasperata. "Odio discutere con te sorellona ma io e Finn siamo solo amici!" Paige mette una mano sul suo fianco e mi fa lo sguardo di Bard prima di aggiungere "Beh vedremo entro la fine di questa stagione." Roteo gli occhi esasperata ed entro nella mia stanza. Mi butto sul letto e subito scivolo in un sonno profondo, dimenticandomi di tutti i problemi del mondo.





FINN POV

Una volta salutato Millie, varco la porta della mia casa temporanea, tutto l'arredamento della cucina era in acciaio inossidabile e i mobili color crema contrastavano con i cuscini zebrati. "Wow..emh molto moderno..che dici?" dice mio padre indeciso se fosse una domanda o una affermazione. "Moderno o meno, mi piace." Iniziai ad avviarmi verso la mia stanza quando mi ricordai di dover dire a mio padre una cosa. "Umh..Papà?" "Si FInn, che c'è?" mi chiede lui mentre si toglie le scarpe e il cappotto. "Tutti noi ragazzi del cast pensavamo di trovarci stasera per uscire a cena, non è figo?" lui ridacchia prima di guardarmi. "Ah sei serio." si dice a se stesso sottovoce, anche se lo sento perfettamente. "Si, sono serio, perché lo trovi così divertente?" gli chiedo io confuso.

"Cosa...pensi davvero che tu e tutti gli altri possiate andare in giro per la città, in pubblico?" mi chiede lui ironico gesticolando irritato. "E cosa penseresti di fare? Andare in giro con i cappucci e gli occhiali da sole pensando che nessuno in tutta Atlanta possa riconoscere qualcuno del cast! Sei pazzo Finn per caso? So che vuoi uscire con i tuoi amici e parlarci ma in giro per la città in pubblico non è il posto adatto, okay?" prima di parlare di nuovo, mio papà prende dei respiri e si tranquillizza un po'. "Scusa se a volte perdo la pazienza, ma mi rende nervoso talvolta avere un figlio famoso, tutto qui." Mi dice sorpassandomi, dirigendosi verso la sua stanza.

«See you Again» [Traduzione Italiana] | FillieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora