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Eravamo appena arrivate al pub per la nostra apericena,   il locale era spartano, ma ideale per chi non fosse sofisticato! Diana e Lisa ci aspettavano al nostro tavolo, vestite con i soliti jeans e una maglia semplice. Quando arriviamo al nostro tavolo, ci salutiamo niente smancerie sanno che non sono il tipo, vedo Lisa posare gli occhi su di me, sento l'astio che emana il suo sguardo su di me. Io di carattere so come sono fatta, ho la lingua di un serpente, infatti non doveva provocarmi:- Lisa, hai qualche problema?  Lei ride con una risata da quattro soldi come il suo maglione color nicotina e jeans sbiaditi:- tesoro non tutto gira in torno a te! A proposito dove hai lasciato il fidanzato? La parte più bastarda di me vorrebbe dirgli lontana da un cesso a pedali come te, ma così rovinerei il gioco prima che inizi. Diana intercetta il mio sguardo e furente, sbotta:- ma che cazzo di problemi avete voi due. Ci stiamo godendo la serata piantatela! Io cerco di reggere il gioco e quindi devo smetterla di litigare. il mio piano ben congeniato per rimettere la stupida ragazzina al suo posto:- Diana hai ragione non roviniamoci la serata. Comunque Alex purtroppo Lisa non poteva venire! Prima frecciatina mandata e tutte si zittiscono sanno che non devono farmi incazzare, per salvarci dalla catastrofe ci pensa Mary:- ragazze oggi ho avuto un colloquio. Tutte noi la guardiamo sbalordite e con lo sguardo la esortiamo a continuare, ma vedo l'amarezza nel suo sguardo:- ovviamente mi faranno! Ci colpisce un po' di delusione, ma in fin dei conti so come si sente l'ho provato sulla mia pelle. Proseguiamo la serata con i ricordi, bevuta e pizza, ma ad un certo punto sento il bisogno di fumare! Diana mi guarda perplessa e sarcasticamente, prova a fare una battuta:- scappi senza pagare oppure vai a fumare?  Scoppio a ridere è rara come cosa:- volevo scappare con il cameriere ma noto che se ne sia andato senza di me quindi scelgo la seconda opzione fumare. Mary fa la domanda fatidica:- ti serve la babysitter oppure puoi andare da te? Io voglio andare sola, ho bisogno di due minuti per me. A volte non sopporto le persone, quindi scattante come sempre:- no state pure se mi rapiscono vi mando un messaggio. Ed esco epicamente; sono fuori e trovo un angolino per me prendo il mio telefono e noto un sms di ludovico con scritto: mi hanno informato che domenica ci sarai pure tu in questa cena imbarazzante. Vorrà dire che faremo una sveltina sotto il tavolo! Comunque sei fortunata ragazzina che domani non abbia impegni urgenti sennò rimanevi qui con i nostri vecchi! A modo suo sapevo che un minimo di bene c'era ma sapevo pure che era solo sfogo, un giorno saremmo cresciuti e avremmo cambiato patner, comunque erano rare le cene insieme ma il gioco valeva la candela. Gli risposi ironicamente: sai che senza di te non vivo! Comunque meglio una sveltina sul tavolo quando stiamo mangiando almeno diamo spettacolo. Non faccio in tempo a bloccare il telefono che mi chiama Alex, mi domando ma sto tizio perché è fissato con me che vorrà? Ma decido di rispondergli:- ciao alex. Sembra pimpante dalla voce quasi euforico, mi auguro che non si stia prendendo una cotta per me:- ciao bellezza che combini? Vorrei tanto rispondere da stronza ma freno la lingua:- nulla sono a giro con delle amiche. Lui cerca di trovare le parole, mi sento che mi dovrà chiedere qualcosa:- senti mi chiedevo se non ti dispiace, ehm come posso dire. Rido della sua goffaggine,ma non è mai stato timido nemmeno quando era una palla da bowling, cerco di incitarlo:- dai su alexino prendi un respiro profondo e parla, se ti servono soldi però hai sbagliato chiesa. Ora è lui a ridere e poi riprendendosi riesce a rispondermi, ma non lo sento più ridere, la voce si è fatta seria:- senti ti va di uscire con me in questi giorni? Lo immaginavo ma sentita dalla sua bocca è diversa come proposta, sono un po' titubante, ma poi la fine mi dico fra me e me, cosa ho da perdere!? Nulla, un caffè o un drink non vuol dire che ci sposeremo o che casco di nuovo. Mi riporta alla realtà:- ehy ci sei, non mi svenire ti ho chiesto di vederci. Gli rispondo prontamente:- ok va bene. Vabbè al massimo se cado mi riprendi tu. Questo ragazzo è sempre allegro, come fa e che droga usa:- ok ti va bene per lunedì un aperitivo in centro a Firenze? Mi giro e dietro le mie spalle vedo Mary che sghignazza e cerco di tagliare corto:-va bene, poi ci aggiorniamo. Scusa devo rientrare, mi stanno cercando. E blocco il telefono, sono rossa per l'imbarazzo, devo inventarmi qualcosa,però mi precede,  è come se mi leggesse nel pensiero:- quando sarai pronta a raccontare io sarò pronta ad ascoltarti. Cambiando argomento, sai per caso dov'è Lisa? Pensavo fosse qui con te. Sono grata per quel cambio di argomento, sa che non parlo mai di ragazzi, non sono a mio agio solo quando sono un flop a letto mi vanto. Comunque tornando all'argomento Lisa:- non lo so forse starà chattando con uno sfigato come sempre. Mentre io scoppio in una risata velenosa, Mary mi guarda con occhi di rimprovero come si fa con i bambini:- smettetela questa guerra seriamente ragazze. Comunque rientriamo che sennò poi Diana povera rimane sola e si beve le nostre birre! In realtà Lisa era nascosta lì e aveva assistito a tutta la conversazione, quel giorno ci fu un cambiamento nella mente di quella ragazza 

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