9-Vuoi che ti faccia compagnia?

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Avere il suo sguardo fisso sul mio mi mette in imbarazzo, forse non avrei dovuto raccontargli niente...

«Secondo me non occorre che ti nascondi dietro la tua maschera, non occorre fingersi un'altra persona. A cosa ti serve essere finta?» domanda.

«Me la sono creata quando ho iniziato a sentirmi di troppo al mondo, pensavo che una ragazza timida ed impacciata come me non sarebbe arrivata in alto, così ho preferito essere falsa pur di essere accettata.»

«Ed è qui che ti sbagli, se la gente che ti circonda ti vuole veramente bene, devi essere te stessa, e no un'altra, altrimenti poi, secondo te, come la prenderanno se scoprono che in realtà sei l'opposto di quello che dimostri di essere?»

«Me la sono sempre porsa anch'io questa domanda, mi rispondevo sempre che dovevo distruggere questo muro, questo mio ostacolo, ma più ci provavo più mi era difficile romperlo. Ormai sto perdendo le forze...»

«Non devi arrenderti, so che c'è la puoi fare!»

E' più sicuro lui di me su questo.

«Grazie per l'incoraggiamento, ci proverò.»

Fingo un sorriso, so di certo che non ci riuscirò, ma non voglio deluderlo!

«Guarda che ci conto...sono curioso di vedere la vera te» dice sorridendomi dolcemente.

Di nuovo le guance rosse, me le copro con le mani. Lui me le toglie lentamente e le stringe alle sue, fissandomi dritto negli occhi.

«Forse è meglio tornare al dormitorio» dico sussurrandolo timidamente, iniziando a sentire sempre più pressione.

«D'accordo.»

Mi sorride ed io mi alzo, togliendo definitivamente il contatto con lui.

Si alza anche lui ed insieme ci dirigiamo al dormitorio, facendo attenzione a non far troppo rumore. Silenziosamente ci mettiamo sotto le coperte, Simone sporge la testa dal suo letto e mi fissa.

«Vuoi che ti faccia compagnia?»

Dal buio non potevo vedere il suo sorriso, ma sono certa che ha sorriso.

«No, tranquillo, dormi.»

«Sicura?»

«Sì, cercherò di dormire.»

«Va bene, allora buonanotte.»

«Buonanotte.»

Ritira la testa e lo sento sospirare. Mi giro con il corpo a destra, iniziando a visionare ogni ragazzo che dorme, certi dormono con la testa coperta dalle lenzuola e alcuni dormono senza lenzuola, pur essendoci freddo. Sorrido e stringo il cuscino. Sarà un'altra notte noiosa e monotona...

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