«Aspettami pure fuori, non ho bisogno di aiuto» dico fissandolo negli occhi.
«Davvero? Allora vediamo» dice alzando un sopracciglio e incrociando le braccia.
«Senti è imbarazzante ok? E' meglio chiamare un'infermiera.»
«Non ti devi preoccupare, non ti giudicherò!»
«Non mi interessa se mi giudichi o meno, è imbarazzate che un ragazzo mi spogli d'accordo? C'è voglio dire...insomma hai capito no?» dico grattandomi la testa agitata.
«Non mordo mica sai...»
E' troppo insistente.
«Infondo rimani in intimo, sarebbe come vederti in costume, quindi fai finta che sei in costume.»
Chiudo gli occhi cercando di calmarmi. Sento una pressione nel letto e apro lentamente gli occhi, vedendo il ginocchio di Simone che faceva pressione sul letto, la mano che faceva pressione vicino al mio fianco destro e il suo viso vicino al mio.
«C-che cosa stai facendo?» dico balbettando.
«Obbedisco al dottore» dice sorridendo.
«N-non c'è bisogno.»
Mi prenderei a schiaffi da sola!
«Non fare la timida e lasciati aiutare...»
Non riesco a reagire, sono ferma in mobile con lo sguardo fisso su di lui. Ne approfitta afferrando la mia maglietta ed alzandola di poco, abbasso lo sguardo sulle sue agili mani che mi sfiorano di poco la pelle, facendomi rabbrividire.
«Ti provoco così tanti brividi?» dice sorridendomi.
#SPAZIO AUTRICE
Chiedo scusa se il capitolo è così corto ma oggi ho avuto poco tempo per realizzare il continuo, spero comunque che sia di vostro gradimento, ne approfitto per dirvi che ho creato un gruppo whatsapp, per chi fosse interessato mi mandi il suo numero di cellulare in privato. Buona serata a tutti
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SEI IL MIO INIZIO|Biondo|
FanficA volte passare delle vacanze in un posto e in un modo diverso dalla solita monotonia può portare a buoni risultati. Rimanere sempre rinchiusi in se stessi e nello stesso luogo per sempre non potrà farti aprire gli occhi e farti vivere la vita con u...