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Il "bel ragazzo" mi salutò con la mano da lontano, io ricambiai con un sorriso.
Nel tornare a casa ero felice, non so il motivo ma ero davvero felice.
Arrivata a casa mi fiondai in camera mia e mi lanciai subito sul letto.
*din don*
"Mamma puoi andare ad aprire?" dissi.
"Sono in vasca, tesoro" rispose lei.
Sbuffando andai ad aprire la porta, non c'era nessuno. Che strano.
Tornai in camera e..
"Wolfhard?"
"Ciao Millie" rispose con un sorriso a 36 denti, che bel sorriso che ha.
"Cosa ci fai in camera mia?" chiusi la porta a chiave e mi sedetti sul mio letto.
"Sono entrato dalla finestra" rispose soddisfatto.
"Millie, chi era alla porta?" urlò mia madre dal bagno.
"Nessuno" risposi.
Finn andò verso la bacheca in cui tengo tutte le mie foto preferite.
"C'è l'hai ancora?" mi fece vedere una foto di noi due abbracciati.
"Sí" pochi giorni dopo lo scatto della foto, avvenne quel fatto.
"Anch'io ho ancora tutti i nostri ricordi" disse.
"Mi manchi" sussurrò.
Feci finta di non aver sentito.
Si sedette sul mio letto e mi invitò a venire con lui. Accettai.
"Chi era quel ragazzo?" chiesi io.
"Quale? Quello di prima?" disse.
"Si chiama Noah Schnapp, è mio cugino, si è trasferito qui da poco".
"È un bel ragazzo" dissi io per provocarlo.
Non rispose, mi guardò solo.
"Anche tu sei una bella ragazza" disse Wolfhard.
Sorrisi e diventai tutta rossa.
"Sei in imbarazzo?" chiese.
"N-no no, ehm, no"
"Va bene" disse.
"Wolfhard, perché a scuola sei sempre stronzo?"
"Cazzo, sono davvero così stronzo? Da quel giorno non mi importa più nulla..."
Bussò mia mamma alla porta.
"A domani" sussurrai, ma Finn se ne stava già andando dalla finestra.
"Che c'è mamma?"
"Con chi parlavi, Millie?"
"Ero al telefono" sorrisi e chiusi la porta.
Perché Finn aveva reagito in quel modo? Non lo capisco..

Il giorno dopo
7:20
Fortunatamente non ero in ritardo.
Riuscii a vestirmi con tranquillità; scelsi un paio di jeans neri strappati sulle ginocchia, una maglietta bianca e una felpa a zip nera.
Andai in bagno per sistemarmi il viso ed i capelli.
Perché mi stavo facendo bella? Per Wolfhard? No! Se è stato gentile ieri non vuol dire che è cambiato.
Ero pronta.
Di solito mia mamma esce di casa sempre alle 7.00 e torna alle 21.00 a causa del suo duro lavoro. Lavora in una delle agenzie più grandi dell'America, quindi faccio sempre colazione da sola. Finita la colazione uscì di casa.
Aprii la porta di casa e trovai Wolfhard.
"Devo parlarti" disse.

Fillie - always by my side [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora