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*din don*

Erano le 18.43, Finn era in perfetto orario.
Aprii la porta e lui disse:
"Wow"
Sorrisi imbarazzata.
Mi prese la mano e mi disse:
"Ti fidi di me?"
"Si" risposi decisa.
Prese una benda dalla sua tasca dei jeans e me la legò sugli occhi.
"Dove andiamo?" chiesi, senza riceve alcuna risposta.
Iniziammo a camminare verso "la mia sorpresa".
"Adoro le sorprese" dissi.
"Tutti lo dicono, ma in realtà vogliono solo sapere la sorpresa stessa" rispose.
"No no, le adoro davvero. Ma mai quanto adori te" cercai il suo viso con le mani e gli diedi un bacio sulla guancia.
Io iniziai a sorridere senza nessun motivo e penso che lui se ne fosse accorto.
Il viaggio sembrava infinito, ma nel giro di 1 minuto arrivammo a destinazione.
"Sei pronta?" mi disse.
"Si, Wolfhard."
Mi tolse la benda.
Davanti a me c'era un enorme prato ricoperto da petali di rose e da tutti i nostri più bei ricordi: foto, biglietti di viaggi, frasi scritte su dei pezzi di carta, ecc.
"Te l'avevo detto che avevo tenuto tutti i nostri ricordi" disse.
Istintivamente lo abbracciai, più forte che potevo.
"Siamo ritornati ciò che eravamo prima?" chiesi.
"Millie, non penso."
"Come.. perché? Cosa ho fatto di sbagliato?" dissi.
"Di sbagliato tu non hai fatto nulla" disse "è tutta colpa mia, non riesco a resistere."
"Resistere a cosa?" chiesi.
"Resistere a te, resistere a rimanere solo un amico, Millie, scusami, cazzo, ho rovinato la nostra amicizia, di nuovo."
"Finn..." dissi.
"Millie, lo so, però ti amo, ti amo cazzo, sono un idiota."
Mi avvicinai a lui, misi le mani sulle sue guance e lo baciai.
Era arrivato il tramonto, avevamo alle spalle un prato pieno di petali di rose e di ricordi, cosa potevo chiedere di più?
Sentii le nostre lingue incrociarsi, non lo presi come un gesto volgare, anzi, era come un passo avanti, era il segno che eravamo davvero qualcosa di più.
Quando ci staccammo appoggiai la guancia sulla sua spalla, mi sentivo veramente al sicuro.
Mi aiutò a raccogliere tutto, volevo conservare ogni minimo dettaglio.
Quando tornammo a casa andammo in camera mia, lui si sdraiò sul mio letto e mi invitò a fare lo stesso, ci facemmo le coccole a vicenda: io abbracciata a lui e lui abbracciato a me.
Io non capisco la gente che si bacia così a caso. Un bacio è qualcosa di speciale, non può essere tra due sconosciuti o non può essere qualcosa di "abituale" da fare ogni giorno. Un bacio è qualcosa che si ricorderà sempre, e i miei baci con Finn sono davvero indimenticabili!
È diventato ufficiale: amo Finn Wolfhard.
Vi ricordate quando dicevo che odiavo Finn, lo detestavo, lo schifavo e tutte cose così? Ecco, tutte stronzate.
Quando eravamo amici, quando non ci parlavamo, quando mi lanciava frecciatine, ecc. io, lo sempre amato! Solo che ero troppo limitata nel pensare "non posso, lui è Finn Wolfhard" e quindi non riuscivo a capire i miei veri sentimenti.
"Quindi.." dissi.
Lui mi guardò, non riuscivo a resistere ai suoi occhi, mi morsi il labbro.
"Cosa siamo?" chiesi.
"Io e te?" disse "siamo un noi."

Continuo?

Fillie - always by my side [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora