"Ma tra voi due.." disse Schnapp.
"No cos, ehm, no" dissi io imbarazzata.
Finn mi fece l'occhiolino, e disse:
"Tempo al tempo" cosa significa questo? Anche lui sente qualcosa quando è con me?
Nell'entrare in casa Finn mi sfiorò le mie dita con le sue, cercò di prendermi la mano ma Noah si girò e disse:
"Cosa si mangia?" leccandosi i baffi.
"Pizza" dissi.
Noah corse in tavola così Finn riuscì ad accarezzarmi il viso.
Cosa significavano tutti questi segni? Prova qualcosa per me? Non penso.
Durante il pranzo Finn restò silenzioso, mentre io e Noah parlammo molto.
"Come ti trovi qui, Schnapp?" dissi.
"Molto bene, c'è anche una ragazza molto, molto carina che mi interessa" rispose.
Finn strinse di nuovo i pugni, perché lo faceva?
"Sentiamo, chi è la fortunata?" dissi ridendo.
"Beh, si chiama M.."
"Millie, mi passeresti l'acqua" lo interruppe Finn con prepotenza.
"Si, certo" gliela passai e non ritornammo più sull'argomento.
"Millie, grazie per il pranzo, mia mamma mi sta chiamando, devo andare" disse Noah.
"Ci vediamo, Schnapp" dissi.
Quando Noah se ne andò guardai dritto negli occhi Finn e gli dissi:
"Cosa sono tutti questi segni? Perché continuavi a stringere i pugni? Perché cercavi di prendermi la mano?"
Finn si alzò, venne vicino mi fece alzare e mi prese le mani.
"Vedi, è difficile da spiegare" disse.
"Provaci" risposi.
Si avvicinò al mio volto e mi baciò.
Aveva le mani sui miei fianchi ed io avevo le mani infilate tra i suoi capelli ricci.
Le sue labbra erano così soffici, il più bel bacio che io abbia mai dato!
Quando ci staccammo l'un dall'altro mi guardò mi mise una mano sulla guancia e mi disse:
"Dopo quel giorno, non ti ho mai dimenticata, ti pensavo ogni giorno,
ogni giorno per..."
"353 giorni.. ti pensavo anch'io" risposi.
Mi abbracciò, speravo che quell'abbraccio durasse in eterno.
Il nostro abbraccio fu interrotto dal suono del suo telefono.
"È mia madre" disse "A dopo".
Se ne andò.
Ne ero sicura, mi ero innamorata di Finn Wolfhard.
Iniziai a fissare il muro e a pensare quanto Finn fosse bello, dolce e tutte le qualità possibili ed immaginabili di questo mondo. I miei pensieri furono interrotti dalla notifica di un messaggio da parte proprio di lui:Finn: <<devi essere pronta per le 18:45>>
Millie: <<pronta per cosa?>>
Finn: <<lo scoprirai, Brown>>
Spensi il telefono ed andai in bagno per prepararmi.
Erano le 17:50 avevo un po' di tempo.
Ero agitatissima! Non sapevo cosa mettermi, come truccarmi, come pettinarmi. Perché è così difficile uscire con qualcuno!
Scelsi di mettermi una gonna di pelle nera, né troppo lunga né troppo corta; una maglietta con una scollatura a V, ovviamente non esagerata è una giacchetta di jeans con all'intero del pelo (erano i primi giorni di novembre, non faceva troppo freddo). Mi truccai come sempre: mascara, ombretto rosa chiaro, quasi come il colore della pelle e rossetto leggero.
Erano le 18:30 e fortunatamente ero pronta!
Non stavo più nella pelle, cosa sarebbe successo? Dove mi avrebbe portato?*din don*
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Fillie - always by my side [COMPLETA]
Fanfiction"Non sono ciò che gli altri dicono che io sia" disse. A quelle parole rimasi quasi come pietrificata.